Revisore di testi e correttore di bozze: guida completa alla professione

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Verba volant, scripta manent. Così predicava Caio Tito al senato romano e così ancora oggi viene continuamente e giustamente ripetuto. Sì, perché la parola scritta, oggi come ieri, ha un peso da non sottovalutare ed è ancora veicolo importantissimo di cultura e di informazione.

Per questo motivo i testi, quelli scientifici così come quelli divulgativi o ricreativi, hanno bisogno di persone che se ne prendano cura e che sappiano correggerli e trarre da questi il meglio. Questo è il compito del revisore di testi ed, insieme, del correttore di bozze, due figure capaci di effettuare la revisione critica dei testi nel miglior modo possibile.

Se sei un mago con le parole e queste professioni ti appassionano, scopriamo subito come diventare revisore di testi e correttore di bozze, quali competenze ti saranno indispensabili in futuro e quanto guadagna un revisore di testi oggi.

Come diventare revisore di testi: il percorso universitario

Il percorso migliore per avvicinarsi alla professione di revisore di testi e correttore di bozze parte dallo studio scientifico delle lingue. Per questo motivo ti consiglio sicuramente di iscriverti ad un Corso di Laurea Triennale in Lingue, grazie al quale potrai specializzarti appunto nello studio delle lingue che avrai scelto in maniera sistematica e precisa, apprendendone non solo le regole generali, ma anche l’evoluzione, la formazione e le modificazioni recenti. Se vuoi saperne di più su questo corsi di laurea puoi leggere il mio articolo edicato: Lingue: guida ai corsi di laurea Triennale.

Il secondo step potrà essere quello di specializzarti nello studio delle lingue seguendo un corso di Laurea Magistrale in Lingue, di cui ti parlo in questo articolo qui. Per comprendere l’efficacia di questi corsi ti basti pensare che anche i filologi e i linguisti, ovvero i massimi esponenti nel campo delle professioni linguistiche, partono da questa stessa base universitaria!

Oltre ai corsi di Lingue esiste un’altra strada per diventare revisore di testi e correttore di bozze, ovvero i Corsi di Laurea in Lettere sia Triennali che Magistrali grazie ai quali potrai padroneggiare la lingua italiana e non solo, oltre ad apprendere utili competenze trasversali che ti saranno utili nel tuo futuro lavoro.

Revisore di testi e correttore di bozze: i Master aiutano!

Se l’università è un buon punto da cui partire, il giusto Master può essere un vero e proprio trampolino di lancio per tuffarti nel mondo del lavoro. Pur essendo spesso dispendiosi ed impegntivi, i Master seri sono capaci di offrire allo studente tutte quelle nozioni e quelle competenze pratiche che difficilmente vengono trattate nelle aulee universitarie.

Il perché è semplice: sia economicamente che a livello di impegno i Master non sono alla portata di tutti. Questa "scrematura" fa sì che iscriversi al giusto Master ti ponga in un’élite che ti aiuterà sicuramente nel momento della selezione professionale, provare per credere!

Revisore di testi vs correttore di bozze

Fino a questo momento abbiamo parlato indistintamente di revisore di testi e correttore di bozze e questo per un motivo principale: le competenze utili per entrambi i mestieri sono estramamente simili e per acquisirle i percorsi sopracitati rimangono i migliori in entrambi i casi. Tuttavia c’è differenza tra un correttore di bozze ed un revisore di testi.

Dove il correttore di bozze è quella figura proessionale incaicata di leggere testi scritti e correggerne erorri e regusi per conto di case editrici e testate giornalistiche (lavorando solitamente al di sogtto del curatore editoriale) rendendoli pronti per la pubblicazione, il revisore di testi lavora in diversi ambiti, dai testi scritti a quelli audiovisivi e multimediali, nonché in ambito scientifico.

Il revisore di testi più del correttore di bozze è infatti chiamato anche a conoscere ed approfondire i temi affrontati nei testi a lui sottoposti e per questo motivo richiede delle ottime capacità di apprendimento attivo che, come vedremo, figurano nelle competenze inispensabili per la professione!

Revisore di testi: quali compiti e quali competenze

Tra i compiti del revisore di testi, molte in comune con il revisore di bozze, figurano:

  • La lettura e valutazione dei materiali da pubblicare
  • La revisione contenutistica, linguistica e di forma dei testi
  • La definizione degli indici
  • La cura del coordinamento editoriale
  • L’uniformazione dei testi alle pubblicazioni
  • La ricrerca iconografica
  • L’approfondimento dei temi affrontati nei testi
  • La supervisione all’impaginazione dei testi.

Insomma, il revisore di testi è colui che si occupa dei testi a 360 grafi in modo da renderli il più corretti ed adatti possibili all’ambito di pubblicazione, sia esso divulgativo, scientifico, ricreativo etc..

Per affrontare questi compiti le competenze indispensabili sono:

  • Perfetta conoscenza della lingua in cui opererai
  • Perfetta competenza nell’espressione scritta e orale
  • Capacità di ricercare e reperire informazioni
  • Un ottimo senso critico e capacità di individuare e risolvere problemi
  • Capacità di ragionamento induttivo e deduttivo
  • Conoscenze in ambito di comunicazione e media
  • Capacità di ascolto e di apprendimento attivo
  • Adattabilità

A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.

Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?

Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!


Quanto guadagna un revisore di testi?

Lo stipendio medio di un revisore di testi così come quello di un correttore di bosse può variare sensibilmente dalla mole di lavoro così come dal settore di specializzazione. In media, però, possiamo dire che guadagnerai all’incirca 1500 euro al mese, anche se le possibilità di lavorare assiduamente non sono purtroppo tra le più alte!

Letture consigliate

Un romanzo che ti consiglio con al centro, appunto, la figur di un correttore di bozze molto particolare è Il correttore di bozze del nostrano Francesco Recami. Un libro che sa appassionare e che non è facile catalogare in genere ben definito.

Spostiamoci adesso sul versante manuali con La correzione di bozze. Manuale per la revisione dei testi, di Ferdinando Scala. Un manuale utilissimo per chi si sta affacciando al mondo della correzione di bozze e che potrai trovare anche in formato kindle

Se l’articolo ti è piaciuto e pensi possa essere utile ad altri appassionati di lingue, letteratura ed aspiranti revisori come te, condividilo con tutti i tuoi amici! Per qualsiasi dubbio o curiosità, inoltre, puoi contattarmi nei commenti qui sotto o scrivere alla nostra Newsletter!

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