Sei alla ricerca di una professione che, pur in un mercato dominato dalle nuove tecnologie, sappia garantirti un’ottima percentuale di occupabilità ed introiri di tutto rispetto, mantenendo come fondamentale il contatto umano e la relazionalità interpersonale? L’ambito delle Risorse Umane può sicuramente fare al caso tuo!
Qualsaisi realtà economica, checché se ne dica, è in primo luogo basata su quello che è l’elemento imprescindibile di qualsiasi azienda, impresa o équipe: l’essere umano.
Per questo motivo figure professionali capaci di collocare e guidare le giuste persone al posto a queste più consono sono ad oggi indispensabili per dare un boost non indifferente a qualsiasi impresa!
Insomma, l’HR Manager e le figure a questa affini sono indiscutibimente l’asso della manica di qualsiasi realtà economica che voglia rimanere competitiva sul mercato. Non a caso la professione di HR Manager figura nella lista dei 50 Best Jobs in America del 2018, unendo la costante richiesta di queste figure a guadagni che possono raggiungere cifre davvero molto elevate!
Possiamo quindi dire che l’HR Manager è un professionista capace di contribuire al valore delle aziende per cui lavora, ma al contempo è una vera e propria bussola per coloro che sono alla ricerca di lavoro. Una figura poliedrica i cui punti salienti cercheremo di riassumerti qui di seguito!
Lavorare nelle risorse umane: identikit professionale
Lavorare nelle Risorse Umane richiede diverse qualità, nonché percorsi più o meno specifici che ti aiuteranno ad acquisire abilità fondamentali per svolgere il tuo lavoro di HR Manager, ma andiamo con ordine.
In primo luogo **specifichiamo cosa fa un HR Manager.
Un Manager dell Risorse Umane si occupa della gestione tutti quegli aspetti che riguardano il personale d’azienda, dal reclutamento alla struttura salariale, passando per la formazione e la gestione dei percorsi di carriera di ciascun impiegato.
Questa figura si pone come quel punto di contatto imprescinibile tra lavoratore e impresa, come una sorta di mediatore che garantisce il raggiungimento degli obiettivi tanto del dipendente quanto dell’azienda, garantendo una mutua soddifsazione e promuovendo condizioni di lavoro ottimali che sappiano trarre il meglio dalla collaborazione tra ente economico ed essere umano.
Per lavorare come HR Manager avrai bisogno di qualità e abilità eterogenee:
ottime capacità comunicativo-relazionali, capacità di problem solving e di insight, nonché profonde conoscenze sul funzionamento normativo ed amministrativo aziendale.
Le abilità comunicativo-relazionali, di cui sopra, ti permetteranno di cogliere precisamente le richieste tanto dei candidati, quanto delle aziende alla ricerca di personale.
In tutti gli aspetti del lavoro nelle risorse umane e specialmente nella fase di recruiting, saper ascoltare l’altro è una componente fondamentale. Proprio dall’ascolto attivo ed attento un buon HR Manager sarà in grado di individuare i migliori percorsi professionali per i dipendenti ed indirizzare questi alle aziende più indicate per loro, creando nuove sinergie che non potranno che giovare ad entrambi i soggetti coinvolti nei rapporti professionali.
Guardando con occhio critico al lavoro dell’HR Manager, è facile rendersi conto del fatto che gli imprevisti siano una costante di questo lavoro: il fattore umano è un elemento che può sempre riservare qualche sorpresa e che, talvolta, può creare nuove difficoltà quando meno te lo aspetti. Potrebbe ad esempio capitarti che il candidato perfetto per l’azienda in cui lavori venga assunto da un competitor, lasciandoti poco tempo per trovare un sostituto e creando una crepa nella nascente struttura aziendale. In questi momenti le capacità di problem solving, unite ad un buon istinto, fanno la differenza soprattutto in questo tipo di lavoro. Avere l’abilità di cambiare piano all’ultimo momento, risolvendo situazioni problematiche nel più breve tempo possibile e con ottimi risultati è uno degli elementi che più definise la professione di HR Manager. Non per niente le aziende pagano profumatamente chi fa dormire loro sonni tranquilli!
