Come diventare medico: la guida completa

Indice dei contenuti

Indice dei contenuti

Vuoi scoprire come diventare medico e sei alla ricerca di una guida semplice, diretta e completa? Vuoi conoscere in anticipo tutti gli step utili a lavorare con successo nel mondo della medicina? Questo è sicuramente l’articolo che fa per te!

Come diventare medico: la Laurea in Medicina e Chirurgia

Il primo ovvio step per diventare medico è quello di ottenere una Laurea in Medicina e Chirurgia. Corso d’élite e guardato con ammirazione in tutta Italia, questo percorso di studi ti metterà sin da subito alla prova con il famigerato test di medicina.

La classe di Laurea in Medicina e Chirurgia è infatti un percorso a numero programmato a livello nazionale, quindi ti sarà richiesto il superamento di un test. Esaminiamo questa prova nel dettaglio, comprese le prove, le date e la preparazione che ti consiglio di intraprendere.

Laurea in Medicina e Chirurgia: il test d’ingresso

La prima questione da affrontare per trattare esaustivamente il tema dell’esame di stato di medicina é: ci sarà ancora un esame di stato?

Le voci che volevano l’abolizione del numero chiuso a Medicina e Chirurgia si sono fatte sempre più insistenti, ma sono rimaste, appunto, voci. Il Miur infatti non ha introdotto alcuna modifica effettiva al test di Medicina, né tantomeno lo ha abolito.

La reale proposta fatta dal nuovo governo riguardava, più che l’abolizione del numero chiuso, un aumento dei posti disponibili nei corsi di Laurea e un più alto numero di porse di studio, cosa che ancora deve essere effettivamente realizzata.

Il test oggi

Oggi come ieri, il test di medicina si compone di 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni da svolgere in 100 minuti. Le domande riguarderanno diversi ambiti di studio, cioè:

  • 20 quesiti di Logica
  • 18 quesiti di biologia
  • 12 quesiti di chimica
  • 8 quesiti di fisica e matematica
  • 2 quesiti di cultura generale

Se vuoi visionare i contenuti delle prove degli scorsi anni clicca qui per accedere alla pagina dedicata del Miur!

Le date del test

Partiamo da una piccola seppur significativa distinzione: al contrario di quanto spesso si pensa, non tutte le università italiane condividono le stesse date per il test di medicina. Benché questo sia un corso a numero programmato nazionale, le università private non seguono le stesse date delle università pubbliche.

Alcune università private hanno infatti già definito le date in cui si terrà il test, mentre per quanto riguarda le università pubbliche il Miur non ha ancora comunicato le date ufficiali.

Per esperienza pregressa, comunque, il test di medicina si tiene solitamente nelle prime settimane del mese di settembre e, probabilmente, il test di medicina 2019 non farà eccezione.

Per quanto riguarda la preparazione all’esame di stato in medicina esistono diversi corsi per uno dei test più difficili in assoluto a causa dell’altissimo numero di studenti che provano ad entrare a Medicina e Chirurgia di anno in anno.

Laurea in Medicina e Chirurgia: durata, materie e formazione

Una volta superato il test ed entrato a Medicina e Chirurgia ti troverai in un ambiente molto competitivo, ma soprattutto profondamente affascinante.

Studiare medicina vuol dire infatti mettersi costantemente alla prova in un ambito di studi che non formerà solo la tua mente, ma anche il tuo carattere e la tua capacità di prendere importanti decisioni e di formarti continuamente.

Fondamento della pratica medica è infatti una formazione costante. Studiare medicina non vuol dire, come molti credono, imparare soltanto dei libri a memoria, ma vuol dire tuffarsi a capofitto in un ambito in continua evoluzione, consapevole del fatto che ti sarà necessario migliorare costantemente la tua preparazione.

Inoltre il percorso di Laurea in Medicina e Chirurgia ti metterà difronte a materie molto eterogenee che spazieranno dalla genetica umana alla psicologia, passanto per biologia, fisica, chimica molecolare etc…

Gli esami fondamentali del corso, come forse saprai, saranno anatomia umana e patologica, metodologia clinica, clinica generale e medico-chirurgica, oltre allo studio delle diverse specialità medico chirurgiche e ad un’attenzione particolare anche per lo studio del cervello e della psiche umana con esami come psichiatria e psicologia clinica.

Insomma, un programma molto eterogeneo che ti insegnerà davvero come diventare medico e lavorare efficacemente nel tuo futuro!

