Differenza tra risultato contabile e fiscale

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Differenza tra risultato contabile e fiscale

La contabilità è una disciplina abbastanza complessa in cui sono presenti termini spesso fuorvianti e le cui differenze non sono evidenti senza una conoscenza approfondita di ciascuno di essi. Ecco perché la differenza tra risultati contabili e fiscali può essere termini con somiglianze, ma la realtà è che sebbene possano condividere alcuni aspetti, sono diversi.

Differenza tra risultato contabile e fiscale

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C’è differenza tra risultati contabili e fiscali?

La risposta è chiaramente sì, c’è una differenza tra risultati contabili e fiscali . In altre parole, ai fini contabili , il risultato si ricava, in termini semplici, dalla differenza tra utile e perdita al termine della chiusura contabile, che in alcune società può coincidere con il 31 dicembre, ed in altre quando opportuno. Da tale ragionamento si può già dedurre che potrebbe non esserci una coincidenza tra risultanze contabili e fiscali . Questo perché il risultato contabile che deriva da questa operazione di deduzione delle spese dal reddito viene effettuato senza tener conto degli aspetti fiscali.

Di conseguenza, si deve tener conto che tale operazione contabile, ove non si tenga conto degli effetti fiscali , può dare un risultato errato, in quanto non tutte le spese sono deducibili al momento dell’ottenimento del risultato fiscale , il che richiede una correzione chiamata rettifica .

Quali spese non sono deducibili?

Potrebbero esserci spese che non possono essere detratte dal conto operativo. Queste sono note come spese non deducibili . Tra questi si possono trovare tasse, multe e sanzioni, donazioni o spese senza necessità di giustificazione diversa dal reddito o dall’attività economica delle società. Derivato da queste spese non deducibili , sarà necessario un conguaglio positivo. Il motivo è che questa rettifica si traduce in un risultato più elevato in termini di reddito contabile o, le perdite sono inferiori a causa di queste spese. In caso contrario, l’adeguamento verrebbe definito negativo.

Esempi di rettifiche contabili positive

  • Multe o sanzioni per i veicoli.
  • Perdite di gioco.
  • donazioni.
  • Importi che rappresentano la remunerazione dei fondi propri.
  • Spese in operazioni che si svolgono in paradisi fiscali.
  • Eccedenza di quote di ammortamento o accantonamenti.
  • Spese per rapporti con clienti o fornitori che superano l’1% dell’importo netto durante il periodo d’imposta.
  • Spese rilevate a volte successive alla competenza se comportano minori imposte.
  • Quando la rettifica comporta la sostituzione del valore contabile con il normale valore di mercato.
  • L’importo dell’imposta sulle società, ove applicabile.

Esempi di rettifiche contabili negative

  • Spese che compaiono nella contabilità prima della loro maturazione.
  • Importi relativi ad ammortamento anticipato o libertà di ammortamento.
  • Esenzioni relative alla doppia imposizione internazionale.
  • Opere sociali.
  • Gruppi di interesse economico.

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Differenze temporanee e permanenti tra risultanze contabili e fiscali

Le differenze tra risultati contabili e fiscali possono essere permanenti e temporanee. Per quanto riguarda le differenze permanenti, sono le più facili da rilevare, in conseguenza del fatto che ci sono voci che verranno prese in considerazione ai fini contabili e altre ai fini fiscali . In questo modo la conoscenza delle spese deducibili non inciderà in ambito contabile, ma lo farà in ambito fiscale.

Per quanto riguarda le differenze temporanee, si verificano quando vi sono differenze tra l’ammontare di un’attività o passività in bilancio e la corrispondente base imponibile . Possiamo quindi distinguere due tipi di differenze temporanee: tassabili e deducibili.

Differenze temporanee tassabili

Questa tipologia di differenza tra risultati contabili e fiscali darà origine a imponibili fiscali quando la determinazione di utili o perdite sarà effettuata negli esercizi che avranno luogo in futuro nel momento in cui si verificherà un annullamento o recupero dell’importo nel libri o debito. Come risultato di queste differenze, si otterrà un pagamento fiscale aggiuntivo o si riceverà un importo minore del rendimento man mano che le passività vengono estinte o le attività vengono realizzate.

Differenze temporanee deducibili

Le differenze temporanee deducibili sono quelle che determinano importi deducibili nella contabilizzazione dell’utile o della perdita imponibile di esercizi futuri quando il debito sarà recuperato o cancellato dai libri patrimoniali oa fronte del debito. Tale differenza si esaurirà con una riduzione del versamento d’imposta dal momento in cui verrà effettuata la liquidazione delle attività e passività che originano la differenza tra risultato fiscale e risultato contabile.

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Come è stato osservato in questo post, la contabilità e la fiscalità sono discipline complesse che richiedono una preparazione specialistica, quando affrontarle e utilizzarle per costruire il proprio futuro professionale . Quindi, da Euroinnova ti consigliamo che quando scegli una formazione che ti permetta di conoscere l’intero ambiente contabile e fiscale, tieni conto di alcuni aspetti.

In primo luogo, una formazione di garanzia deve avere un corpo docente di docenti specializzati. In altre parole, la notorietà professionale di chi eroga la formazione dovrebbe essere un punto di forza decisionale per la formazione in ambito contabile. Inoltre non basta un nome nell’ambito dell’insegnamento, ma è necessaria preparazione e contatto diretto con la realtà del settore , per mostrarti quali sono le operazioni all’interno del settore e la mancanza di contenuti non frena la tua professionalità progressione.

In secondo luogo, è fondamentale scegliere una modalità che si adatti alla tua routine quotidiana. In altre parole, il riciclaggio professionale o la formazione non devono farti rimanere indietro nel settore per mancanza di compatibilità con il tuo lavoro, o con le tue responsabilità quotidiane, quindi ti consigliamo la modalità online, poiché ti consentirà di combinare la formazione in modo duplice .con lo sviluppo professionale e personale.

E infine scegli un centro di formazione dove esperienza e specializzazione sono i pilastri fondamentali su cui si svolge la tua azione formativa.

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