Come ci insegna la storia italiana e non solo, il magistrato è una figura di spicco che può davvero fare la differenza nel mondo che ci circonda.
Oltre ad costituire la professione-sogno di molti iscritti a Giurisprudenza, quello del magistrato è un lavoro pieno di responsabilità e che richiede competenze di altissimo livello, oltre che una continua preparazione.
Scopriamo quindi come diventare magistrato, analizzando il percorso di studi, il concorso ed il tirocinio da svolgere. Analizziamo inoltre la professione di magistrato e le competenze fondamentali per svolgere questo lavoro oltre, ovviamente, a scoprire quanto guadagna un magistrato in Italia!
Come diventare magistrato: il percorso di studi
Come accennato, il percorso per diventare magistrato inizia dalle aule di Giurisprudenza. Iscriverti ad un corso di Laurea a Ciclo unico è quindi il primo passo da fare per lavorare un domani nella magistratura.
Qui studierai nel dettaglio i sistemi giuridici, il diritto commerciale, amministrativo e privato otrle a materia di ambito economico e filosofico-giuridico.
Il corso a ciclo unico di Giurisprudenza, della durata di 5 anni è a numero aperto e raccoglie ogni anno un numero altissimo di iscrizioni.
Per questo motivo ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato Giurisprudenza: guida ai corsi di Laurea a Ciclo Unico e Triennale per prepararti al meglio al tuo percorso universitario.
Per capire se il percorso di studi da affrontare per diventare magistrato fa al caso tuo, sfoglia e inizia ad acquisire le conoscenze che ti porteranno avanti con gli studi e ti faranno capire se questa è la tua strada:
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Istituzioni di Diritto Romano
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Elementi di diritto romano: I diritti reali e il possesso – La rappresentanza – Le obbligazioni
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Istituzioni di diritto romano
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Istituzioni di diritto privato. Con tavole di comparazione giuridica
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Diritto privato
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Diritto pubblico
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Procedura penale
Conoscere gli sbocchi professionali a cui avrai accesso dopo gli studi è il primo passo per scegliere che tipo di professionista diventare e, di conseguenza, quale strada intraprendere.
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni nel settore giuridico!
Come diventare Magistrato: dopo Giurisprudenza
Dopo aver ottenuto la tua Laurea in Giurisprudenza avrai quattro possibili risposte alla domanda "come diventare magistrato":
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Fare un tirocinio di 18 mesi nell’Avvocatura di Stato o negli uffici giudiziari
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Seguire la strada del dottorato di ricerca in materie giuridiche della durata di 3 anni
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Condurre 18 mesi di pratica forense, superare l’esame di avvocato abilitandoti al ruolo (qui il mio articolo su come diventare avvocato) e tentare poi il concorso da magistrato
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Iscriverti ad una Scuola di Specializzazioe in professioni legali della durata di 2 anni
Il concorso da Magistrato
Una volta concluso uno dei percorsi sopra descritti arriverà il momento di tentare il concorso pubblico per diventare magistrato. Questo è composto di quattro prove:
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Prima prova scritta sul diritto civile
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Seconda prova scritta sul diritto penale
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Terza prova scritta sul diritto amministrativo
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Quarta prova orale su diritto comunicatio, commerciale, pubblico, costituzionale, penale, del lavoro, internazionale pubblico e privato, oltre che sull’informatica giuridica e su una lingua a scelta tra inglese, spagnolo, francese e tedesco.
Se hai capito che questa è la tua strada e che quindi diventare magistrato è il percorso di studio e lavoro che più ti si addice?
Consulta i migliori kit di preparazione che puoi acquistare su Amazon:
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Temi svolti per il concorso in Magistratura
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Magistratura. Gli argomenti più trattati per le prove scritte
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Concorso Magistratura 2020: Mappe e schemi di diritto civile
Il tirocinio da Magistrato
Superato il concorso ti sarà rihiesto di condurre un tirocinio della durata di almeno 18 mesi presso una delle sedi della Corte d’Appello.
Solo in seguito sarai valutato da una commissione apposita che ti permetterà, in caso di esito positivo, di accedere al ruolo di magistrato.
Fai o hai fatto l’università?