La durata del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia è di 6 anni, all’interno dei quali è compreso anche un tirocinio professionalizzante il quale ti aiuterà ad ottenere tutti i CFU richiesti dalla tua laurea a ciclo unico.

Se vuoi ottenere informazioni ancor più dettagliate sui corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia dai un’occhiata al mio precedente articolo Medicina: guida ai corsi di laurea a ciclo unico.


Formazione online nel settore sanitario con Euroinnova

Vuoi sviluppare il tuo percorso professionale nel ambito sanitario? Vuoi conoscere in anticipo tutti gli step utili a lavorare con successo nel mondo della medicina? Adesso puoi! Scopri i corsi di formazione sanitaria online offerti per Euroinnova:

Come diventare medico: l’esame di stato

Dopo aver esaminato nel dettaglio il percorso di Laurea in Medicina e Chirurgia è arrivato il momento di fare i conti con l’esame di stato di Medicina, indispensabile per ottenere l’abilitazione all’esercizio della professione e per la successiva iscrizione all’albo professionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi.

Come ben saprai, l’esame di stato si compone di una prova scritta e di un tirocinio pratico suddiviso in tre distinti periodi.

Andiamo ad esaminare nel dettaglio la prova scritta ed il tirocinio.

Esame di stato di medicina e il tirocinio

Prima di accedere alla prova scritta ti sarà indispensabile superare con una valutazione sufficiente il tirocinio della durate di tre mesi.

Svolgerai questo tirocinio in tre reparti diversi: Medicina, Chirurgia e presso no studio di un medico convenzionato con il S.S.N. Il tirocinio di medicina si svolge "a rotazione", cioè sarai un mese presso un reparto di Medicina, poi un mese in un reparto di Chirurgia ed infine un mese presso il sopracitato studio convenzionato.

Importantissima durante il tirocinio di medicina sarà la questione della valutazione: solo con una valutazione sufficiente potrai infatti essere ammesso alla prova scritta.

Tale valutazione va da 0 a 90 punti, 30 per ciascuno delle tre fasi e per essere ammesso alla prova scritta avrai bisogno di almeno un punteggio di 18 su 30 in tutte e tre le fasi.

Potrai svolgere il tuo tirocinio presso un’azienda o presidio ospedaliero di aziende ASL, nei policlinici universitari o in ambulatori medici convenzionati.

Esame di stato di medicina: la prova scritta

Superato con successo il tirocinio in medicina avrai quasi percorso la tua strada per diventare medico: ti mancherà solo la prova scritta.

La prova scritta dell’esame di stato di medicina è composta da due sezioni: una pre-clinica ed una clinica.

  • Sezione pre-clinica: comprende argomenti riguardanti le conoscenze di base con particolare attenzione ai meccanismi fisiopatologici e alle conoscenze riguardanti la prevenzione e la terapia

  • Sezione clinica: si concentrerà sulla tua cpacità di su argomenti riguardanti le capacità ’applicare le conoscenze biomediche e cliniche alla pratica medica e di risolvere questioni di deontologia professionale, oltre che su una serie di domande riguardanti i diversi problemi clinici delle diverse aree della medicina

In totale affronterai 180 quesiti a risposta multipla, i quali saranno aumentati a 200 nel 2019.

Un’altra modifica importante nella prova scritta prevista per il 2019 è la divisione dei quesiti nelle due sezioni del test.

Con il nuovo regolamento i quesiti nell’area pre-clinica scendono a 50 e quelli dell’area clinica arrivano a 150.
Il punteggio minimo per il superamento della prova sarà di 60 punti e se vuoi farti un’idea della prova scritta dell’esame di stato di medicina dai un’occhiata al situo del Miur.

Esame di stato di medicina: le date

Le sessioni d’esame previste di anno in anno sono due e, attualmente, la II sessione per l’anno 2018/2019 era prevista per il 12 febbraio 2019 mentre la prima per il 10 luglio 2018.

I periodi tendono a rimanere omogenei quindi se vuoi conoscere in anticipo le date dell’esame di stato di medicina dai un’occhiata costante al sito del Miur e tieni presenti queste finestre temporali!

Ti ricordo che potrai iscriverti ad una sola sede e che potrai farlo anche se non ancora laureato in Medicina e Chirurgia, purchè tu ottenga poi il titolo entro il termine stabilito dal bando.

