L’architettura del paesaggio è un elemento molto importante della moderna progettazione urbana, capace di dare il giusto risalto al verde urbano e agli spazi aperti.
Diventare architetto paesaggista o specialista del recupero e della conservazione del territorio, vuol dire quindi prendersi cura di questi spazi ed inserirli in modo armonioso nel tessuto urbano.
Se vuoi scoprire come diventare architetto paesaggista, quale formazione universitaria è la più utile, quali competenze ti saranno indispensabili e quanto guadagna un architetto paesaggista oggi continua a leggere questo articolo dedicato!
Come diventare architetto: la formazione universitaria
Prima di specializzarti nell’architettura del paesaggio e nel recupero e conservazione del territorio ti sarà necessario diventare architetto e, solo dopo, rivolgerti alla specializzazione di tuo interesse.
Il primissimo passo da compiere per diventare architetto è quello di iscriverti ad un corso di Laurea Triennale in Architettura.
Se vuoi leggere subito tutte le informazioni sul test d’ngresso ad Architettura, le materie più importanti e conoscere tutti i corsi di laurea presenti in Italia, puoi leggere l’approfondimento Architettura e Urbanistica: guida ai corsi di Laurea Triennale.
In questi primi tre anni di formazione universitaria apprenderai tutte le basi teoriche utili a scegliere con cognizione di causa il prossimo passo da fare, ovvero l’iscrizione ad un Corso di Laurea Magistrale in Architettura.
Avrai diverse possibilità tra cui scegliere, ovvero: Architettura e Ingegneria Edile-Architettura, Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale e Architettura del Paesaggio. Ovviamente le ultime due (soprattutto Architettura del Paesaggio) sono le specialistiche a cui dovrai rivolgerti per diventare architetto paesaggista!
Nel dettaglio i corsi in Architettura del Paesaggio sono attivi nelle università di Firenze, Genova, Milano e Roma.
All’interno dei corsi di Laurea Magistrale in Architettura potrai inoltre scegliere il ramo di specializzazione migliore per la tua professione tra:
- Architettura del paesaggio
- Ecologia e pianificazione del paesaggio
- Progettazione e pianificazione delle aree verdi e del paesaggio
- Progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali, forestali e del paesaggio
- Pianificazione, progettazione e gestione del territorio e dell’ambiente
- Progettazione e gestione delle aree verdi
Se vuoi conoscere nel dettaglio i diversi corsi di Laurea Magistrale dai un’occhiata alla guida Architettura ed Urbanistica: guida ai corsi di Laurea Magistrale.
Conoscere gli sbocchi professionali a cui avrai accesso dopo gli studi è il primo passo per scegliere che tipo di professionista diventare e, di conseguenza, quale strada intraprendere.
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni dopo aver conseguito la laurea in architettura!
Come diventare architetto: l’esame di stato
L’ultimo passo prima di ottenere l’abilitazione professionale e diventare architetto paesaggista è quello di superare l’Esame di Stato di Architettura.
Potrai sostenere l’esame di stato in qualsiasi sede disponibile in Italia ed in due sessioni. Ricorda che l’iscrizione ad una sede esclude la possibilità di iscriversi in altre.
Le prove dell’esame di stato per la sezione A (alla quale potrai accedere forte del tuo titolo di studi Magistrale) sono 4:
- Prima prova: pratica di progettazione di un’opera edilizia o urbana
- Seconda prova: scritta riguardante la precedente prova pratica
- Terza prova: scritta sulla teoria dell’Architettura in generale
- Quarta prova: orale ovvero un commento degli elaborati e un approfondimento sugli aspetti legislativi della professione di architetto, sul codice deontologico e sulle materie precedentemente studiate.
Esame di stato di Architettura: le date
Potrai sostente la prima prova pratica e la prima prova scritta il 13 giugno 2019 per la prima sessione e il 14 novembre 2019 mentre le date e l’ordine delle prove successive sarà deciso dalle singole sedi.
