Conosce i tipi di intenzione comunicativa

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La comunicazione è un processo intrinseco che ci permette di condividere idee, emozioni ed esperienze. Tuttavia, non tutte le persone si esprimono nello stesso modo né utilizzano questa risorsa con lo stesso obiettivo: forse cerchiamo solo di informare su un argomento, oppure stiamo persuadendo un cliente ad acquistare un prodotto, o magari vogliamo semplicemente raccontare a un amico come ci sentiamo. In ogni caso, i tipi di intenzione comunicativa sono diversi.

Per questo motivo, non è importante solo sapere cosa vogliamo dire, ma anche come lo comunichiamo. In questo post ti spieghiamo cos’è l’intenzione comunicativa e quali sono i tipi più comuni. Ti forniremo anche alcuni esempi che potrebbero esserti utili. Sei pronto a esprimerti meglio?

Intenzione comunicativa

Spieghiamo prima cos’è l’intenzione comunicativa

Ogni volta che condividiamo un’idea, abbiamo una motivazione per farlo. Questo si chiama intenzione comunicativa. In generale, è ciò che ci spinge a comunicare in un certo modo, sia per informare, persuadere, intrattenere, esprimere emozioni o mantenere relazioni sociali. L’obiettivo è provocare una reazione nel destinatario, sia attraverso il linguaggio verbale che non verbale.

Come abbiamo detto prima, il tipo di intenzione comunicativa può variare a seconda del contesto, del destinatario e dello scopo specifico dell’interazione. Comprendere questo concetto è la chiave per interpretare correttamente i messaggi che riceviamo, comprendere meglio le motivazioni dell’emittente ed evitare fraintendimenti.

Funzioni del linguaggio

Le funzioni del linguaggio si riferiscono ai diversi scopi o intenzioni che stanno dietro l’uso della lingua nella comunicazione umana. Ogni funzione si concentra su aspetti specifici di questo processo interattivo:

  • Funzione referenziale o informativa: si concentra sulla trasmissione di informazioni oggettive sul mondo esterno. È utilizzata per descrivere fatti, situazioni o concetti in modo preciso e chiaro.
  • Funzione conativa o appellativa: qui l’accento è posto sull’influenza del destinatario del messaggio, cercando di persuaderlo, convincerlo o influenzare il suo comportamento o atteggiamento. Viene impiegata negli inviti all’azione, come nelle pubblicità che incoraggiano all’acquisto di un prodotto o nei discorsi politici che esortano a votare per un candidato.
  • Funzione emotiva: è incentrata sull’espressione di emozioni, sentimenti o stati d’animo dell’emittente del messaggio. Viene utilizzata per condividere esperienze personali, esprimere amore, gioia o altre emozioni.
  • Funzione poetica: in questo caso, il linguaggio viene utilizzato per creare bellezza estetica o impatto emotivo attraverso la forma e lo stile del messaggio. Si concentra sulla creatività linguistica, sul ritmo, sulla metrica, sulle metafore e su altre figure retoriche per generare un effetto artistico nel destinatario.
  • Funzione metalinguistica: riguarda l’uso del linguaggio per parlare della lingua stessa, definire termini, chiarire significati o discutere questioni grammaticali.
  • Funzione fatica: il suo scopo è mantenere o avviare la comunicazione, più che trasmettere informazioni specifiche. Frasi come «Mi senti?», «Ci sei?» o «Come stai?» sono esempi di questa funzione.

Tipi di intenzione comunicativa ed esempi

La teoria dei tipi di intenzione comunicativa è stata sviluppata dal filosofo John Searle, il quale ha identificato diversi modi di comunicare in base allo scopo del messaggio. Di seguito, presentiamo sei tipi di intenzione comunicativa molto comuni nel contesto aziendale:

  • Intenzione informativa: quando redigiamo un rapporto sui risultati di un progetto o forniamo istruzioni chiare su come svolgere un compito, stiamo trasmettendo dati concreti o conoscenze.
  • Intenzione prescrittiva: le politiche e le procedure aziendali che stabiliscono linee guida e norme di condotta per i dipendenti cercano di influenzare il destinatario affinché adotti determinate azioni o comportamenti.
  • Intenzione emotiva: si manifesta, ad esempio, quando si fa i complimenti a un collega per il suo rendimento, esprimendo un sentimento o uno stato d’animo da parte dell’emittente.
  • Intenzione fatica: è presente nella vita quotidiana, sia quando salutiamo qualcuno sia quando ci riuniamo con il team per lavorare in modo collaborativo. Questa intenzione si concentra sul mantenere la connessione e il flusso della comunicazione.
  • Intenzione estetica: si trova nei materiali promozionali di un prodotto o nell’uso di elementi creativi per migliorare la qualità della comunicazione.

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