Come diventare medico: l’iscrizione all’ordine dei medici

Arrivato a questo punto potrai finalmente inoltrare la tua domanda d’iscrizione all’Ordine dei Medici della tua provincia di residenza tramite la modulistica che troverai sul sito dei diversi ordini provinciali o presso gli uffici provinciali e pagando una tassa annua per la tua permanenza nell’Ordine.

Avrai così ottenuto la tua abilitazione all’esercizio professionale e potrai finalmente dire di essere diventato medico!

Diventare medico: le competenze sempre richieste

Avendo sviscerato il percorso formativo completo e rispoto alla domanda "come diventare medico", vediamo ora da vicino la professione del medico in tutti i suoi aspetti.

Lavorare come medico vuol dire affrontare ogni giorno grandissime responsabilità e per questo motivo è indispensabile un ottimo senso critico ed una buona capacità di apprendimento attivo. Ciò che fa la differenza in un buon medico è infatti la capacità di imparare costantemente dall’esperienza e non fermarsi alle nozioni già apprese.

Fondamentale in questo senso è il saper ascoltare attivamente, ovvero ascoltare e comprendere pienamente gli altri anche ponendo domande utili alla comprensione di un caso. La diagnosi medica si basa infatti su un ascolto attivo continuativo e sulla capacità di prendere decisioni sulla base sia degli elementi presenti che delle nozioni apprese in precedenza.

Saper riconoscere e risolvere i problemi anche unita ad una capacità di prendere rapide decisioni è utile in quanto il lavoro di medico ti poterà a fronteggiare le più disparate (e talvolta disperate) situazioni!

Ovviamente conoscenze di altissimo profilo nell’ambito del corpo umano, delle sue possibili malattie e delle terapie da utilizzare per contrastarle sono la pietra angolare della professione medica. Conoscenze richieste, come è ovvio, in tutte le specializzazioni in ambito medico.

Proprio le diverse specializzazioni alle quali potrai avere accesso sono un argomento da trattare in aniera dettagliata. Andiamo ad analizzarle1

Medicina e lavoro: le diverse specializzazioni

Benché, come abbiamo visto, ci sono competenze che sono universalmente utili nel mondo della medicina, è giusto differenziare i diversi ambiti di specializzazione ai quali potrai indirizzarti sulla tua strada per diventare medico.

Ciascuno degli specialisti che andremo ad analizzare possiede competenze ben determinate e svolge mansioni specifiche, operando in condizioni di lavoro diverse da professionista a professionista.

Per comodità ho suddiviso i diversi ruoli professionali nelle categorie attualmente riconosciute in Italia in ambito medico, all’interno delle quali troverai tutte le specializzazioni di tuo interesse.

Specialisti in diagnostica per immagini e radioterapia

Specializzandoti in quest’area ti occuperai degli esami diagnostici, di verificare la funzionalità delle apparecchiature mediche e di usarle per redigere referti medici, di raccogliere l’anamnesi del paziente, oltre a informarlo e consigliarlo ed infine di interpretare i risultati delle analisi facendo anche diagnosi.

Fanno parte di quest’area professionale: l’ecografo, il medico nucleare, il radiologo, il medico radioterapista

Dietologi e igienisti

Specializzarti in quest’area vorrà dire concentrarti sulle patologie inerenti alle disfunzioni alimentari, cercando di controllarle e prevenirle. Potrai pertanto pprescrivere terapie e farmaci, prescrivere accertamenti ed esami al paziente, esaminandone poi i risultati, visitare il paziente e prescrivere diete alimentari, oltre che ricercare **metodi di prevenzione per le isfunzioni alimentari.

Fanno parte di quest’area di specializzazione il dietologo, il dietologo clinico ed il medico nutrizionista.

Specialisti in medicina sociale e del lavoro

Diventare medico in quest’ambito vuol dire concentrarsi sulla diagnosi e sul trattamento delle disfunzioni provenienti dalle attività lavorative e sportive e cercare di controllarle e prevenirle attraverso la prescrizione di farmaci, cure e terapie.

Questi medici si occupano anche di Fare accertamenti ed inchieste per inortuni e malattie professionali oltre che eseguire prestazioni medico specialistiche in materia di medicina sportiva, legale , riabilitativa etc..

Di questa branca fanno parte: l’ispettore medico, l’ispettore sanitario, il medico del lavoro, il medico del volo, il medico di comunità, il medico sociale, il medico spaziale ed il medico sportivo.

Medici generici

Diventare medico generico vuol dire occuparsi delle fisfunzioni e malattie più comuni facendo diagnosi e prescrivendo cure e trattamenti farmacologici, oltre a prescrivere esami e rilasciare certificati di malattia/idoneità e fornire assistenza sanitaria.