Ecco le sedi previste:
- Bari (Politecnico)
- Matera (Università della Basilicata)
- Cagliari
- Camerino
- Catania
- Cesena (Università di Bologna)
- Ferrara
- Firenze
- Genova
- Milano (Politecnico)
- Napoli (Università Federico II e Università della Campania – L. Vanvitelli)
- Palermo
- Parma
- Perugia
- Pescara (Università G. D’Annunzio)
- Roma (La Sapienza)
- Reggio Calabria
- Salerno
- Sassari
- Torino (Politecnico)
- Trieste
- Venezia (IUAV)
Stai cominciando a prepararti per l’esame di stato? Ecco alcuni manuali di preparazione:
-
Superare l’esame di stato per architetti. Tutto quello che c’è da sapere
-
Kit Esame Architetto. Preparazione all’esame di abilitazione
-
Architetto. Manuale per l’esame di stato
-
L’esame di stato per architetti. Manuale teorico-pratico per l’esame di abilitazione
-
L’esame di stato e i concorsi per architetto. Manuale di preparazione
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L’iscrizione all’albo degli architetti
A questo punto potrai finalmente iscriverti alla Sezione A dell’Albo degli Architetti nella tua regione con il versamento di una tassa di circa 160 euro (l’importo esatto varia per i diversi ordini) da versare all’Agenzia delle Entrate per il pagamento della tassa di concessione governativa e di una quota di iscrizione di 115 euro per i primi 5 anni e di 178 per i successivi, oltre ad una marca da bollo i 16 euro e 3 euro di spese di segreteria.
Architettura del paesaggio: gli sbocchi lavorativi
Arrivato a questo punto potrai fregiarti del titolo di architetto e lavorare nell’architettura paesaggistica!
Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio
Gli sbocchi professionali a cui avrai accesso sono:
- Architetto paesaggista
- Architetto progettista di strutture e servizi ambiente compatibili
- conservatore dei beni architettonici e ambientali
- esperto in gestione ambientale e recupero del territorio
- paesaggista
- pianificatore territoriale
- urbanista
Ti occuperai di valutare l’impatto ambientale di progetti e delle costruzioni, del disegno degli spai urbani, della trasformazione oculata del territorio, di effettuare perizie e conservare il territorio, occuparti dell’architettura degli spazi esterni.
Le skills utili per diventare architetto sono saper risolvere problemi complessi, conoscere le tecniche e gli strumenti di progettazione, oltre che saper seguire i progetti dall’ideazione e disegno fino alla loro esecuzione oltre ad una buona competenza in matematica e geometria ed un’ottima capacità di problem solving.
Anche competenze di stampo umanistico come nozioni di storia dell’arte ed estetica oltre a conoscenze in in storia ed archeologia ti saranno indispensabili.
Per agevolare lo studio o per comprendere al meglio di cosa si occupa un architetto paesaggista potrebbe essere utile dedicare del tempo alla lettura di alcuni libri dedicati. Te ne consigliamo alcuni:
-
Progettare la natura. Architettura del paesaggio e dei giardini dalle origini all’epoca contemporanea](http://go.classup.it/libroprogettarelanaturapaesaggio)
-
1000 idee per progettare il paesaggio
-
Architettura del paesaggio. Evoluzione storica
-
Dettagli di architettura del paesaggio
-
Paesaggio e architettura nell’Italia contemporanea
-
L’architettura del paesaggio italiano
Scopriamo quindi cosa fa un architetto paesaggista!
L’architetto paesaggista: chi è e cosa fa
Il primo step del lavoro dell’architetto paesaggista è l’analisi delle richieste dei clienti, al quale succede lo studio dello spazio su cui si interverrà e l’analisi dei materiali, dei costi e dell’impatto ambientale del progetto.
In un secondo momento il disegno del progetto ed il suo renderind tramite software o plastici è un elemento fondamentale del lavoro dell’architetto.
In ultimo sarà tuo compito seguire la messa in atto del progetto fino alla sua conclusione che renderà le nostre città un po’ più verdi e godibili!
In effetti, sia durante gli anni di studio sia dopo aver conseguito la laurea, sarà indispensabile imparare a conoscere e usare i programmi e i software più comunemente impiegati dai professionisti del settore.
Questo ti permetterà di acquisire competenze pratiche richieste nel mondo del lavoro e arricchire il tuo curriculum.
Internet offre una vasta gamma di corsi specifici. Noi te ne consigliamo alcuni che potrebbero essere utili:
-
AutoCad Corso Completo
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Corso AutoCAD 2D e 3D. Il disegno e la progettazione
-
Corso 3ds max Modellazione Architettonica Esterni
-
Corso Architettura e Photoshop
-
Corso Completo Architettura con Revit
-
Corso Lumion per l’architettura e il design
-
Corso Completo di Architettura 3D per Blender
Quanto guadagna un architetto paesaggista
L’architetto paesaggista è una figura discretamente richiesta dal mondo del lavoro anche grazie ad una società pian piano più consapevole dell’importanza del verde urbano.
Definire con precisione quanto guadagna un architetto paesaggista non è facile perché lo stipendio di questo professionista può variare molto in base all’esperienza e alla posizione lavorativa.
Un architetto paesaggista può partire da uno stipendio minimo di 900 euro al mese fino ad arrivare ad un massimo di 3900 euro mensili.
Studi o hai studiato architettura e vorresti lavorare in questo settore, ma non hai ancora deciso per quale ruolo professionale vorrai proporti?
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
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