Quali muscoli lavora il nuoto?

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Quali muscoli lavora il nuoto?

Quando si parla di nuoto ci si riferisce a una delle discipline sportive più sacrificate e complete in termini di esercizio muscolare. Sebbene sia ben noto, le attività di nuoto hanno incalcolabili benefici per l’anatomia umana. Ora, sapevi quali muscoli funzionano con il nuoto ? Alcuni potrebbero esserti familiari, ma ti racconteremo tutto al riguardo.

Quali muscoli lavora il nuoto?

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Iniziamo!

Quali muscoli lavori quando nuoti?

Il nuoto è uno sport che aiuta a tonificare il corpo e quindi la muscolatura. Ha anche effetti riabilitativi per il recupero da qualsiasi infortunio, poiché l’impatto durante le attività acquatiche è inferiore e accelera il recupero, riducendo le possibilità di aggravare la lesione. In quanto meccanismo di mantenimento del corpo, il nuoto è benefico per chiunque, indipendentemente dall’età, dal peso o dalle condizioni fisiche.

Quando si pratica il nuoto in una qualsiasi delle sue modalità, sono molti i muscoli della schiena, delle braccia o delle gambe che vengono sollecitati, contribuendo così a ridurre gli indici di grasso corporeo. Al di là dell’aspetto anatomico, attraverso il nuoto si ottengono altri benefici come una maggiore condizione fisica, flessibilità, forza o resistenza.

Tenendo conto di ogni stile di nuoto, i muscoli coinvolti saranno i seguenti:

Scansione frontale e nuoto all’indietro

  • Sternocleidomastoideo
  • tricipiti
  • Deltoide
  • teres maggiore
  • Pettorale maggiore e minore
  • Bicipite brachiale
  • pronatori e supinatori
  • Trapezio
  • Addominali, retti addominali e obliqui
  • Quadricipiti
  • Iliaco psoas
  • muscoli posteriori della coscia
  • Tibiale e Gemello.
  • grande gluteo

nuoto a rana

  • pettorale
  • Bicipiti, tricipiti e quadricipiti
  • gran dorsale
  • teres maggiore e minore
  • Trapecio
  • romboidi
  • sottoscapolare
  • Deltoides
  • sovraspinato
  • Psoas Ilíaco
  • Natiche
  • muscoli posteriori della coscia
  • adduttori e abduttori
  • Gemelli

farfalla che nuota

  • Bicipiti, tricipiti e quadricipiti
  • Deltoides
  • Trapecio
  • Pettorale
  • Dorsal ancho
  • Redondo mayor
  • grande gluteo
  • retto interno
  • pavimento pelvico

Vantaggi del nuoto

Sapendo quali muscoli lavora il nuoto , è ora opportuno evidenziare i benefici di questo sport oltre alla tonificazione muscolare:

  • Il rischio di lesioni è ridotto poiché i movimenti che vengono effettuati sono ammortizzati dall’acqua.
  • Migliora la circolazione e diminuisce la ritenzione idrica.
  • Ha proprietà rilassanti.
  • Lo sforzo fatto in acqua rafforza il cuore.
  • I movimenti che si effettuano nell’ambiente acquatico richiedono uno sforzo minore, il che lo rende adatto a chiunque.
  • Riduce l’attrito articolare.
  • La capacità polmonare migliora.
  • Aiuta a riposare e dormire meglio.

Come vengono migliorati i benefici del nuoto?

Lo sviluppo di questo sport dovrebbe essere fatto progressivamente. Vale a dire, in anticipo è consigliabile stabilire un programma di esercizi che va dal meno al più. Pertanto, nel caso di persone non abituate a un esercizio fisico costante o abituale, si consiglia di limitare la durata della nuotata facendo pause di una durata compresa tra 30 e 60 secondi. Evitare uno sforzo eccessivo può aiutare a evitare infortuni o frustrazioni che inducono la persona ad abbandonare la pratica di questo sport.

Dopo alcune settimane, puoi accelerare i tuoi progressi nel nuoto e riscaldarti per circa 5-10 minuti, quindi eseguire sessioni di 20-40 minuti alternando diverse bracciate . L’esercizio si concluderà con una riduzione dell’intensità della nuotata negli ultimi 5 minuti fino a raggiungere un ritmo rilassato e calmo.

Accompagnare le routine di nuoto 3-5 volte a settimana contribuisce a rafforzare cuore e polmoni. Tuttavia, la forza delle ossa non è tra i benefici del nuoto , quindi si consiglia di combinare la pratica di questo sport con altre attività cardio come il jogging o la camminata.

Il sovrallenamento è dannoso nel nuoto?

Crampi, infortuni o un’eccessiva perdita di peso possono essere le conseguenze di allenarsi più di quanto si dovrebbe nel nuoto. Il degrado dei muscoli che lavorano nel nuoto può portare a stress che rendono difficile il recupero. Anche nel caso della notificazione e dello sviluppo muscolare, il sovrallenamento può portare a una significativa perdita di calorie.

Quante calorie si bruciano nuotando?

Indipendentemente dall’eterogeneità di ciascun caso e dalla durata o dalla frequenza con cui nuoterai, ci sono alcuni parametri applicabili sia ai dilettanti che ai professionisti in termini di calorie bruciate durante il nuoto:

  • Rana: 400-700 kcal/ora
  • Crawl: 500-800 kcal/ora
  • Schiena: 200-500 kcal/ora

Uscite di nuoto professionali

Il mondo del nuoto ha moltissimi appassionati che considerano di fare della loro passione la loro professione e il loro stile di vita. Le possibilità che questo sport offre permetteranno a queste persone di raggiungere posizioni come:

  • Bagnino acquatico.
  • Monitoraggio del nuoto.
  • Allenatore di nuoto o di altri sport acquatici.

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