Insomma, diventare medico generico ti porterà sulla prima linea nell’intervento e nella diagnosi medica di base.

Fanno parte di questa branca: il medico di base, il medico di famiglia, il medifo generico, il pediatra di base, la guardia medica, oltre all’ufficiale sanitario.

Specialisti in terapie mediche

Gli specialisti in terapie medica si occupano della diagnosi e del trattamento specialistico di lesioni corporee, di disfunzioni e patologie organiche, cardiovascolari, allergologiche etc.. L’ambito di applicazione dipende dalla specializzazione che sceglierei,che ti elenco qui di seguito.

Lavorare in quest’ambito ti porterà quindi ad effettuare esami diagnostici e programmare e gestire le terapie. Potrai svogere le tue visite in diversi ambiti: a domicilio, al pronto soccorso o in ambulatorio. Ti sarà inoltre richiesto di predisporre il ricovero dei pazienti per le cure oltre a fare prevenzione, cosa sempre più importante nella medicina moderna.

Di questa categoria fanno parte: il cardiologo, l’ematologo, il dermatologo, l’allergologo, l’angiologo, l’epatologo, il fisiatra, il gastroenterologo, il geriatra, i’infettivologo, il medico agopuntore, il medico internista, il medico omeopata, il nefrologo, il neurologo, il neonatologo, il neuropsichiatra, l’oncologo, il pediatra, lo pneumologo, lo psichiatra, il sessuologo, il reumatologo e lo specialista in medicina generale.

Laboratoristi e patologi clinici

Specializzandoti in quest’area ti occuperai prevalentemente di monitorare l’evoluzione delle malattie e gli effetti delle terapie, di eseguire prelievi più o meno invasivi, di Effettuare analisi biochimiche ed interpretarne i risultati, oltre che di scegliere e validare le apparecchiature medico sanitarie.

Fanno parte di quest’area professionale: l’anatomopatologo, il citopatologo, l’embriologo, il genetista, l’immunologo, l’istologo, il neurofisiopatologo, il parassitologo, il patologo clinico ed il virologo.

Il primario

Potrai diventare primario, ovvero accedere al secondo livello dirigenziale se avrai ottenuto sette anni di servizio (di cui cinquea nella disciplina per la quale ti candidi alla posizione dirigenziale) e una specializzazione inerente.

In alternativa potrai candidarti grazie ad un’anzianità di servizio di 10 anni nella suddetta disciplina.

Potrai accedere alla posizione tramite il concorso pubblico per direttore di struttura complessa.

In quanto primario sarà tuo compito dirigere il reparto di tua competenza e sarai il punto di riferimento di medici, infermieri e personale vario.


Lo stipendio del medico

In media un meico guadagna circa 65000 euro annui, ma con alcune differenze tra i professionisti della professione medica.

Stipendio medico ospedaliero

Qui le cifre cambiano in base alla psecializzazione. Per i primi due anni, ovvero durante la spaecializzazione, un medico guadagna circa 1765 euro al mese, che salgono fino a 2900 euro mensili dopo la specializzazione.

Stipendio medico di base

Un medico di base può arrivare a guadagnare circa 500 euro mensili .

Stipendio dirigente medico

Lo stipendio di un primario è di circa 4500 euro mensili.

Altri articoli che ti potrebbero interessare:

Compartir en:

Artículos relacionados

Sapevi che ci sono chiamate, giochi di pazienza?

La prima cosa che dovremmo sapere prima di parlare di giochi di pazienza è cos’è la pazienza ? E questa è la capacità di sopportare qualcosa senza turbarsi, anche la capacità di fare cose pesanti o dettagliate e saper aspettare quando qualcosa è

Ti sei mai chiesto se è difficile studiare Giurisprudenza?

La legge è una delle professioni più stressanti della società. Si suggerisce spesso che avere un «combattente», «avvocato» o un profilo «con carattere e/o personalità» possa essere un avvocato di eccellenza. Ma anche così, rimane una delle migliori scelte per molti studenti per

Un’alternativa educativa: impara a sviluppare intelligenze multiple

In aula, gli studenti si impegnano in attività legate alle materie obbligatorie, che li preparano nelle materie di base per qualsiasi carriera professionale desiderino intraprendere in futuro. Come si misura l’intelligenza, allora? Esiste un solo tipo di intelligenza? Howard Gardner, uno psicologo, ci

Scroll al inicio