Gli influencer vengono pagati da brand inserzionisti: un marchio può chiedere a un influencer di pubblicare contenuti sponsorizzando il prodotto o il servizio che vende. Solitamente sono gli sponsor che contattano gli influencer in base ad esempio al numero di follower e/o alla nicchia di cui l’influencer si occupa.
Oggigiorni gli influencer pubblicano le loro sponsorizzazioni perlopiù con Instagram: però non è il social a pagare gli influencer ma come abbiamo detto sono i marchi, le aziende stesse che pagano gli influencer. Instagram fa da tramite tra i due ed è il luogo in cui avviene la condivisione dei contenuti.
Infine, un influencer può essere pubblicato in base al numero di follower oppure a post/story. La tariffa è varia: generalmente si va da un minimo di 100€ a post a fino a 1000€ (ma anche oltre) a post.
Quanti follower per essere un influencer?
Quando si parla di influencer ci si chiede spesso: “Ma quanti follower deve avere un influencer per essere considerato tale?”. Chiaramente non c’è una regola scritta, ma di solito un influencer è considerato tale se ha almeno 1000 follower. Tuttavia, esistono 4 categorie di influencer in base al numero di follower. Vediamole insieme:
- Nano-influencer: sono appunto gli influencer che hanno poco più di 1000 follower e generalmente sono professionisti o esperti di una determinata disciplina. Possono trovare sponsorizzazione da parte di brand di nicchia con un basso budget.
- Micro-influencer: influencer che hanno pagine social con 10.000-50.000 follower.
- Macro-influencer: qui i numeri crescono, infatti i macro-influencer contano tra i 500.000 e 1 milione di follower!
- Mega-influencer: i mega-influencer hanno oltre 1 milione di follower. Chiaramente vengono pagati maggiormente dagli sponsor in quanto hanno un bacino di utenza considerevolmente elevato e variegato.
E tu? Che influencer vorresti essere? Se ti affascina il mondo degli influencer continua a leggere!
Cosa bisogna fare per diventare un influencer?
Nel corso degli ultimi anni, l’influencer è diventata una vera e propria professione, tanto che esistono anche corsi di laurea e corsi di formazione specialistica.
Anche Euroinnova propone corsi online per diventare influencer che ti faranno una panoramica del mercato di riferimento e ti daranno le basi per cominciare a svolgere questo mestiere con cognizione di causa. Ti invitiamo quindi a consultare il nostro ampio catalogo e la variegata offerta formativa!
Quindi, oltre a un’eventuale formazione che ti semplificherà le azioni da seguire, per diventare influencer occorre:
- Avere almeno 1000 follower
- Creare contenuti di qualità
- Utilizzare hashtag pertinenti
- Creare la tua brand identity
- Promuovere la tua attività
- Ottenere una o più sponsorizzazioni
- Inserire post sponsorizzati
- Monetizzare i direct
- Usare l’affiliate marketing
- Inserire la pubblicità nei video
Le piattaforme che vanno per la maggiore sono Instagram, YouTube e TikTok. Si tratta di piattaforme “visive”, in cui la condivisione di foto e video è fondamentale, per cui:
- Assicurati di avere un buon dispositivo per scattare foto e registrare video
- Edita le foto in modo accattivante e fai attenzione alle inquadrature e alle luci
- Usa formati che vadano bene per il canale social utilizzato
- Pubblica contenuti in linea con il brand che vuoi creare
Inoltre, per aumentare i follower ci sono alcuni siti che ti permettono di acquistare follower e like. Questa potrebbe essere una strada da adottare come quella, gratuita, di seguire tanti account che a loro volta sono influencer o hanno tantissimi follower e interagire con loro.
Infine, per diventare un influencer ci vuole costanza e impegno: non si diventa influencer da un giorno all’altro ma col tempo e creando magari un buon piano di programmazione e ottimizzazione dei contenuti.
Che cosa fanno gli influencer?
Come dice lo stesso nome, un influencer “influenza” un pubblico di utenti, chiamati follower, nel seguire tendenze e/o nel guidarli nell’acquisto di servizi e prodotti.
Gli influencer lavorano sui siti web e/o sui social media e esistono diversi tipi di influencer a seconda del mezzo che utilizzano:
- Bloggers (scrivono su blog quotidianamente)
- Instagrammers (utilizzano Instagram)
- Youtubers (pubblicano video sul loro canale YouTube
- Poadcasters (creano poadcast che pubblicano su canali in piattaforme come Spotify)
Accanto a queste figure troviamo anche la categoria delle “celebrities”, ma attenzione: non è detto che una celebrity, una star, sia per forza un’influencer: magari infatti questa persona famosa ha semplicemente aperto una pagina social e ha milioni di follower per la sua notorietà nel suo campo di lavoro e non perché influenza.
Quindi, per influenzare i follower, spesso gli influencer creano contenuti multimediali come, foto, video, reel, podcast) per promuovere ad esempio prodotti per i quali sono pagati. Fanno pubblicità e promozione (e talvolta anche sensibilizzazione e prevenzione) ma tramite i loro contenuti contribuiscono chiaramente ad aumentare la visibilità del loro brand, che sia un prodotto o che sia la sua immagine.
Chi è stato il primo influencer del mondo?
Se intendiamo l’influencer come una persona che influenza mode, gusti e trend possiamo dire che gli influencer esistono da molto, molto tempo! Nell’ambito della moda basta pensare a Coco Chanel che ha rivoluzionato il modo di vedere e di vestire le donne.
Tuttavia, se si parla della figura attuale di influencer, intesa come persona che influenza le decisioni di acquisto e i trend utilizzano social media, non si può non parlare di Chiara Ferragni.
Cominciando a pubblicare foto e post sul blog “The Blond Salad” e successivamente su Instagram Chiara Ferragni ha infatti saputo creare la sua presenza online e un brand di successo conquistano milioni di follower!
Con i suoi 29 milioni di follower, Chiara Ferragni è sicuramente una mega-influencer!
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