Tutti possono creare un blog. Le piattaforme per la creazione di blog, gratuite e non, sono molte e il flusso creativo che ti porta alla creazione del tuo spazio nel web pare essere inesauribile.
Quando si crea un blog, però, sarebbe saggio porsi alcuni quesiti. Primo tra tutti: quali sono i tuoi obiettivi? E questi obiettivi, per essere raggiunti, di cosa hanno bisogno in termini di contenuti e organizzazione?
In questo articolo vogliamo farti riflettere sulla possibilità di creare un piano editoriale per un blog.
Forse il tuo intento non è quello di creare un diario personale basato sulle ispirazioni del momento, bensì aspiri a creare dei contenuti di inbound marketing per attirare utenti e indurli a compiere delle conversioni.
Se questo è il tuo obiettivo, sappi che non basterà creare il tuo blog, inserire degli articoli e scegliere giorno dopo giorno argomenti e contenuti, ma avrai bisogno di un’attenta pianificazione.
Ora ti starai quindi chiedendo: come si fa un piano editoriale? E perché è fondamentale per migliorare le prestazioni della tua attività?
Come creare un piano editoriale
Se hai creato un tuo blog hai qualcosa da comunicare al pubblico.
Ma, come già detto, non basterà aggiungere contenuti ogni qual volta sentirai di avere l’ispirazione.
La prima cosa da fare è pianificare le tempistiche delle tue pubblicazioni e rispondere a qualche domanda:
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Quali sono i tuoi obiettivi?
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In che modo vuoi comunicare con il tuo pubblico?
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Qual è il tuo target?
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Quali sono gli argomenti che vuoi affrontare?
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Come puoi assicurarti di avere costanza nella pubblicazione dei tuoi contenuti?
Il piano editoriale può esserti utile per rispondere a queste domande e ti aiuta a impostare il tuo lavoro assicurandoti costanza e inserimento di contenuti mirati al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Imposta il tuo target e il tone of voice
Essenziale in ogni attività di marketing (tradizionale e online) è conoscere il proprio pubblico (target) e trovare il modo adatto di comunicare con esso (tone of voice).
In caso di un blog già attivo, il miglior modo per comprendere le tue personas e capire quali sono le informazioni che sta cercando, è quello di analizzare le domande più frequenti, le interazioni che queste hanno sulla piattaforma stessa per migliorare la loro esperienza e fugare i loro dubbi.
In caso invece di recente creazione di un blog, il consiglio è quello di cercare i prototipi del tuo target su altri canali (community, social, blog altrui ecc.) per individuarne i bisogni e le curiosità.
Conoscere il tuo target ti sarà d’aiuto anche in corso d’opera: quando avrai definito gli argomenti e i temi da presentare sul tuo blog, potrai monitorare le reazioni dei tuoi utenti per decidere se apportare modifiche ai tuoi contenuti o continuare il percorso iniziato.
Definisci i tuoi tempi
Creare un piano editoriale per i prossimi tre o, al massimo, sei mesi ti permetterà di creare una linea temporale stabilita per la pubblicazione dei tuoi contenuti.
In realtà esiste una differenza tra il piano editoriale e il calendario editoriale.
Semplificando, si può dire che il piano editoriale è l’organizzazione mentale delle tue idee, la scelta tra quelle da utilizzare e quelle da scartare. Rientra nel piano editoriale la definizione degli obiettivi, del target, dei temi e del tone of voice.
Il calendario editoriale è invece ciò che ti permetterà di stabilire concretamente i post e il momento esatto in cui pubblicarli: ciò ti permetterà continuità e costanza nella pubblicazione, evitando di incorrere in mancata ispirazione e, ancor peggio, nella stesura di articoli di poco valore (per l’utente e per i motori di ricerca).
Attenzione, però, perché, proprio a causa delle richieste e suggerimenti dei tuoi utenti, potrà capitare di cambiare rotta o strategia.
Ciò che deve rimanere immutato è avere una base di partenza per organizzare i tuoi temi: alcuni argomenti richiedono molte parole e concetti.
In questo caso, prova a creare diversi articoli sul medesimo argomento piuttosto che un unico, lunghissimo articolo.
Questo, affiancato alla pianificazione di tempistiche di pubblicazione, potrà invogliare il pubblico a seguire le varie tappe della tematica e a rendere gli utenti partecipi.
Avere un solido calendario editoriale potrà anche farti riflettere su festività ed eventi, organizzando in anticipo contenuti che abbiano a che fare con le ricorrenze per essere sempre in tema e attirare più traffico durante questi periodi.
