Promuovere corsi di moda: Strumenti e consigli

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Il Fashion Design è un ambito della progettazione che non smette di affascinare migliaia di studenti provenienti dai più svariati paesi del mondo.

Valentino, Salvatore Ferragamo, Dolce & Gabbana, Prada, Versace, Giorgio Armani…

La lista degli stilisti e delle moison d’alta moda italiane famose e stimate in tutto il mondo non si contano sulle dita di due e neanche tre mani.

L’Italia infatti è un paese molto autorevole anche all’estero per le conoscenze tecniche e le conoscenze artistico-stilistiche legate al mondo della moda.

Realizzare un corso di moda tenuto da insegnanti qualificati e competenti nel loro settore, offrendo un percorso di formazione di qualità non sempre bastano per promuovere corsi di moda, seppur validissimi.

Questo perché, all’aumentare delle persone alla ricerca di un corso di moda che possa soddisfare pienamente le proprie esigenze, aumentano anche le proposte formative.

Non sono poche le accademie di moda e design che offrono percorsi di formazione differenziati e pensati per intercettare le esigenze specifiche del singolo.

Inoltre, con l’entrata in scena di internet nel mondo della pubblicità, sono cambiati gli asset e le regole da seguire per poter promuovere i propri percorsi di formazione e la propria scuola.

Come far emergere allora gli elementi di unicità del servizio che offre la tua scuola?

Come emergere e far notare agli studenti la tua offerta formativa?

Realizzare un percorso di formazione di qualità è fondamentale per poter soddisfare i propri clienti, ma è anche vero che in assenza di una serie di attività mirate a promuovere e far conoscere:

  • La tua scuola e i suoi valori

  • Il percorso formativo offerto e le sue caratteristiche

Diventa difficile riempire aule di studenti, nonostante ci sia richiesta di percorsi formativi in questo settore.

Per questo motivo, ti forniremo con questa piccola guida una serie di consigli tecnici e trucchetti per promuovere corsi di moda con l’obiettivo di aumentare sensibilmente il numero di studenti che frequentano i tuoi corsi.


Prima di cominciare… Abbiamo un regalo per te!

L’obiettivo di Classup.it è aiutare realtà come la tua ad applicare le giuste tecniche per promuovere la tua offerta formativa con i migliori e più efficaci strumenti di marketing.

Per questo motivo, vogliamo farti un regalo: abbiamo redatto 2 ebook per aiutare scuole e centri di formazione a promuovere efficacemente i loro corsi.

  • Marketing per il settore della formazione che offre una panoramica completa sulle strategie di marketing tradizionale e digitale specificamente rivolte al settore della formazione;

  • Persuasione applicata alla vendita di corsi di formazione, un’utile miniguida dedicata alle leggi della persuasione dello psicologo e professore di marketing Robert Cialdini, applicate alla vendita di corsi di formazione.

Scarica gratis Marketing per il settore della formazione e Persuasione applicata alla vendita di corsi di formazione e scopri quali sono le tecniche e gli strumenti che consentono alle scuole di promuovere i propri corsi e riempire le proprie aule di studenti.


Prima di entrare nel vivo del discorso, però, è bene fare una premessa:

non esistono suggerimenti universali e validi per tutti.

Esistono soluzioni per tutti, ma queste variano a seconda della tipologia di percorso offerto e dal tipo di scuola che lo eroga.

Se la tua accademia si occupa, ad esempio, di promuovere corsi di moda online, la strategia promozionale da attuare sarà molto diversa da un’accademia che offre corsi di moda da frequentare in aula.

I consigli che seguono sono pensati per soddisfare qualsiasi esigenza e sono quindi pensati per attuare quella serie di attività promozionali che servono a prescindere dal tipo di corso di moda offerto.

Per ottenere una panoramica esaustiva e completa della strategia di marketing più adatta alle tue specifiche esigenze, ti suggeriamo di approfittare di consulenze e consigli di agenzie che conoscano la tua offerta e la tua scuola.

