Un Cloze Test è un test di valutazione formato da una porzione di testo dalla quale sono state rimosse alcune parole. Al partecipante viene chiesto di riempire gli spazi vuoti con termini adatti al contesto e al contenuto.
È basato sulle teorie dell’organizzazione mentale sviluppate dalla scuola della Gestalt: cloze viene da closure (vicinanza), quindi il test studia il meccanismo per cui gli individui completano automaticamente le forme incomplete.
Per capire se il tuo pubblico di riferimento capisce davvero cosa hai scritto, utilizza i cloze test ma ricordati che il contenuto non deve essere comprensibile al 100%, deve piuttosto superare una soglia predefinita, solitamente del 60%.
Questa tipologia di test viene impiegata in molti ambiti e negli ultimi anni è entrata a far parte nei test più usati da chi lavora nell’ambito dell’UX Writing.
In questo articolo ti mostro come preparare i tuoi Cloze test.
Perché si fanno i Cloze Test?
Ma a cosa servono davvero i Cloze Test? Esistono due scopi principali per cui si creano e si utilizzano i cloze test e sono la leggibilità e la comprensibilità.
La leggibilità è la facilità con cui il lettore comprende un testo. In genere ciò che influisce sulla leggibilità è la complessità del vocabolario e della sintassi e la presentazione tipografica (dimensione del carattere, lunghezza della linea).
La comprensibilità è il modo in cui il lettore può elaborare un testo, ricavarne un significato e includerlo in un contesto più ampio.
In poche parole per capire se un contenuto è leggibile e comprensibile si applica un cloze test.
Cloze Test tradizionale
Procedura:
1. Recluta i partecipanti all’interno del tuo target demografico. Cerca un campione randomizzato di almeno 10 per aumentare la significatività statistica del test.
2. Seleziona un testo con parole chiave chiare e un messaggio mirato.
3. Puoi usare sia testi cartacei che testi digitali con la possibilità da parte dell’utente di selezionare le parole.
4. I limiti temporali sono facoltativi però sono utili per capire il tempo di comprensione del testo. Ti consiglio di non dare vincoli temporali ma di misurare il tempo tacitamente per testare il tempo di comprensione del testo.
5. Ometti ogni ennesima parola, sostituendola con uno spazio vuoto per consentire al partecipante di scrivere nella risposta. Le parole che ometti dovrebbero essere significative e distinte, quindi cerca di non omettere troppe preposizioni. I termini possono essere cancellati dal testo in maniera sistematica, in maniera progressiva o in maniera casuale.
6. Guida il partecipante a scrivere solo una parola in ogni spazio vuoto e a provare a riempire tutti gli spazi. Anche tirare a indovinare può andar bene, perché aiuta a capire se molti partecipanti capiscono una frase in modo differente dall’intento originale. Le risposte possono essere a scelta multipla (test di cloze oggettivo) o con risposte aperte (test di cloze soggettivo).
7. Avvisa i partecipanti che la loro ortografia e punteggiatura non contano. Questo è un modo per valutare il contenuto stesso, non l’intelligenza del partecipante.
Punteggio:
- I sinonimi valgono. Infatti se un sinonimo ricorre frequentemente potrebbe essere la parola giusta, cioè quella più usata dai tuoi utenti.
- Gli errori di ortografia vengono conteggiati come corretti quando la risposta è considerata corretta in un certo senso.
- Somma il punteggio totale per vedere se la comprensione è maggiore del 60%. Se il punteggio è del 60% o superiore, è ragionevole presumere che il testo sia comprensibile per il tuo pubblico.
Cloze Test in UX Writing
Come ho già anticipato all’inizio dell’articolo, i Cloze Test vengono utilizzati in molti settori della comunicazione digitale, in particolare in UX Writing.
L’articolo Cos’è l’UX Writing affronta più approfonditamente tutto ciò che riguarda questa disciplina digitale, tuttavia anche qui ti spiego brevemente cosa sia.
In generale l’UX Writing è la disciplina in cui si incontrano scrittura e design per migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente su un sito internet o in generale l’esperienza di un utente con un’organizzazione (User Experience).
Il Cloze Test è uno dei tanti test e metodi di indagine usati in UX Writing per ottimizzare e verificare la qualità dei contenuti di marketing e dei prodotti per poterli modificare e adattare al contesto della pagina web.
Così facendo si può valutare in che modo gli attributi tipografici (altezza della linea, dimensione, a capo) influiscono sulla comprensione, in che modo elementi visivi supplementari, colori e grafica aiutano o danneggiano la comprensione e come varia la comprensione in base al tipo di dispositivo: web desktop, web mobile e mobile nativo.
Procedura:
È la stessa del Cloze Test tradizionale, si aggiungono solo alcune considerazioni:
1. Puoi scegliere una lettura orale o silenziosa. Una lettura orale potrebbe fornire maggiori informazioni sul ragionamento del partecipante, ma potrebbe anche renderlo nervoso ed esitante. Una lettura silenziosa offre un’esperienza di lettura più naturale, ma non fornirà informazioni sul ragionamento del partecipante.
2. Il partecipante deve osservare il contenuto nel contesto della pagina web.
3. Non è necessario che la pagina web sia live, ma può essere una copia statica con una parola omessa ogni tot termini. Assicurati di concentrarti sulle parole chiave del tuo prodotto.
4. Puoi anche comunicare ai partecipanti di aggiungere una spiegazione facoltativa alla fine del test per saperne di più sui loro pensieri riguardo il contenuto: “che cosa ti ha confuso?”
Punteggio:
Anche il sistema di valutazione è lo stesso del Cloze Test tradizionale. In più puoi valutare anche altri fattori come la velocità di comprensione, valutazione qualitativa del ragionamento dei partecipanti e impatto delle diverse varianti di contenuto sulla comprensione.