Data Journalism: scopriamo cos’è e chi è il Data Journalist

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Se esiste qualcosa che utilizziamo almeno una (ma, nella stragrande maggioranza dei casi anche più) volte al giorno, quella è internet.

Questo perché questo preziosissimo strumento ci consente di risolvere i nostri dubbi, di avere tutti i libri del mondo letteralmente a portata di mano, di scoprire cosa avviene dall’altra parte del pianeta in pochi secondi.

Proprio quest’ oceanica quantità di informazioni e dati faticano ad essere sintetizzati, chiariti, ma soprattutto resi comprensibili alle persone.
Da quest’esigenza, nasce una branca del giornalismo focalizzata sull’analisi dei dati: il Data Journalism.

Ma immergiamoci insieme nel Data Journalism per comprendere in modo più approfondito e chiaro in cosa consiste, spiegando di conseguenza di cosa si occupa e quali sono le mansioni di un Data Journalist, il giornalista di precisione che utilizza big data e open data per realizzare inchieste utilizzando i dati.

Data Journalism: cos’è?

Se volessimo utilizzare poche parole per spiegare superficialmente in cosa consiste il Data Journalism (raramente tradotto in italiano con "giornalismo di precisione"), potremmo limitarci a dire che è quel ramo del giornalismo svolto con i dati.

Questa definizione è però troppo generica per aiutarci a comprendere effettivamente cosa si intenda con questo termine.

Quando parliamo di dati, infatti, potresti facilmente pensare a pile interminabili di fogli con grafici di ogni tipo, da analizzare e cercare di sintetizzare:

20 anni fa quest’immagine mentale sarebbe stata esaustiva.
Grazie ad internet, i dati non sono più solo quell’enorme pila di fogli, ma ogni singola informazione presente su internet, che sia stata registrata e catalogata.

È importante che tu sappia che qualsiasi informazione – o quasi – di qualsiasi tipologia ed entità è presente sul web.

Lo scopo del Data Journalism è proprio questo: fare in modo che queste informazioni, congiunte ad una capacità critica che riesca ad estrapolare da queste informazioni delle notizie, dei cambiamenti sociali o culturali, vengano presentate e rese chiare al pubblico tramite il Data journalist, il "giornalista di precisione", che si occupa di raccogliere, analizzare, riassumere e presentare i dati in report e inchieste da lui condotte.

Il giornalismo di precisione può essere un approccio indispensabile per un giornalista che si trovi a raccontare un avvenimento o una storia complessa, utilizzando infografiche e strumenti di ricerca che gli consentano di fondere più ricerche su diversi aspetti e fonderli in un’unico risultato.

Il Data Journalism può inoltre essere un comodo strumento per aiutare a spiegare come i dati possano essere relazionati ad un singolo individuo.

Questo non deve però indurre a pensare che siano i dati a condurre il gioco:

sono lo strumento da utilizzare, ma un data journalist competente può utilizzarli come fonte o come strumento per raccontare una storia.

Potrebbero anche essere utilizzati come entrambi contemporaneamente.

Perché questa è l’epoca del Data Journalism

In passato, la comunicazione era completamente assoggettata ai giornali e (conseguenzialmente) ai giornalisti.

Per diffondere una notizia, o per essere conosciuti in una determinata città,
enti e aziende dovevano affidarsi proprio ai giornali per ottenere questa visibilità.

Quel tempo, grazie ad internet, è ormai finito.

Le persone, per restare aggiornate su quello che accade nel loro paese e nel mondo, non sono più costrette a comprare un giornale: internet può rappresentare il surrogato ideale che tutti utilizzano.

Proprio per questo è importante raccogliere, analizzare, filtrare e vedere cosa accade nel mondo oltre quello che riesci a vedere, considerandolo un valore aggiunto.

Gli argomenti di cui trattare con il giornalismo di precisione sono veramente infiniti (dall’economia alla politica, passando per il marketing e andando oltre), ed è proprio questo che dovrebbe far vedere questa frontiera del giornalismo come una miniera di opportunità:
decidere di svolgere un’inchiesta su dati che coinvolgono una determinata fascia d’età e che accomuna un ampio numero di persone, può aiutare il lettore a comprendere quanto sta leggendo e aiutarlo a relazionarsi (nonché immedesimarsi) con le informazioni riportate.


A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.

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Data Journalist: un professionista richiesto nel mercato del lavoro

Ma gli innumerevoli vantaggi, conseguenza di un avvicinamento a questa tipologia di giornalismo, non sono ancora finiti:

questa professione può essere la soluzione ideale per non abbandonare l’idea di lavorare come giornalista.
Mentre i giornalisti tradizionali auspicano a ricoprire i posti nelle public relations, i Data Journalist come i Data Scientist (professionisti che operano nell’ambito della Data Science, altamente competenti nella raccolta, selezione e interpretazione dei dati) sono altamente richiesti nel mercato del lavoro.


Sei laureato in scienze della comunicazione e vorresti lavorare in questo settore, ma hai già deciso per quale ruolo professionale vorrai proporti?

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Testi consigliati per avvicinarti al mondo del Data Journalism

Se il fascino di open data e big data ti ha colpito e l’analisi dei dati diventa una delle attività che ti piacerebbe conoscere in maniera più approfondita, leggere manuali e riviste tecniche entry level ti risulterà sicuramente indispensabile per avere informazioni più chiare e iniziare a muovere i primi passi in questo settore.

Il primo manuale che ti consigliamo se desideri conoscere il giornalismo di precisione è uno dei più famosi e consigliati nel settore: "The Data Journalism Handbook by Jonathan Gray" di Jonathan Gray, Lucy Chambers, Liliana Bounegru.

Il libro è completamente in inglese, ma risulta semplice da leggere e può essere considerato tra i manifesti indiscussi di questa branca tutta nuova del giornalismo.

Se "The Data Journalism Handbook by Jonathan Gray" ti interessa e desideri acquistarlo, fallo da Amazon

Il secondo libro che ti suggeriamo è scritto in italiano e risulta esaustivo nonché utile anche a professionisti già operanti nel settore.

Se ti interessa un libro di piccole dimensioni, che non sia però, per questo motivo, eccessivamente superficiale,
dovresti leggere "Il potere dei dati. Il data journalism e le nuove forme del comunicare" di Davide Ludovisi.

Se vuoi comprarlo, puoi farlo comodamente da Amazon


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Con questo articolo speriamo di averti esaustivamente introdotto nel Data Journalism e il mondo che si cela nel backend della società:
i big data e gli open data.

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