La preparazione atletica di un calciatore è molto cambiata negli anni, ma esistono comunque delle qualità fisiche di cui si deve disporre per diventare un professionista.
I giocatori, in media, percorrono circa 10 Km a partita, effettuano uno scatto ogni 30 secondi e sono in grado di trovare soluzioni nel minor tempo possibile. È chiaro, dunque, che l’allenamento di un calciatore preveda il coinvolgimento di diversi gruppi muscolari, ma anche lo sviluppo delle capacità di equilibrio, di rapidità dei movimenti o di cambi repentini di direzione.
Al di là della tecnica e della preparazione mentale e psicologica (altrettanto importanti), la preparazione fisica è fondamentale per migliorare la performance e, di conseguenza, farsi strada in questo settore.
Preparazione di un calciatore, quali sono le qualità fisiche essenziali
Se l’obiettivo è diventare un professionista, la preparazione fisica è fondamentale tanto quanto quella tecnico-tattica.
Benché l’allenamento vari molto anche a seconda del metodo adottato dall’allenatore, in linea generale sono 3 le abilità di cui un calciatore non può fare a meno: la forza, la velocità e la resistenza.
La forza è una qualità fisica essenziale nel calcio, dal momento che si tratta di uno sport in cui i giocatori entrano in contatto diretto con gli avversari. Da questo punto di vista, il calciatore deve sviluppare equilibrio e coordinazione, ma anche la capacità di accelerare e decelerare in modo repentino senza rischiare infortuni.
Per ognuno di questi obiettivi esistono specifici allenamenti che, come vedremo più avanti, variano a seconda del ruolo e alle caratteristiche individuali di ciascun giocatore.
In cosa consiste la preparazione di un calciatore
In linea generale, senza considerare gli specifici allenamenti on-season e off-season, il calciatore esegue una preparazione che punta a migliorare le 3 abilità di cui abbiamo appena parlato.
Normalmente, la preparazione fisica di un calciatore prevede esercizi per migliorare la resistenza, per esempio le ripetute che prevengono il rischio di rimanere senza fiato in campo, o il metodo 10-20-30 (30 secondi di corsa lenta, 20 a velocità media e 10 a velocità massima).
Diversi, poi, sono gli esercizi pensati per allenare la rapidità dei movimenti e dei cambi di direzione, fondamentali sul campo, considerando le ripetute accelerazioni e decelerazioni effettuate dal giocatore durante la partita.
Non è da sottovalutare, poi, l’apporto della palestra, e in particolare degli esercizi con i pesi, all’interno della preparazione di un calciatore. Se è vero che in Italia uno dei principali motivi di infortunio tra i giocatori sembra essere dovuto proprio a un eccessivo utilizzo degli attrezzi, è indubbio che lo sviluppo della potenza muscolare, nelle giuste dosi e accompagnato alla corsa o allo sviluppo della resistenza, migliora la condizione fisica dei giocatori.
Come funziona la preparazione di un giovane calciatore
Abbiamo visto, in generale, qual è la preparazione atletica di un calciatore professionista. Non è possibile, però, pensare che esercizi o allenamenti di questo tipo rappresentino la preparazione ideale per i giovani calciatori.
L’allenamento va sempre adattato in base all’età e allo sviluppo fisiologico individuale. Per esempio, per i giovani calciatori tra i 13 e i 15 anni l’allenamento si concentrerà maggiormente su esercizi di coordinazione, su una tonificazione muscolare generale e su esercizi aerobici con o senza palla.
A prescindere dall’età, i giovani calciatori necessitano anche di preparazioni specifiche in relazione al ruolo che intendono ricoprire.
La preparazione di un calciatore in relazione al suo ruolo
Ogni calciatore risulta più abile in un ruolo rispetto a un altro. Appare evidente, dunque, che la preparazione atletica di un attaccante presenterà delle differenze rispetto a quella di un difensore o di un portiere.
Inoltre, sebbene i calciatori si allenino spesso in squadra, rimane essenziale, almeno in una prima fase, lavorare individualmente, soprattutto nel contesto di esercitazioni tecniche e tattiche e, solo in seguito, lavorare con gruppi ridotti e introducendo avversari.
È proprio in quest’ottica che opera l’Accademia Perfezionamento Calciatori che ha creato diversi tipi di percorsi di perfezionamento calcistico per ragazzi e ragazze dai 7 ai 19 anni. I corsi, con soluzioni trimestrali, semestrali o annuali, prevedono diversi programmi per tutti i ruoli, come attaccanti (centrali, esterni e trequartisti), difensori (centrali e terzini) e portieri.
Tutti i percorsi di perfezionamento prevedono lo sviluppo di abilità tecniche, un lavoro personalizzato e individuale per migliorare dominio e palleggio, esercizi di coordinazione in diversi gradi di intensità e difficoltà e partite libere non solo per verificare l’apprendimento, ma anche per non rinunciare al divertimento e mettere gli allievi in condizione di affrontare situazioni reali.
Inoltre, a differenza delle scuole calcio tradizionali, gli allievi che si distinguono durante il corso hanno la possibilità di partecipare ai provini per società professionistiche o semi-professionistiche. Questo tipo di formazione, dunque, non solo permette di sviluppare le abilità fisiche e tecniche indispensabili, ma rappresenta un trampolino di lancio verso il calcio professionistico.
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