La componente umana, pur rimanendo elemento fondante del lavoro nelle human resources, non deve farci dimenticare un altro aspetto altrettanto importante del lavoro dell’HR Manager, ovvero la gestione del percorso professionale dei dipendenti. Se ciò mantiene comunque centrale la dimensione umana, è pur vero che tali percorsi sono costituiti da regole amministrative che un professionista deve conoscere a menadito. Ciò vuol dire conoscere i diritti del lavoratore, saper gestire correttamente richieste ed istanze del personale e supervisionare quest’ultimo sia a livello amministrativo che normativo.
Questi tre ordini di abilità e conoscenze ti permetteranno di far fronte alle richieste di un lavoro che può rivelarsi molto complesso, ma che proprio per questo garantisce ottime opportunità di carriera nonché ruoli di rilievo nelle imprese che puntano, giustamente, sull’ottimizzazione delle risorse umane!
I migliori Corsi e Master in Risorse Umane: Euroinnova Formazione
Se volete specializzarvi ulteriormente nel mondo delle risorse umane questa è la vostra opportunità. Queste opzioni formative di Euroinnova fanno al caso vostro:
- Master in HR Specialist
- Master in Direzione delle Risorse Umane 2.0
- Master per Responsabile delle Risorse Umane
HR Management: cosa fa un addetto alle risorse umane
Come ti abbiamo accennato, sono numerose le richieste che il mercato del lavoro pone agli HR Manager, così come importanti sono le responsabilità ed il rilievo dati a questa professione. Andiamo quindi ad analizzare quelli che sono i compiti più rappresentativi del lavoro nelle risorse umane
Riprendendo il discorso cominciato sopra, il primo e forse più emblematico compito di un HR Manager è il recruiting, ovvero l’azione di selezione e reclutamento del personale. Questa brevissima descrizione, però, non rende l’idea della complessità di questo momento della professione dell’HR Manager.
Il processo di recruiting è, ad oggi, tutt’altro che semplice e chiama in causa diversi compiti che un buon manager dovrà saper affrontare. In un’economia sempre più frenetica in cui si ricercano sempre nuove opportunità di carriera, è impensabile selezionare, assumere e mantenere il giusto personale senza una buona pianificazione a breve e a lungo termine. Ecco quindi che entrano in gioco tutte quelle capacità di attraction (ovvero attirare e stimolare il candidato ad entrare in azienda), seguite poi dalla selezione vera e propria, a cui si succederà la pianificazione di quegli elementi utili alla ritensione del personale. Già in queste prime fasi l’HR Manager dovrà quindi essere in grado di gestire a livello amministrativo ed umano il percorso dell’impiegato all’interno dell’azienda.
Strettamente collegato al concetto di recruiting è uno dei compiti più importanti per un HR Manager, ovvero la gestione dei percorsi di aggiornamento e formazione del personale. Sta infatti ai responsabili delle risorse umane garantire un livello di preparazione sempr adeguato all’interno capitale umano di un’impresa economica, in modo da favorire il miglior risultato professionale possibile tanto per i dipendenti, quanto per l’azienda di riferimento. Inoltre, ai livelli più elevati l’HR Manager è chiamato anche a definire percorsi di carriera dei dipendenti, utili per una programmazione del lavoro a lungo termine.
Lavorare nelle risorse umane, inoltre, vuol dire anche garantire la sicurezza ed il benessere del capitale umano. Proprio il concetto di benessere diviene sempre più importante all’interno delle grandi aziende in quanto si sta rafforzando la giusta convinzione per la quale un dipendente felice e soddisfatto sia una risorsa migliore per un’azienda. Gestire al meglio l’ambiente lavorativo, rendendolo un luogo siuro ed in cui il singolo individuo può sviluppare il proprio percorso professionale al meglio è sicuramente una preoccupazione primaria di un buon HR Manager!e Se sei interessato a quest’argomento – che dominerà sicuramente il campo delle HR nei prossimi anni – ti consigliamo di leggere questo interessante report ad opera di Josh Bersin.