Le consulenze sono spesso a pagamento e non sempre economicamente accessibili.

Per ovviare a questo problema e venire incontro alle scuole di moda, abbiamo deciso di offrire un servizio di prima consulenza gratuita:

parla con i nostri esperti e scopri quali sono le attività che ti consentiranno di riempire le tue aule!

Non aspettiamo oltre e vediamo insieme

Come promuovere corsi di moda

Consiglio n°1: fai spazio ai vantaggi, le caratteristiche verranno da sé

Bisogna venire a patti con una scomoda realtà:

i tuoi potenziali clienti non saranno per forza disposti a sentirsi elencare le caratteristiche del tuo prodotto.

Questo perché, attenzione:

Le persone non vogliono acquistare il tuo corso di moda.

Le persone vogliono acquistare il corso di moda che possa risolvere un problema importante per loro.

Impostare la strategia di comunicazione del tuo corso di moda mettendo in evidenza i benefici che il cliente percepirà dall’acquisto del tuo corso di moda rispetto a quelli offerti della concorrenzaè la vera chiave che ti consentirà di far breccia nelle loro menti.

Puoi farlo spiegando tutto quello che il servizio può fare per i clienti, piuttosto che soffermarti sulle caratteristiche del percorso di formazione della tua scuola (durata, argomenti trattati, docenti coinvolti nelle lezioni).

Questa è la miglior strategia che esista per attirare clienti.

Spesso siamo convinti che le persone comprino un prodotto o servizio compiendo scelte di natura razionale, ma è un dato di fatto:

alla base del processo decisionale che precede l’acquisto, i fattori decisivi sono quelli emozionali.

Le persone comprano emozioni.

Per questo motivo, concentrati sui benefici che il tuo cliente potrà trarre dall’acquisto del tuo servizio, non sulle sue specifiche caratteristiche.

Più facile a dirsi che a farsi.

Falso!

Vediamo insieme, step by step, come impostare la tua strategia in modo tale da favorire i benefici alle caratteristiche.

Per promuovere corsi di moda, valorizza i suoi benefici

Step 1: Fai una lista delle sue caratteristiche

Potrà sembrarti contraddittorio, ma non è così:

le caratteristiche del tuo prodotto non sono irrilevanti, ma non sono la prima cosa da comunicare al tuo potenziale cliente.

Conoscerle tutte è però fondamentale per capire come strutturare il piano di comunicazione per tirar fuori il massimo dalle attività di marketing.

Ad esempio:

1: Corso di moda e design a Milano

2: Mario Rossi, Giorgia Nerano ecc… sono i docenti che prenderanno parte al corso

3: Stage formativo in azienda al termine del corso

Step 2: Elenca i benefici di ogni caratteristica

Questo passaggio può aiutarti a capire bene l’importanza dell’elencare tutte le caratteristiche che compongono il tuo corso, ma anche che gli elementi per promuoverlo sono quelli che lo compongono.

Non serve a niente fingere, non serve a niente inventare.

I motivi per cui il tuo corso di moda dovrebbe essere scelto risiede nelle sue caratteristiche.

Proviamo a trasformare le caratteristiche sopramenzionate nell’esempio in benefici che il tuo studente tipo potrebbe trarre dal frequentare il tuo corso:

1: Corso di moda nella capitale italiana della moda

2: I migliori esperti e insegnanti di moda ti accompagneranno nel percorso che ti formerà come professionista qualificata del settore

3: Metti in pratica immediatamente tutto quello che hai imparato: fai esperienza sul campo con uno stage di fine corso che ti consentirà di muovere i primi passi in questo settore

Step 3: Collega quei benefici al tuo cliente tipo

Ogni giorno, ognuno di noi è sottoposto a un numero di pubblicità allucinante e impossibile da contare.

Di conseguenza, abbiamo sviluppato degli "anticorpi" al seducente linguaggio pubblicitario, ai messaggi che cercano "alzando la voce" di attirare la nostra attenzione, perché troppi replicano questo modello ogni giorno.