Questa tecnica può rivelarsi molto funzionale se il tuo obiettivo sono conversioni come vendita di prodotti, nuove iscrizioni ecc.
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Piano editoriale SEO: la potenza delle keywords
Le strategie SEO possono e devono essere applicate anche sui blog!
Ricercare parole chiave che possano garantirti un buon posizionamento sulle pagine SERP di Google è un ottimo metodo per aumentare il traffico e le interazioni sul tuo blog.
Per scegliere le keywords utili esistono vari metodi. Il motore di ricerca stesso è uno dei primi aiuti che potrai ottenere: digitando nella search bar potrai individuare quali e quanti sono i risultati trovati per ogni parola chiave e, in più, i suggerimenti ti daranno un’idea di quali sono gli argomenti più ricercati.
Ricorda che preferire parole chiave a coda lunga può essere più conveniente di scegliere keywords con volumi più alti e quindi più competitive.
Google: un alleato per il tuo piano editoriale
Si sa, Google mette a disposizione dei suoi clienti una vastissima gamma di tool che possano rispondere a ogni tipo di esigenza. E anche per la pianificazione del tuo piano editoriale, esistono alcuni strumenti in grado di migliorare le prestazioni del tuo blog. Scopriamoli assieme:
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Google Alerts: Google Alerts è un’applicazione di Mountain View con cui si possono monitorare siti e blog online e ricevere notifiche su argomenti di tuo interesse, selezionati per temi e parole chiave. Con il sistema di ricerca delle parole puoi leggere articoli e creare report stabilendo ogni quanto ricevere le notifiche. Inoltre puoi tenere sotto controllo le menzioni al tuo blog e farti un’idea, a seconda dei dati positivi o negativi, di come il tuo blog viene percepito dagli utenti.
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Google Calendar: Proprio per la necessità di strutturare un calendario editoriale, Google Calendar è uno strumento gratis ottimo per annotare ricorrenze, eventi, incontri e quant’altro. L’interfaccia di Google Calendar è funzionale e intuitiva tanto da desktop quanto da mobile e la creazione di eventi viene condivisa in automatico da un device all’altro. In termini di marketing, Calendar ha il pregio di permetterti di creare un obiettivo, con quale frequenza lavorare al suo raggiungimento e tra quanto tempo portarlo a termine.
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Google Trends: Google Trends è un tool gratuito che consente di monitorare le ricerche online degli utenti per frequenza dell’utilizzo di alcuni termini e per volume di ricerca di una parola. Presenta anche degli utili grafici e delle liste di argomenti correlati. In questo modo si andranno a intercettare gli argomenti più discussi per poter pianificare una strategia per attirare nuovi clienti e riflettere sulle tecniche SEO.
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Google Keyword Planner: Si tratta di un tool di ricerca delle keywords. Potrai analizzare liste di parole chiave e scoprire il loro potenziale. Questo tipo di strumento è molto utile per cercare alternative a keywords ad alta frequenza e concorrenza.
Come imparare a impostare un piano editoriale per un blog
Progettare i propri contenuti e mantenere la costanza necessaria al raggiungimento degli scopi può non essere un lavoro semplice.
Sperimentare servirà a migliorare pian piano le tue performance, ma questo significa anche rischiare di perdere tempo e denaro.
Studiare prima le insidie e le strategie con alto potenziale, può essere la soluzione per ottenere risultati nel minor tempo possibile.
Lacerba offre un corso dedicato alla creazione di un piano editoriale per un blog. Il corso prepara il blogger, il marketer e chiunque voglia iniziare un’attività di blogging a strutturare un piano editoriale solido e duraturo, aiutandoti a scegliere il tone of voice più adeguato al tuo target, agendo sui contenuti efficaci da pubblicare e proponendoti l’utilizzo di molti tool utili a migliorare il traffico sul tuo blog.
Si tratta di un corso online, quindi potrai seguire le 17 lezioni seguendo i tuoi tempi di apprendimento.
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Libri consigliati
Se stai pensando di aprire un tuo blog o vuoi incrementare l’efficacia di un blog già esistente, ti consigliamo un testo utile:
"Fare blogging. Il mio metodo per scrivere contenuti vincenti" di Riccardo Esposito è un testo adatto a chi lavora nel settore quanto a chi non sa molto di blogging ma vuole cominciare a pianificare una strategia di contenuti.
L’autore racconta la sua esperienza e la mette a disposizione del lettore, dando consigli pratici su come strutturare un calendario editoriale e quali tecniche SEO adottare per migliorare il traffico.
Il libro è acquistabile su Amazon: "Fare blogging. Il mio metodo per scrivere contenuti vincenti"
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