Da un punto di vista più strettamente amministrativo, l’HR Manager è chiamato a sovrintendere e gestire questioni legali tra lavoratore e azienda, controllare e gestire i costi del personale, nonché gestire le pratiche di cessazione dei rapporti lavorativi. Insomma, lavorare nelle HR non è tutto rosa e fiori e ci saranno momenti in cui prendere decisioni difficili. In questi casi saranno utili le competenze comunicative di cui sopra, grazie alle quali gestire umanamente licenziamenti e/o spostamenti del personale minimizzando i danni tanto per l’azienda quanto, in primis, per il dipendente.
Insomma, l’HR Manager risulta essere una figura ricca di sfaccettature e che necessità competenze trasversali, oltre che abilità e conoscenze molto mirate. Come acquisire, quindi, tutte queste componenti indispensabili per lavorare nelle risorse umane? Continua a leggere per conoscere i percorsi più indicati per diventare un HR Manager di successo!
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
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Come lavorare nelle risorse umane
Una delle qualità che rende oltremodo interessante la professione di HR Manager è la possibilità di arrivare a ricoprire questo ruolo pur partendo da percorsi molto diversi. Se, quindi, anche a te è capitato di non avere le idee chiare nel momento della scelta del percorso universitario da seguire, non disperare! Anche se ci sono corsi più indicati di altri per avvicinarsi al mondo delle risorse umane, possiamo dirti che ciò che fa davvero la differenza sono i Corsi ed i Master post-larueam!
Per lavorare nelle risorse umane servono, come hai potuto leggere, competenze molto specifiche che potrai acquisire grazie a percorsi tarati proprio sulle esigenze di chi vuole avorare nelle human resources. Sono molte le università in Italia e le scuole che offrono dei Master cuciti sulla figura dell HR Manager e noi di Classup abbiamo selezionato i percorsi migliori per lavorare nelle risorse umane.
Con l’evoluzione del panorama economico e con il continuo evolversi delle nuove tecnologie, inoltre, ti segnaliamo che molti di questi corsi ti forniranno anche competenze specifiche riguardanti l’utilizzo dei più moderni tools per le HR. Le aziende più lungimiranti e competitive sul mercato si stanno già convertendo costantemente alla HR Technology, ovvero ad un modo nuovo di intendere il lavoro nelle risorse umane.L’incredibile potere della tecnologia in questo ambito fa sì che siano necessarie competenze sempre più specialistiche ed un continuo aggiornamento durante il proprio percorso professionale.
Altra competenza fondamentale per ampliare i tuoi orizzonti professionali è la conoscenza della lingua inglese, come di altre ingue europee ed extra-europee. i certificati di lingua ti aiuteranno sicuramente ad aumentare le tue possibilità d’impiego ed ampliare i tuoi orizzonti professionali. In un mercato sempre più globalizzato ed internazionale, questa è una freccia che non può mancare al tuo arco. Se ti stai chiedendo come acquisire importanti competenze lingistiche, dai un’occhiata alla **nostra selezione di corsi di lingue.
In ultimo, un breve accenno va comunque fatto a quei percorsi unviersitari che più di altri sono collegati al mondo delle risorse umane. Tra questi ricordiamo sicuramente le diverse lauree triennali e magistrali in psicologia, con particolare riferimento alla psicologia del lavoro. Per ovvi motivi, conoscenze nell’ambito della psicologia ti potranno aiutare concretamente durante il tuo lavoro, fatto in buona parte da relazioni interpersonlai e valutazioni del capitale umano. Insomma, conoscere i meccanismi della psiche, nonché sapersi relazionare in modo adeguato e capire l’altro anche sulla base dei suoi problemi e desideri è sicuramente una marcia in più per qualsiasi aspirante HR Manager.
Anche percorsi di economia e giurisprudenza possono rivelarsi utili in quanto, come detto in precedenza, anche competenze amministrative e conoscenze di economia aziendale sono fondamentali per svolgere un buono lavoro nelle risorse umane.
Se sei ancora in tempo o se stai pensando di arricchire il tuo curriculum con un corso di laurea ad hoc, ti consigliamo di leggere i nostri articoli che ti sapranno orientare tra tutte le scelte universitarie attualmente presenti in Italia ed indirizzarti al percorso più efficace per il tuo futuro lavoro!