La soglia attentiva delle persone, grazie al digitale, diminuisce in modo costante.

Come farsi ascoltare, come farsi notare da persone ormai assenti?

Come farsi notare non da qualunque persona, ma solo da quelle che possono essere i nostri futuri studenti?

La risposta è conoscere: il proprio cliente tipo, le sue abitudini, i suoi comportamenti…

Come ottenere questo grado di conoscenza dei propri potenziali studenti?

Ponendosi e rispondendo alle seguenti domande:

  • Qual è l’obiettivo che il mio studente tipo vuole raggiungere?

  • Quali sono gli elementi necessari affinché possa raggiungere i suoi obiettivi?

  • Quale aiuto posso dare al mio potenziale studente per consentirgli di ottenere il risultato che lui desidera ottenere?

  • Qual la più grande paura che limita il mio potenziale studente nel raggiungimento dei suoi obiettivi?

Impostare la propria strategia di comunicazione basandosi su queste domande, può aiutarti a costruire una comunicazione che sia cucita su misura del tuo potenziale studente, ottenendo una strategia promozionale che non parli a chiunque, che non interessi a chiunque, che non risolva i problemi di chiunque.

Utilizzando queste tecniche potrai creare una comunicazione che parli al tuo cliente nella sua lingua, assecondando le sue ambizioni, i suoi sogni e desideri e aiutandolo a superare le sue paure e titubanze.

Solo parlando alle persone di cose che gli interessano da vicino e in un linguaggio simile a loro è possibile oggi essere presi in considerazione.

Per concretizzare questo step, è fondamentale affidarsi a persone competenti e qualificate nell’ambito della formazione, che sfruttino le loro competenze tecniche per offrirti un piano di comunicazione efficace e cucito su misura per te.

Consiglio n°2: Fai parlare i tuoi ex studenti

Lo dice anche Robert Cialdini, psicologo statunitense che nel suo libro "Le armi della persuasione", sostiene che la riprova sociale sia un aspetto di fondamentale importanza nel processo decisionale di acquisto di una persona.

Poter vedere con i propri occhi che ci sono altre persone che abbiano deciso di intraprendere quello stesso percorso e ne siano usciti soddisfatti è un elemento di fondamentale importanza nella scelta, soprattutto quando parliamo di percorsi di formazione.

Pensaci un attimo: quando cerchi su Amazon la sostituta all’ormai andata tastiera da ufficio, su cosa ti basi per stabilire quale sia una buona tastiera, da una che ti fa storcere il naso?

Non mentire: hai dato uno sguardo alle recensioni sottostanti.

Ed è normale, perchè quando si procede all’acquisto di un prodotto o servizio a "scatola chiusa", la percezione di spendere soldi per il prodotto sbagliato è sempre dietro l’angolo.

Cialdini, psicologo e oggi professore di marketing presso l’Arizona State University, ha spiegato i meccanismi psicologici annessi alla riprova sociale:

Le persone tendono a replicare il comportamento di altri nel tentativo di assumere un comportamento corretto per una determinata situazione.

La condizione primaria che genera questo tipo di reazioni sono contesti in cui il soggetto non possiede abbastanza conoscenze per poter stabilire quale sia il comportamento più appropriato.

E per questo motivo, il soggetto che non possiede abbastanza elementi, attribuisce alle persone dotate di una conoscenza maggiore della situazione il grado di conoscenza sufficiente per indicare quale sia il comportamento più adeguato da attuare.

La riprova sociale è un aspetto fondamentale proprio nell’ambito dei corsi di moda:

Sono tantissime le accademie che si impegnano a promuovere corsi di moda, spesso rilasciando titoli simili o equivalenti.

Sicuramente ci sarà un corso che fornirà più benefici di un altro, ma lo studente in procinto di iscriversi non possiede le conoscenze necessarie per stabilire quale accademia sia migliore.

