La carriera diplomatica e politica attira costantemente molti universitari che, conclusi gli studi, vogliono puntare a professioni che possono davvero fare la differenza ed avere un peso elevato nella società odierna.
L’ambito politico rimane infatti tra quelli più influenti ed, inoltre, garantisce una stabilità lavorativa e guadagni davvero niente male.
Per tutte queste ragioni e molte altre ancora, diventare ambasciatore ed intraprendere la carriera diplomatica è quindi un’ottima mossa dal punto di vista lavorativo e che saprà portarti grandi soddisazioni professionali e personali.
Diventare ambasciatore, tuttavia, non è facile e farlo richiede una formazione lunga e ben precisa di cui non tutti sono a conoscenza.
Lavorare come Agente Diplomatico (altra definizione di ambasciatore) vuol dire infatti operare al rango più elevato della politica internazionale e risulta facile intuire che per farlo ti saranno necessarie competenze di profilo elevatissimo.
Se sei deciso ad intraprendere la carriera diplomatica e vuoi partire con il piede giusto per lavorare come diplomatico, scopriamo come diventare ambasciatore, quali compiti e competenze comporta questo lavoro e quanto guadagna un diplomatico in media!
Diventare ambasciatore: il percorso universitario
Il percorso universitario per diventare ambasciatore non è univoco e può prevedere diversi corsi di laurea nell’ambito della giurisprudenza, delle scienze politiche, delle pubbliche amministrazioni e dell’economia. Analizziamoli singolarmente per individuare quello più adatto alle tue esigenze!
- Scienze Politiche – il percorso di Scienze Politiche si suddivide nella classica forma 3+2, ovvero in una Laurea Triennale seguita poi da una biennale specialistica. Quest’ultima ti sarà indispensabile per diventare ambasciatore e per intraprendere la carriera diplomatica. In particolare ti risulterà utile intraprendere il percorso di Laurea Magistrale in Relazioni Internazionali il quale ti porterà a studiare nel dettaglio i sistemi di governance nazionali ed internazionali e ad imparare come operare all’interno di questi.
Se vuoi conoscere nel dettaglio i corsi di laurea in Scienze Politiche ti consiglio di dare un’occhiata alle mie guide dedicate in cui analizzo per filo e per segno modalità d’accesso, materie ed esami, nonché gli sbocchi lavorativi collegati a questi percorsi: Scienze politiche: guida ai corsi di laurea triennale e Scienze politiche: guida ai corsi di laurea magistrale.
- Giurisprudenza – il secondo percorso che ti consiglio è quello a ciclo unio in Giurisprudenza, ma anche la formula 3+2 composta da Scienze Giuridiche ed una Laurea Magistrale come quella indicata sopra. Grazie a questi corsi sarai introdotto al funzionamento legislativo anche in ambito politico, cosa molto utile per diventare ambasciatore o per una qualsiasi carriera diplomatica.
Anche qui, se vuoi conoscere nel dettaglio questo percorso di laurea ti consiglio di leggere il mio articolo dedicato: Giurisprudenza: guida ai corsi di laurea a ciclo unico e triennali.
- Scienze dell’amministrazione – i corsi di laurea triennale e magistrale in scienze dell’amministrazione sapranno avvicinarti al mondo dell’amministrazione politica e fornirti competenze di alto profilo in ambito economico, legislativo ed anche sociologico. Insomma, tutte conoscenze utili per un futuro ambasciatore!
Anche per questi corsi puoi leggere le mie guide dettagliate e partire subito con il piede giusto, ancor prima di iscriverti all’università: Scienze dell’amministrazione: guida ai corsi di laurea triennale e Scienze dell’amministrazione: guida ai corsi di laurea magistrale.
- Economia – i corsi di laurea triennale e magistrale in economia possono essere molto utili per iniziare la carriera diplomatica. Introducendoti ai principi della finanza, della gestione d’impresa e del funzionamento economico in generale, una laurea di questo tipo saprà fornirti competenze utili a diventare ambasciatore.
Come sopra, anche per Economia ho sviluppato delle guide ad hoc per conoscere al meglio i corsi e tutto ciò che bisogna sapere prima di iscriverti all’università. Puoi dargli un’occhiata qui: Economia: guida ai corsi di laurea triennale ed Economia: guida ai corsi di laurea magistrale
Conoscere gli sbocchi professionali a cui avrai accesso dopo gli studi è il primo passo per scegliere che tipo di professionista diventare e, di conseguenza, quale strada intraprendere.
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni dopo aver conseguito la laurea in scienze politiche!
Diventare ambasciatore: dopo l’università
Dal punto di vista formativo potrai continuare la tua preparazione con dei corsi e master pensati appositamente per chi vuole intraprendere la carriera diplomatica. Il punto forte dei master sta sicuramente nel continuo aggiornamento dei programmi e nella formazione élitaria che sanno fornire.
