Partiamo subito con un’ottima notizia per te che sei appassionato di Psicologia ed hai deciso di diventare psicologo del lavoro e delle organizzazioni: l’ambito che hai scelto è probabilmente, quello attualmente più vivo dal punto di vista lavorativo.
La domanda di psicologi esperti in questo campo è in crescita e rende la strada per diventare psicologo un po’ più rosea.
Scopriamo quindi come diventare psicologo del lavoro e delle organizzazioni, quale percorso universitario scegliere, quali sbocchi lavorativi avrai in futuro, quali competenze ti saranno richieste e quanto guadagna uno psicologo del lavoro oggi.
Diventare psicologo del lavoro e delle organizzazioni: la formazione universitaria
Anche alla luce di una domanda di mercato sempre più elevata sono sempre più le università che offrono dei corsi di Laurea inerenti all’ambito della Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni.
Questo è un fattore strettamente positivo per te che sogni di diventare psicologo del lavoro perché ti permetterà di avere una vasta scelta di corsi tra cui decidere, ma andiamo con ordine.
Durante il tuo percorso di studi triennale apprenderai le basi della Psicologia in generale, con esami quali: psicologia generale, psicologia dello sviluppo, psicobiologia ed, in alcuni casi, con una buona concentrazione sulla psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
Se vuoi conoscere nel dettaglio come accedere, cosa studierai e cerchi un elenco completo di tutti i corsi in Scienze e Tecniche Psicologiche attivi in Italia leggi il mio articolo cliccando qui: **Psicologia: guida ai corsi di Laurea Triennale.
Successivamente, per diventare Psicologo a tutti gli effetti e per arrivare ad iscriverti alla Sezione A dell’Albo degli Psicologi ti sarà indispensabile iscriverti ad un corso di Laurea Magistrale in Psicologia.
Anche in questo caso puoi scoprire tutti i corsi universitari attivi in Italia nell’ambito da te scelto dando un’occhiata al mio articolo Psicologia: guida ai corsi di Laurea Magistrale.
Personalmente non posso non consigliarti il Master in psicologia del lavoro offerto per Euroinnova
Conclusa la tua formazione universitaria sarà arrivato il momento di avventurarti nel tirocinio post laurea ed avvicinarti concretamente al mondo del lavoro!
Stai studiando o sei laureato in psicologia, ma non sai ancora quale sia lo sbocco lavorativo più adatto a te?
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni nel campo della psicologia!
Fai o hai fatto l’università?
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Psicologo del lavoro e delle organizzazioni: chi è e cosa fa
Il benessere psicologico nelle organizzazioni e la qualità degli ambienti di lavoro sono argomenti sempre più centrali nell’economia moderna e lo psicologo del lavoro svolge numerosi compiti proprio legati al raggiungimento del benessere psicologico nelle aziende utile sia ad aumentare il rendimento lavorativo sia a garantire che non subentrino problemi di derivazione psicosociale all’interno delle aziende.
I diversi compiti dello psicologo del lavoro e delle organizzazioni sono:
- Formare e selezionare il personale, facendo coincidere necessità e qualità delle aziende e dei candidati nel miglior modo possibile
- Formare il personale ed analizzarne e svilupparne il potenziale
- Individuare i bisogni formativi del personale ed analizzare i contesti organizzativi e formativi
- Promuovere il benessere psicologico aziendale
- Progettare e mettere in atto interventi volti al miglioramento dell’organizzazione del personale
- Favorire dinamiche gruppali positive nel contesto aziendale
Insomma, diventare psicologo del lavoro e delle organizzazioni vuol dire formarsi per diventare una figura davvero richiesta ed importante nel mondo del lavoro!
Le competenze utili per diventare psicologo del lavoro sono:
- Ascoltare attivamente e comprendere gli altri
- Possedere una buona capacità di espressione orale e scritta utile a farsi comprendere dagli altri e redigere rapporti e ricerche
- Saper gestire il tempo avendo un buon senso critico e capacità di problem solving
- Essere in grado di negoziare, istruire e favorire strategie di apprendimento efficaci
- Monitorare e valutare le prestazioni del personale o dell’organizzazione in generale
- Gestire le risorse umane, motivandole alla crescita
Il tutto alla luce delle teorie apprese durante gli anni in Università e grazie alle tecniche apprese nei Master e nel Tirocinio!
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!
Quanto guadagna uno psicologo del lavoro
In Italia vivono un terzo di tutti gli psicologi che vivono in Europa, questo fa del nostro paese quello con la difficoltà più elevata nel lavorare in questo settore traendone una soddisfazione economica.
Al di là dei fattori esterni, la causa fondamentale della triste condizione in cui si trovano i laureati in Psicologia è la mancanza di informazioni e di un quadro completo sul mondo del lavoro in Italia nel settore della Psicologia.
Spesso il corso di laurea si scieglie a caso, molti laureandi in Psicologia non si informano neanche su quali lavori svolgono i laureati in Psicologia.
Non comprendendo bene come funziona il mercato del lavoro dopo la Magistrale non si riesce a pianificare un futuro soddisfacente nel mondo del lavoro.
In quali settori è possibile lavorare come dipendenti?
Qual è la probabilità di riuscirci?
Cosa ha fatto chi c’è riuscito?
Quali errori ha commesso chi avrebbe voluto ma non ce l’ha fatta?
In quali settori la libera professione, l’essere freelance è una scelta praticamente obbligata?
In che settori lavorare autonomamente da soddisfazioni?
In quali è molto difficile?
Cosa hanno fatto i laureati in Psicologia di successo che lavorano autonomamente?
Quali errori ha commesso chi ci ha provato ma non è riuscito a fare della Psicologia una professione?
Perchè alcuni laureati si trovano a lavorare in settori completamente diversi dalla Psicologia?
Per il tempo che abbiamo impiegato nel realizzarlo e per la differenza che può fare nel tuo futuro lavorativo potrebbe costare centinaia di euro.
Scegliere cosa studiare all’università significa prendere una decisione abbastanza definitiva su quello che sarà il tuo posto nella società.
Per dare la possibilità a quanti più studenti è possibile di prendere una decisione consapevole così importante per il proprio futuro abbiamo deciso di vendere il nostro video di orientamento a pochi euro.
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