È qui che entra in gioco il meccanismo della riprova sociale:

il confronto con gli ex studenti, con chi sta frequentando le ultime lezioni del corso o di chi, dopo anni, fornisce la sua testimonianza circa l’impatto che ha avuto quel corso sulla sua vita sono elementi fondamentali nella presa decisionale del tuo potenziale studente su quale sia il corso di moda migliore.

Spesso le testimonianze degli ex studenti vengono prese sottogamba dalle accademie, passando inosservate.

Le aule in cui si svolgono le lezioni si riempiono, ma lasciamo che migliaia di persone che potrebbero promuovere il nostro servizio in maniera molto più convincente di quanto possiamo fare noi fuoriescano dalla nostra rete di contatti, perdendo quindi una risorsa di inestimabile valore.

Registrare, anche sottoforma di più formati, l’esperienza dei nostri studenti può aiutarci, ma può aiutare soprattutto i potenziali studenti a percepire il valore che trarranno tua proposta di formazione.

Il cliente di oggi è un cliente diverso da quello a cui siamo abituati:

è diffidente, è disincantato, sa che le attività pubblicitarie mirano a presentare il prodotto nel modo migliore possibile, più accattivante possibile.

Un ex studente verrà sempre e comunque percepito come una persona che sta condividendo informazioni e pareri in maniera del tutto gratuita ed è forse proprio questo l’elemento che fornisce maggiore efficacia a questo meccanismo psicologico nella presa decisionale dello studente.

È quindi di fondamentale importanza includere nelle attività mirate a promuovere i tuoi corsi di moda la condivisione e diffusione delle esperienze e testimonianze di chi ha frequentato uno o più dei tuoi corsi e ne è rimasto soddisfatto.

Consiglio n°3: Per promuovere corsi di moda, sii presente dove ci sono i tuoi potenziali studenti

Un utilissimo metodo, forse anche migliore delle recensioni sul sito web o la pagina social della tua scuola,

è far avere visibilità alla tua accademia di moda in luoghi dove ci sono accademie e scuole concorrenti.

In un luogo dove c’è la concorrenza, avere la possibilità di mostrare le testimonianze dei tuoi ex studenti allegata alle caratteristiche dei tuoi corsi e della tua scuola può darti la possibilità di far percepire ai tuoi potenziali il valore della tua proposta formativa in modo spontaneo e non artificiale come quello ottenuto dalle attività promozionali vere e proprie.

Avere un profilo su un portale come Classup.it dove lo studente avrà la possibilità di confrontare la tua offerta con quella di altre accademie, verrà visto positivamente dal tuo potenziale studente, che percepirà di avere maggiore possibilità di scelta e che sta scegliendo te in modo oculato e razionale.

Le persone comprano in base alle proprie emozioni, ma, al pari di alcuni dei loro venditori, sono convinti di star facendo una scelta di natura unicamente razionale.

Consiglio n°4: Conosci il tuo nemico

Questa è una legge di un noto filosofo cinese, che nel suo: "L’arte della guerra", un libro scritto più di 1.000 anni fa.

Sun Tsu dedica un intero capitolo all’importanza che ha nella guerra la conoscenza del proprio nemico.

In tempi più recenti e concettualmente molto più vicini alla guerra che si combatte tra le aziende, un libro iconico nell’ambito del marketing: "La guerra del marketing" in cui ogni azienda viene vista come un esercito che deve combattere contro i concorrenti.

L’obiettivo è conquistare i clienti.

Questa non è ovviamente una battaglia fisica, è una guerra che si gioca all’interno della mente del cliente.

Per promuovere corsi di moda, analizza i tuoi competitor

Uno strumento che può venirti in aiuto dal mondo di internet per questa e molte altre attività utili per promuovere i tuoi corsi di moda è Semrush un tool che ti aiuterà ad analizzare le principali attività svolte dalle altre accademie e scuole di moda sui principali motori di ricerca (come Google).

Con questo strumento avrai inoltre una serie di funzionalità per realizzare campagne sui motori di ricerca (attività legate alla Sem).