Non a caso, spesso, questi hanno costi abbastanza elevati, giustificati però dalla marcia in più che sapranno darti in ambito lavorativo e, soprattutto, durante le selezioni tra candidati.
Il concorso diplomatico
L’ultimo step per diventare ambasciatore è il concorso diplomatico, un concorso pubblio a scadennza annuale che servirù a verificare la tua preparazione nell’ambito diplomatico.
Il concorso di compone di tre prove:
- Una prova selettiva composta da una serie di domande nell’ambito della finanza, del diritto, dell’economia, delle scienze politiche etc.. Insomma, tutti gli ambiti utili alla carrera diplomatica
- Una prova scritta sulle materie qui indicate
- Una prova orale
Per accedere al concorso, inoltre, non bastano i titoli di studio. Dovrai anche avere età compresta tra i 18 ed i 35 anni ed avere la cittadinanza italiana, avere una sana costituzione. Il mestiere di ambasciatore richiede infatti grande impegno mentale, ma talvolta anche impegno fisico visto che circa ogni 4 anni dovrai spostarti verso nuovi orizzonti.
Fai o hai fatto l’università?
Che ne pensi del tuo corso di laurea?
Partecipa al sondaggio
Ambasciatore: chi è e cosa fa
Per riassumere, l’ambasciatore agisce per conto dello Stato italiano rappresentandolo negli stati in cui presta servizio e nelle organizzazioni internazionali di tutto il mondo. In questo modo può intercedere per tutelare gli interessi nazionale e dei concittadini che vivono all’estero, oltre a vigilare sulle attività degli organismi internazionali.
Compiti
In quanto ambasciatore i tuoi compiti saranno:
- svolgere attività di analisi politica ed economica
- promuovere negoziati internazionali
- cooperare con altri Paesi per definire politiche comuni e per gestirne le interazioni
- promuovere la lingua e la cultura del proprio paese nel paese ospitante
- accogliere i ministri del proprio Paese in visita
- partecipare a convegni, conferenze o congressi in tutto il mondo
- supportare le istituzioni nella politica estera
- stabilire, curare e monitorare i rapporti tra il Paese di appartenenza e il Paese ospitante
- tutelare i connazionali all’estero
Competenze
Compiti molto importanti che richiedono competenze di altissimo profilo tra cui:
- Perfette capacità di comprensione ed espressione sia scritta che orale in italiano
- Perfette capacità di comprensione ed espressione sia scritta che orale nella lingua straniera scelta ed in inglese
- Capacità di ascolto attivo
- Capacità di gestire il personale e le risorse umane
- Capacità nell’ambito della gestione d’impresa
- Conoscenze di alto profilo in ambito legislativo, politico ed economico
- Ottimo senso critico
- Ottime capacità di negoziazione
- Forte adattabilità
- Capacità di apprendimento attivo e di problem solving
- Ottimo senso critico e capacità di monitoraggio
- Capacità di prendere decisioni anche complesse
- Capacità nel comprendere gli altri
- Capacità nel gestire il proprio ed altrui tempo
- Capacità nella gestione finanziaria
Insomma, molte competenze e conoscenze per uno dei lavori più complessi ed interessanti sulla piazza!
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!
Quanto guadagna un ambasciatore
L’arduo iter formativo, le grandi responsabilità ed il difficile concorso compresi in questo lavoro sono ampiamente rispecchiate dal guadagno economico che otterrai. Un ambasciatore guadagna oltre i 100mila euro annui, oltre ad aver diritto ad un’abitazione in qualsiasi paese stia svolgendo il suo lavoro!
Letture consigliate
Un libro forse un po’ fuori dagli schemi è I pranzi dell’Ambasciatore di Paolo Foresti. Qui l’autore vuole raccontare dall’interno la vita, i sottesi e le esperienze del lavoro nell’ambito diplomatico in un modo informale che, tuttavia, riesce a dare il senso di quell’ambivalenza tra il personale ed il professionale che permea lavori di una tale caratura. Acquistalo qui su Amazon!.
Se l’articolo ti è stato utile condividilo con i tuoi amici e ricorda che per qualsiasi dubbio o curiosità puoi contattarmi nei commenti qui sotto! Non dimenticare inoltre di iscriverti alle nostre notifiche così da restare sempre aggiornato sulle migliori offerte lavorative e formative in ambito diplomatico!
Studi o hai studiato scienze politiche e vorresti lavorare in questo campo, ma non hai ancora deciso per quale ruolo professionale vorrai proporti?
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni dopo aver conseguito la laurea in scienze politiche!
Altri articoli che ti potrebbero interessare: