Gruppi Facebook “Cerco/Offro Lavoro”: la mia esperienza di Recruiter

Indice dei contenuti

Indice dei contenuti

Da tre mesi mi sono iscritto a numerosi gruppi di questo tipo che
coprivano in numerose aree/città italiane. Dopo aver testato questo
canale di reclutamento posso tirare le somme sui suoi pro e contro.

Iscriversi ai gruppi è facile, anche se ci sono gruppi strutturati che prevedono un breve questionario. Questo step intermedio è legato ad un tentativo di limitare le attività non gradite come truffe, annunci di prestiti, network marketing, ecc.
Gli amministratori non sempre sono attivi ed è possibile che l’accettazione, quasi sempre presente, possa avvenire numerosi giorni dopo l’iscrizione. Pertanto consiglio di agire con pianificazione e non con un dead line molto vicina.

Possiamo dunque elencare 5 pro di questo canale:

  1. Non ancora molto utilizzato, ha poca concorrenza (dal punto di vista di aziende o APL) e diversifica i canali di reclutamento.

  2. Il livello di interazione è fortemente umanizzato e si può interagire direttamente con l’utente nella chat o chiedendo recapito (email/telefono o videochiamata stesso nella piattaforma).

  3. Il canale è già geo-localizzato (visto che il gruppo è riferito ad un’area più o meno determinata).

  4. Gratuità del servizio e scarso impatto sul budget a disposizione.

  5. Raggiunge nicchie di persone che potrebbero essere terze a Indeed o Subito.it per lavoratori temporanei (per studenti per esempio) o di manualità (operai più o meno specializzati).

Circa invece i 5 contro:

  1. Scarsa possibilità di organizzare in maniera sistematica i gruppi. Quest’ultimi inoltre hanno tutti i nomi simili tra loro e si possono confondere con potenziale perdita di candidati.

  2. Manualità del contatto delle persone, poiché i potenziali candidati a volte usano delle interazioni (mi piace, commenti privi di informazioni) che vanno indagate una per una contattando le persone nella chat privata o nei commenti dei post.

  3. Assenza di un CV, e-mail o altre informazioni essenziali, in quanto l’inserire un link che faccia atterrare dei candidati su un gestionale esterno è di scarsissimo rilievo.

  4. Possibilità di doppioni rispetto a gestionale o altri canali di reclutamento.

  5. Funzionale solo se si cerca candidati con scarsa professionalizzazione o di target medio-basso (inteso come livello di specializzazione ed istruzione). Inoltre è abbastanza limitato nel caso di reclutamento di personale di quantità ingenti (oltre le 8 unità).

Possiamo dunque dire che in casi di piccole attività di recruiting, in cui c’è una richiesta di personale poco specializzato e appartenente ad una determinata area ben definita, il canale può effettivamente offrire dei risultati di interessanti e spendibili.

Consiglio di usarlo sempre come attività ancillare e mai come principale canale, in quanto i suoi output sono rilevanti se complementari ad altri canali di reclutamento.

Altri articoli che ti potrebbero interessare:

Compartir en:

Artículos relacionados

Sapevi che ci sono chiamate, giochi di pazienza?

La prima cosa che dovremmo sapere prima di parlare di giochi di pazienza è cos’è la pazienza ? E questa è la capacità di sopportare qualcosa senza turbarsi, anche la capacità di fare cose pesanti o dettagliate e saper aspettare quando qualcosa è

Ti sei mai chiesto se è difficile studiare Giurisprudenza?

La legge è una delle professioni più stressanti della società. Si suggerisce spesso che avere un «combattente», «avvocato» o un profilo «con carattere e/o personalità» possa essere un avvocato di eccellenza. Ma anche così, rimane una delle migliori scelte per molti studenti per

Un’alternativa educativa: impara a sviluppare intelligenze multiple

In aula, gli studenti si impegnano in attività legate alle materie obbligatorie, che li preparano nelle materie di base per qualsiasi carriera professionale desiderino intraprendere in futuro. Come si misura l’intelligenza, allora? Esiste un solo tipo di intelligenza? Howard Gardner, uno psicologo, ci

Scroll al inicio