Spesso mi è capitato di vedere foto profilo di LinkedIn o nei curriculum poco adatte ad un contesto di un social lavorativo o inappropriate per chi vuole trovare lavoro o clienti.
Il mondo digitale ha posto molto l’accento, nelle battute iniziali, sulla percezione delle persone più che sulla reale conoscenza dell’altro. Osservando un profilo di LinkedIn o un cv i recruiter (Addetto alla selezione del personale) e anche gli altri utenti si fanno un’idea sulla professionalità o meno di una persona.
Si tratta infatti di un’impressione che prende come tempo meno di un minuto, quindi è importante che sia positiva da subito per poter poi approfondire altri aspetti.
Questo è un social del lavoro, quindi le regole di altre piattaforme (Facebook e Instagram in primis) non solo possono non valere, ma addirittura risultare poi degli "autogoal".
Un consiglio che vorrei dare a tutti è quello di usare la stessa foto profilo per LinkedIn, il proprio curriculum e anche su Skype e Whatsapp. Questa impostazione permetterà l’immediata riconoscibilità della persona.
Per esempio su LinkedIn o Skype ci possono essere degli omonimi (stesso nome e cognome), ma con la stessa foto subito verremo percepiti come "conoscenti".
La foto perfetta non esiste, ma esistono foto che si adattano meglio a ciò che si vuole comunicare. Qualora il vostro scopo sia cercare di essere percepiti come persone affidabili e professionali bisogna avere una foto che dia questa impressione.
Ovviamente la foto non è tutto, ma è un elemento basilare che conta molto per poter raggiungere passaggi successivi più importanti: una visita al profilo, un colloquio, una vendita ecc. Non è una mia idea personale, infatti la stessa piattaforma di LinkedIn ci suggerisce che la qualità della foto impatti parecchio: una foto corretta può aumentare nettamente la possibilità che il proprio profilo venga visualizzato (di 14 volte ci dice lo studio).
Diamo ora 5 consigli su come scattare una foto adatta a LinkedIn, ovviamente questi sono degli spunti alla riflessione sulle nuove dinamiche del mondo del lavoro.
No selfie
Fatevi una foto con autoscatto o fatevela fare. Non c’è bisogno di un fotografo professionista. Basta una sedia e impostare l’autoscatto se siete soli
Posizione
Molto essenziale: Mezzo busto, siate frontali e sorridete
Vestiario
Se siete professionisti in divisa potete usarla senza problemi (receptionist, infermieri, medici, farmacisti, operai specializzati, autisti ecc.). In alternativa un vestiario professionale andrà benissimo, dalla classica camicia fino alla giacca e cravatta.
Mi raccomando le foto siano fatte apposta per il profilo, no scorci di lauree, comunioni, compleanni, battesimi o matrimoni.
Sfondo
Lo sfondo deve essere assolutamente neutro, possibilmente un muro monocolore. L’attenzione deve essere rivolta solo a voi, non a ciò che vediamo alle spalle. Evitiamo dunque foto "da Instagram", perché per quanto belle posso creare degli effetti indesiderati su LinkedIn.
No foto tagliate
Nella foto ci deve essere solo il proprietario del profilo o del cv, niente foto tagliate con amici vicino, che poi spesso si vedono i loro capelli, spalle, braccia ecc., nè foto di coppia. Queste foto sono anche consone su Facebook, ma su LinkedIn sicuramente non trasmettono professionalità, anzi possono anche confondere su chi sia la persona con cui ci si sta relazionando.
Dobbiamo avere l’umiltà di capire che il mercato del lavoro italiano è complesso, ma se ci impegniamo un poco di più tutti con umiltà e voglia di mettersi in gioco alla fine la si può spuntare. Mettere in discussione noi stessi e le nostre strategie è il primo passo per tentare di risolvere un problema.
Vuoi trovare lavoro ma non sai come creare il tuo CV o scrivere una lettera di presentazione? Chiedi una consulenza al numero 348 473 6945: ti aiuteremo in tutti gli step per trovare lavoro, dalla candidatura al colloquio di lavoro.
Consigli per creare un CV o utilizzare Linkedin al meglio
Trovare lavoro in Italia non è semplice. Il tasso di disoccupazione è pari al 60% mentre il tasso di inattività è pari al 34,5%.
Oltre alla competizione, giovani e meno giovani devono fare i conti con salari bassi e devono rimanere al passo e acquisire sempre più competenze, considerando lo skill mismatch che dimostra quanto la formazione non riesca a preparare adeguatamente per fare il proprio ingresso nel mercato del lavoro.
Problematiche esistenti, dunque, ma che non devono scoraggiare. Molto spesso, infatti, è anche l’atteggiamento di chi cerca lavoro a produrre scarsi risultati.
Non tutti si informano su come creare un buon curriculum, un portfolio o una lettera di presentazione oppure utilizzare al meglio piattaforme come Linkedin.
Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di raccogliere tutte le informazioni fondamentali in una videoguida per chi cerca lavoro.
Partendo da alcune considerazioni preliminari alla ricerca di un impiego, forniamo consigli pratici su come lavorare a una buona candidatura, dove inviarla e dove trovare e selezionare gli annunci di lavoro.
Non solo, perché analizziamo assieme le domande più frequentemente poste durante il colloquio di lavoro per affrontarlo al meglio.
Se vuoi inserirti velocemente nel mondo del lavoro, ti consigliamo di dare uno sguardo alla nostra videoguida: l’anteprima è gratuita.
Per concludere, dedicare del tempo alla lettura può aiutarti a comprendere come utilizzare Linkedin in modo corretto e funzionale al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Due libri che non possono mancare nella tua libreria sono:
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Come usare VERAMENTE Linkedin
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Afferma il tuo brand con Linkedin. Strategie e metodi per professionisti, aziende, responsabili HR, marketing manager e studenti
Entrambi rappresentano, infatti, due guide pratiche da tenere sempre a portata di mano, con le quali potrai lavorare al tuo profilo Linkedin, sia che tu voglia rafforzare il tuo personal brand, sia che tu lavori nelle risorse umane e voglia utilizzare Linkedin per scovare nuovi talenti!
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!
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