Livor Mortis e fenomeni cadaverici
La morte di una persona può verificarsi in molte circostanze diverse. Per questo il livor mortis , che è la manifestazione della lividità cadaverica, è uno strumento molto utile per conoscere i fatti, la posizione o il momento in cui è avvenuta la morte. Vuoi saperne di più sul livor mortis ? In questo post scoprirai come si manifesta e qual è la sua importanza quando si tratta di ottenere informazioni che possono essere vitali quando si tratta di chiarire il contesto della morte delle persone.
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Il settore dei servizi funebri è il più interessato a conoscere tutti gli aspetti legati alla morte. Tuttavia, il livor mortis può interessare anche nell’area della criminologia . Tuttavia, in un caso o nell’altro, i professionisti che intraprendono un’attività professionale in questo settore devono avere le necessarie competenze professionali che vanno oltre. Ed è che, oltre al trattamento dei cadaveri, devono anche progettare strategie di promozione e marketing per questi servizi funebri. Se questo è il tuo caso, ti consigliamo di iscriverti al corso di marketing per pompe funebri con cui attrarre clienti sia in ambito digitale che offline.
Livor mortis Cos’è?
La morte di una persona comporta che il cadavere subisca un qualche tipo di trasformazione che si chiama fenomeni cadaverici. Tra questi, quello che è noto come livor mortis e che si manifesta a breve termine. Questi fenomeni possono essere classificati come immediati o tardivi, essendo gli immediati quelli che si verificano nelle prime ore successive alla morte e quelli tardivi che si manifestano più tardi
Fisicamente, il livor mortis ha la sua manifestazione nella colorazione della pelle una volta che la persona è morta nelle ore successive. Inoltre, si verificano anche disidratazione del corpo, raffreddamento, rigidità o spasmo cadaverico
Come appaiono le lividità?
Livor mortis o lividenze cadaveriche insorgono una volta trascorso un intervallo di tempo compreso tra i 25-30 minuti post mortem nella zona del collo nel caso in cui la posizione in cui il defunto era sdraiato. In un altro caso, questo intervallo di tempo potrebbe essere più lungo
Dopo un’ora e 45 minuti dalla morte, queste macchie cominceranno ad espandersi e ad occupare progressivamente aree più ampie del corpo fino alla fine delle dodici ore, quando si abbasseranno. Dopo questo periodo, la lividità cadaverica rimarrà inalterata fino all’inizio della decomposizione, che mostrerà la pelle più pallida che raggiunge il consueto tono color cera dei cadaveri
Livor mortis: perché è così importante?
Rispondere perché il livor mortis è importante è semplice: conoscere tutte le circostanze che circondano il momento della morte o la posizione in cui è avvenuta. Ora, in modo più concreto, l’ importanza del livor mortis si trova nei seguenti punti:
- Possibilità di diagnosi di morte, poiché la lividità cadaverica si manifesta tra 12-15 ore dopo la morte.
- Conoscere l’ ora esatta in cui quella persona è morta, poiché lo sviluppo delle macchie serve come indicazione per conoscere l’ora esatta della morte.
- Determina la posizione in cui è avvenuta la morte.
Oltre al livor mortis, quali altri fenomeni cadaverici esistono?
Il livor mortis fa parte di quelli che sono noti come fenomeni cadaverici. Ora, ce ne sono altri come i seguenti:
- Autolisi : come conseguenza degli enzimi, avviene la distruzione dei tessuti creati dall’organismo. Nel caso di distruzione di aree necrotiche in modo generale si parla di autolisi, se avviene in modo parziale si parla di lesione.
- Antropofagia cadaverica : consiste nella distruzione dei tessuti come conseguenza dell’azione di quella che viene chiamata fauna cadaverica come mosche, ratti o cani
- Putrefazione del cadavere : la decomposizione qui avviene in materia organica e ha la sua origine nell’azione di batteri sul cadavere che possono provenire dallo stesso organismo o introdotti attraverso una ferita
Livor mortis e rigor mortis
L’espressione rigor mortis è più nota di quella di livor mortis, tuttavia entrambi i concetti sono diversi. Mentre il livor mortis si manifesta nella colorazione della pelle del defunto, il rigor mortis si riferisce alla rigidità, all’inflessibilità degli arti o alla difficoltà nel maneggiare un cadavere dopo la morte. Inoltre, il rigor mortis si verifica come conseguenza di un cambiamento chimico nei muscoli e il livor mortis come conseguenza dell’accumulo di sangue nelle aree che appaiono rossastre o viola
Interessante vero? Chiarire le circostanze di una morte per livor mortis è un’ulteriore testimonianza delle infinite opportunità offerte dal settore funerario. Per questo motivo, sempre più professionisti si concentrano su un settore che non smette di crescere e ricco di diversi tipi di profili. Pertanto, se si desidera lavorare nelle pompe funebri con competenze professionali adeguate alle diverse specialità che questo settore ammette, è consigliabile farlo con una formazione nei corsi di pompe funebri per raggiungerlo.
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