Attenzione: consigliamo l’utilizzo di Semrush e di altri strumenti legati alla Seo, in questo caso, solo per attività di monitoraggio della concorrenza, perché investire in pubblicità online senza conoscenze specifiche può portare scarsi risultati e ad un sensibile dispendio economico.

Esistono 4 principi per sviluppare la guerra del marketing:

1: La strategia difensiva

Questa può essere attuata unicamente dall’ accademia leader del settore, perchè prevede di preservare la propria posizione di dominio nella mente dei propri clienti.

Il miglior modo di attuare questo tipo di strategia è lavorare sulla propria accademia e sul servizio offerto agli studenti, con l’obiettivo di individuare e trasformare i propri punti di debolezza in punti di forza.

Questo tipo di strategia potrebbe comportare come effetto quello di perdere una parte di studenti, "fidelizzandone" (rendendo cioè studenti "fedeli" alla tua scuola) la maggior parte.

Adattando questa strategia per promuovere corsi di moda, potremmo dire che la strategia difensiva dovrebbe essere sfruttata dall’accademia di moda italiana che vanta ogni anno il maggior numero di iscritti.

Sarà molto facile pensare che uno studente interessato a frequentare un corso di moda conosca già questa accademia.

Questa, infatti, dovrà investire le proprie risorse unicamente in attività mirate a preservarne la notorietà, per mantenere il proprio primato nella mente del potenziale studente.

2: Attacco frontale

Strategia da utilizzare quando il leader del nostro settore esiste già e non siamo noi.

In questo caso è necessario conoscere tutti i punti di forza del leader, per evitare di scontrarci con il nostro concorrente principale proprio dove questi è più forte;

Cercare, individuare e focalizzarsi sul punto debole che è stato reso punto di forza del leader, concentrando le proprie attività promozionali su quello.

Per attaccare il punto debole del leader è necessario concentrare i propri sforzi su di un preciso punto debole e investire le proprie attività proprio nel risaltare quel preciso aspetto.

Adattando questa strategia al caso di nostro interesse, cioè quello legato al promuovere corsi di moda, questo asset dovrebbe essere utilizzato dai concorrenti principali dell’accademia di moda più famosa fra tutte.

Ognuna di queste dovrebbe quindi cercare di trovare l’elemento che nei corsi di moda proposti dall’accademia leader non sono positivi per gli studenti, o comunque quegli aspetti che l’accademia leader ha enfatizzato, ma che in realtà possono essere anticipati da un’accademia o una scuola di moda concorrente per "rubare" al leader di mercato quella fetta di studenti che sta lasciando indietro o di cui non sta soddisfacendo le esigenze.

L’obiettivo di questa scuola o accademia di moda è ovviamente quello di sfruttare le debolezze della scuola più forte nel settore per cercare di ottenere il predominio o per ottenere nella mente del potenziale studente di moda l’immagine di una scuola con una proposta di formazione ben precisa.

3: L’attacco ai fianchi

Le prime strategie menzionate sono quelle che le aziende tendono ad individuare.

L’asset strategico di cui ti stiamo per parlare è quello che più difficilmente può essere previsto e quindi arginato.

L’attacco ai fianchi prevede di cercare di conquistare un territorio su cui l’azienda leader non ha messo in campo strategie difensive.

Questa particolare strategia serve per creare una nuova nicchia di mercato.

Non bisogna sottovalutare l’importanza dell’effetto sorpresa per questo tipo di strategia, in modo tale che l’azienda leader non riesca a reagire.

Rifacendoci sempre al caso di nostro interesse, che mira a promuovere corsi di moda, questa strategia potrebbe essere utilizzata nella creazione di una sede secondaria dell’accademia in una città in cui magari l’accademia di moda leader del settore e gran parte delle scuole di moda italiane esistenti non hanno sedi.

Avendo cura di far uscire notizie della sede solo in prossimità dell’inaugurazione, questo esempio può farci capire come la strategia dell’attacco ai fianchi può essere un ottimo metodo per sbaragliare la concorrenza e per posizionarsi nella mente dei tuoi potenziali clienti.

4: La guerriglia

Strategia difensiva del mercato.