Testimonianza di una carriera nascente: intervista a Valentina Di Bonito
Intervistiamo qui Valentina che, dopo un Master in Gestione delle Risorse ha subito cominciato la sua carriera professionale nel campo delle HR, forte anche delle sue competenze linguistiche e dell’intraprendenza mostrata nel valicare i confini nazionali. Testimonianza del fatto che spesso, con il giusto impegno e le giuste strategie, i sogni si avverano. Ecco come ha fatto!
Emanuele: Ciao Valentina, grazie peraver accettato quest’intervista!
Valentina: Ciao, per me è un piacere!
**E.: Parlando del tuo lavoro, so che sei riuscita a lavorare nel campo delle risorse umane addirittura fuori dall’Italia e, per di più, giovanissima! Qual è il motivo che ti ha spinto verso quest’ambito professionale?
V.: Il motivo principale che mi ha spinto a iniziare una carriera professionale nel campo delle risorse umane proviene dalla mia passione per le persone. La psicologia è un qualcosa che mi ha sempre affascinata e ritengo che sia una elemento fondamentale da tenere in conto nell’ ambito aziendale, dove decine, centinaiadi persone entrano in relazione e interagiscono tra di loro, per diverse ore al giorno. Credo che la psicologia possa fornre un utile aiuto nel rendere vivibile e, perché no, godibile questo tempo,
E.: Parlando della tua strategia professionale, hai seguito corsi o master per lavorare in questo ambito?"
V.: Come ben sappiamo attualmente è molto difficile accedere al mondo lavorativo senza possedere un titolo che attesti un la conoscenza e le competene acquisite in qualsiasi ambito professionale. Per questo motivo il mio primo passo è stato iscrivermi ad un master in gestione delle risorse umane che potesse aprirmi le porte per un successivo stage. Effettivamente ho subito trovato, qui a Barcellona, la possibilità di un’internship come consulente per aziende scientifiche e farmaceutiche, operando per la selezione del loro personale. Grazie a questa possibilità ho potuto iniziare a mettere in pratica concetti che allo stesso tempo assimilavo in aula. Insomma, uno studio pratico che mi ha dato tutte le conoscenze di cui avevo bisogno!
E.: dai risultati ottenuti si è sicuramente rivelata un’ottima scelta! Guardando al domani, cosa ti aspetti dal tuo futuro professionale?
V.: Attualmente l’esperienza accumulata, dal punto di vista lavorativo, si riferisce solo alla parte di selezione del personale per terzi. Personalmente mi piacerebbe ampliare un po’ il mio bagaglio professionale in una grande azienda, per poter toccare diversi processi tipici di un dipartimento, come può essere la formazione o la performance review del personale. Insomma, vorrei continuare ad ampliare il mio bagaglio professionale nel presente, così da migliorare le possibilità per il mio futuro!
E: Per concludere, che consigli daresti a chi, come te, vorrebbe avvicinarsi a questa professione?
V.:Il mondo elle risorse umane è molto complesso e, per il momento, io sono ancora agli inizi. Per poter dare consilgi tecnici mi piacerebbe aver più esperienza nel settore. In base alla mia espreienza attuale posso però dire che, per quanto questo sia un settore professionale molto vasto,bisogna avere due qualità importantissime per poter avanzare e migliorare: la prima è l’empatia, indispensabile per comprendere le necessità e bisogni altrui, fondamentali nel mondo delle HR; la seconda è l’assertività, il saper dire di no. Dire di no non è mai facile, ma se fatto con abilità, tatto e convinzione, ti permette di far accrescere il rispetto nei tuoi confronti, di diventare una figura degna di fiducia a cui gli altri possono affidare le proprie carriere, i propri bisogni, ma che sa anche ridimensionare aspettative talvolta eccessive.
E: Ti ringraziamo per la tua testmonianza che, sicuramente, aiuterà molti futuri colleghi a trovare la loro strada!
V: Grazie a voi per le interessanti domande, spero di aver dato buoni spunti di riflessione a chi, come me, ha deciso di seguire questa strada!
Se anche tu, come Valentina, hai trovato la tua strada e desideri acquisire le conoscenze e competenze indispensabili per ricoprire il ruolo professionale di HR Manager, dai un’occhiata alla nostra selezione di corsi professionali e master professionalizzanti per ottenere quanto serve per ricoprire questo fondamentale ruolo professionale!
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