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Magistrato: chi è e cosa fa
I compiti del magistrato sono numerosi e ben chiari e tra questi ricordiamo:
- La verifica di provvedimenti e sentenze
- L’applicazione di leggi e regolamenti
- La risoluzione di controversie e contenziosi
- L’emissione e trascrizione delle sentenze
- La verifica delle sentenze
- Tenere le udienze ed istruire processi o cause
- Esaminare gli atti processuali
- L’ascolto delle parti e dei loro procuratori
- La predisposizione di misure cautelari
Per fare ciò ti saranno indispensabili:
- Una perfetta conoscenza in materia di legislazione ed istituzioni
- Una perfetta conoscenza della lingua italiana
- Conoscenza di una lingua straniera
- Competenze nel lavoro d’ufficio
- Perfetta espressione e comprensione scritta e orale
- Ottima capacità di ascolto attivo
- Capacit di gestioe del tempo
- Ottime capacità di problem solving
- Un senso critico fuori dal comune
- Capacità di apprendere attivamente
Insomma, competenze teoriche e pratiche che andranno sviluppate non solo nelle aule universitarie, ma anche sul campo!
Giudice o Magistrato?
Troppo spesso il termine giudice e magistrato vengono sovrapposti, per questo motivo è utile sottolineare la differenza fondamentale che intercorre tra queste due figure professionali.
Il giudice è colui che pronuncia le sentenze e costituisce un organo super partes della magistratura.
Il magistrato, invece, è un alto funzionario pubblico che opera nella pubblica amministrazione che può essere investito anche del ruolo di giudice, ma che ha anche funzioni amministrative.
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!
Magistrato: quali sbocchi
Non esiste un solo tipo di magistrato e dove discerniamo già tra magistrati ordinari (giudici di pace e Gup) e magistrati togati (GIP, PM) possiamo distinguere alcune tipologie specifiche di magistrato.
Tipologie di Magistrato
Le tipologie di magistrato prevedono il:
- Magistrato Ordinario: che opera nel civile e nel penale
- Magistrato Amministrativo: che opera nella Pubblica Amministrazione
- Magistrato Tributario: il quale opera nel settore delle tasse e delle imposte
- Magistrato Contabile: che ha giurisdizione in materia di danno erariale
- Magistrato Militare: che opera nel campo dei reati militari
Dirigente di Magistratura
Potrai inoltre puntare a divenire dirigente di magistratura, ricoprendo uno dei seguenti incarichi:
- presidente del tribunale di sorveglianza
- presidente di sezione della corte di cassazione
- presidente di tribunale ordinario
- pretore dirigente di pretura circondariale
- primo presidente della corte di cassazione
- procuratore della repubblica presso il tribunale
- procuratore della repubblica presso il tribunale per i minorenni
- procuratore della repubblica presso la pretura
- procuratore generale della corte di appello
- procuratore generale della corte di cassazione
- presidente aggiunto della corte di cassazione
- presidente del tribunale per i minorenni
- presidente della corte di appello
Quanto guadagna un magistrato?
Il guadagno medio di un magistrato dipende molto dall’anzianità di servizion, del grado di giudizio in cui esercita e della giurisdizione a cui appartiene.
Un Magistrato di prima nomina, ad esempio, guadagna in media 3500 euro al mese, mentre un professionista che lavora nella Superma Corte di Cassazione guadagna all’incirca 7500 euro al mese.
Cifre niente male e che ben rispondo all’impegno e al tempo profuso per diventare magistrato e che ben ripagano le grandissime responsabilità e la continua esposizione a cui è soggetto un magistrato.
Letture consigliate
Se vuoi preparati al meglio al concorso da magistrato non posso non consigliarti Obiettivo magistrato. La guida per affrontare il concorso
Una lettura che, invece, ti consiglio personalmente ed in primissima persona è Cose di Cosa Nostra, opera scritta da Marcella Padovani sulla base delle interviste di Giovanni Falcone, uno dei più importanti magistrati della storia italiana e figura da prendere a modello se si vuole lavorar nella magistratura. Uno spaccato di questo lavoro condotto da una persona che ha fatto dell’imparzialità e del coraggio le colonne portanti del proprio lavoro, fino a farlo diventare una causa di vita o di morte da affrontare con tutta la forza di un eroe.
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