Consiste nell’individuare un segmento di mercato molto piccolo, perché non richiederà grandi risorse per essere difeso.

Quando si attua questo tipo di strategia è buona norma non comportarsi mai da leader del settore.

Questo tipo di strategia, che prevede di spostarsi da un microsettore ad un altro velocemente per evitare di essere sconfitti dai concorrenti più grandi, necessita di essere utilizzato principalmente da aziende di piccole dimensioni, perché aziende di grandi dimensioni potrebbero incorrere in serie difficoltà nello spostamento rapido delle proprie risorse da una nicchia di mercato ad un’altra.

Avvicinandoci sempre ad attività che hanno l’obiettivo di promuovere corsi di moda, potremmo paragonare la guerriglia alla creazione di una startup che offre dei corsi online di moda destinati a persone interessate ad acquisire conoscenze tecniche legate ad un preciso argomento, come la storia della moda post-atomica.

Questo stile particolare, con i suoi specifici dettami, la sua storia e le sue regole non interesseranno qualsiasi persona interessata al fashion design in generale, ma saranno la specifica risposta alle esigenze di una piccola parte delle persone interessate al Fashion Design.

In Italia non ci sono scuole di moda che promuovono corsi di moda incentrati sullo stile post-atomico (in realtà sono anche pochissime le fonti testuali presenti in italiano) e quindi una startup pensata e attiva per fashion designer o appassionati di questo stile che, con un corso che richiede sicuramente meno risorse economiche e fisiche (un corso online è oggettivamente meno costoso di un corso in aula) fornisca le conoscenze su un argomento che potremmo definire di nicchia, rientra a pieno titolo in una strategia di guerriglia.

Solo una piccola azienda, come una startup o comunque una piccola scuola di moda, può permettersi di modificare il tipo di percorso di formazione velocemente, passando da una nicchia di mercato ad un’altra.

Pensando infatti ad un’accademia di moda molto grande e con molte sedi sul territorio, risulta facile capire come passare da un ambito ad un altro, offrire ogni anno un corso diverso in base alle preferenze espresse da una piccola parte dei loro potenziali studenti sia un investimento controproducente se paragonato alle risorse investite.


Euroinnova: Master in Design di Moda

Se volete specializzarvi nel mondo della moda e non sapete come farlo, possiamo aiutarvi. Euroinnova presenta l’elenco dei master online che vi permetteranno di diventare il professionista che desiderate:


In conclusione

Questi consigli e queste informazioni tecniche, come già detto all’inizio di questo articolo, sono regole e tecniche che possono essere adattate ai più variegati scenari.

Ma è anche vero che per creare una strategia atta a promuovere corsi di moda in modo efficace, è fondamentale avere una conoscenza approfondita dell’azienda, dei suoi valori e dei percorsi di formazione offerti.

In questo può venire incontro la presenza su diversi portali, che ti forniranno maggiore visibilità e la possibilità di non lasciare piazza pulita ai tuoi competitor, e la consulenza di professionisti che ti forniscano strumenti, strategie e servizi che ti aiutino a rendere il budget pensato per le attività di marketing lo strumento chiave che ti consenta di ottenere più studenti.

La consulenza alle aziende è spesso un’attività abbastanza dispendiosa economicamente.

Per abbattere i costi di una consulenza e per scoprire i dettagli di un servizio promozionale incentrato sulla formazione, rivolgiti ai nostri esperti gratuitamente:

avrai accesso ad una consulenza gratuita per avere maggiori informazioni sui servizi offerti da Classup.it e per ottenere utili suggerimenti cuciti su misura per la tua scuola.

Non lasciarti sfuggire l’opportunità di poterti confrontare gratuitamente con un esperto per avere una panoramica completa per promuovere corsi di moda e ottenere più studenti:

scrivici all’indirizzo email support@classup.it o sulla nostra pagina Facebook.

Per avere un’anteprima dei vantaggi che otterrai con una partnership con Classup.it, visita la pagina rivolta alle aziende

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