Il neuropsicologo: come lavorare nella neuropsicologia

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La strada per diventare neuropsicologo in Italia non è molto chiara, anche se la neuropsicologia è un ramo della psicologia sempre più richiesto ed utile nella sanità moderna.

Con questo articolo vogliamo chiarie una volta per tutte come diventare neuropsicologo, di cosa si occupa la neuropsicologia, quali sono le prospettive di lavoro e quanto guadagnerai lavorando come neuropsicologo.

Continua a leggere per iniziare con il piede giusto la tua carriera nella neuropsicologia!

Diventare Neuropsicologo: la formazione universitaria

Nel mezzo della confusione che oggi attanaglia la neuropsicologia e la professione di neuropsicologo, la formazione universitaria per lavorare in neuropsicologia rimane fortunatamente molto chiara.

Il primo step da compiere è quello di ottenere una Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche e simili o rivolgerti sin da subito ad un corso di Laurea Triennale in Scienze psicologiche cognitive e psicobiologiche avvicinandoti più marcatamente all’ambito della neuropsicologia.

Il secondo step potrebbe essere la scelta di un master. In questo caso, ti offriamo la offerta formativa di Euroinnova. Il Master in Neuropsicologia + Master in deficit Cognitivo ti aprirà le porte alla cresita personale che stai per raggiungere.

Per conoscere nel dettaglio i corsi di Laurea Triennale in Psicologia puoi leggere il mio articolo dedicato cliccando qui: Psicologia: guida ai corsi di Laurea Triennale.

Concluso il tuo percorso di studi triennali ti sarà necessaria una Laurea Magistrale in Psicologia ottenendo una laurea specialistica indispensabile per iscriverti alla sezione A dell’albo degli Psicologi.


Stai studiando o sei laureato in psicologia, ma non sai ancora quale sia lo sbocco lavorativo più adatto a te?

Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!

Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni nel campo della psicologia!


L’iscrizione all’albo

Arrivato a questo punto potrai iscriverti all’albo degli Psicologi nella sezione A ed ottenere il titolo di Psicologo, penultimo step prima di lavorare a tutti gli effetti nella neuropsicologia!

La situazione dei laureati in Psicologia con specialistica in Neuropsicologia o Neuroscienze non è tutta rose e fiori.

La specializzazione in neuropsicologia

Eccoci al punto caldo del discorso, ovvero la specializzazione adatta a diventare neuropsicologo.

Se ne sono detti di tutti i colori sull’argomento, quindi facciamo chiarezza sull’attuale stato dell’arte per lavorare nella neuropsicologia.

Per lavorare con delle consulenze in ambito clinico-neuropsicologico ti "basterà" un Master in Neuropsicologia. Come ci spiega la professoressa e neuropsicologa Sara Mondini attualmente nel direttivo della Società Italiana di Neuropsicologia (SINP), un buon Master in Neuropsicologia è capace di dare buone competenze professionali.

Se vorrai investire più tempo e fatica, tuttavia, potrai iscriverti ad una Scuola di Specializzazione in Neuropsicologia ed ottenere il titolo di "Psicologo specializzato in Neuropsicologia". Sicuramente questa strada, benché più lunga, ti darà competenze molto profonde ma è decisamente un percorso più lungo e dispendioso!

A seguito di un Master o della Scuola di Specializzazione potrai finalmente dire di essere un Neuropsicologo!


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Il neuropsicologo: chi è e cosa fa

Lavorare come neuropsicologo vuol dire studiare ed intervenire sulle alterazioni delle funzioni cognitive superiori quali il linguaggio, l’attenzione, la memoria, la percezione, la regolazione del comportamento etc..

Ti occuperai, quindi, dell’esame neuropsicologico per utile ad individuare le cause di una disfunzione e della successiva riabilitazione neuropsicologica utile a far recuperare le abilità compromesse nel paziente.

In quanto "Specializzato in Neuropsicologia" potrai lavorare nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN), anche se attualmente i posti non sono tantissimi.

Con il "solo" Master in Neuropsicologia potrai operare comunque in Case di Cura private e convenzionate, in cliniche sia pubbliche che privata, in centri per anziani etc…

Insomma, ci sono numerosi sbocchi di lavoro per chi opera nella neuropsicologia!

La scelta più importante della tua vita

Se sei iscritto ad una triennale in Psicologia potresti star sottovalutando la scelta della Magistrale.

Questa decisione influirà tantissimo sul tuo futuro lavorativo e di conseguenza sulla qualità della tua vita.

Se hai letto questo articolo stai intuendo o hai intuito che il lavoro che andrai a fare potrà fare la differenza tra una vita serena e soddisfacente e una vita ricca di rimpianti, insoddisfazioni e preoccupazioni.

Leggendo in rete sui forum e sui social ciò che dicono molti laureati in Psicologia, potrai renderti conto che sono tanti ad essere insoddisfatti della propria vita lavorativa e della propria condizione economica.

Secondo le indagini condotte dall’ENPAP il 40% degli Psicologi guadagna meno di 5000 euro l’anno, il 60% guadagna meno di 12000 euro l’anno (meno 1000 euro al mese).

Essendo molto difficile vivere con un reddito così basso, moltissimi degli iscritti all’albo sono costretti (prima o dopo, magari quando hanno il primo figlio) a svolgere altre professioni, rinunciando al loro sogno.

In Italia vivono un terzo di tutti gli psicologi che vivono in Europa, questo fa del nostro paese quello con la difficoltà più elevata nel lavorare in questo settore traendone una soddisfazione economica.

Al di là dei fattori esterni, la causa fondamentale della triste condizione in cui si trovano i laureati in Psicologia è la mancanza di informazioni e di un quadro completo sul mondo del lavoro in Italia nel settore della Psicologia.

Spesso la Magistrale si scieglie a caso, molti laureandi in Psicologia non si informano neanche su tutte le possibili Magistrali come hai fatto tu leggendo questo articolo.

Non comprendendo bene come funziona il mercato del lavoro dopo la Magistrale non si riesce a pianificare un futuro soddisfacente nel mondo del lavoro.

In quali settori è possibile lavorare come dipendenti?

Qual è la probabilità di riuscirci?

Cosa ha fatto chi c’è riuscito?

Quali errori ha commesso chi avrebbe voluto ma non ce l’ha fatta?

In quali settori la libera professione, l’essere freelance è una scelta praticamente obbligata?

In che settori lavorare autonomamente da soddisfazioni?

In quali è molto difficile?

Cosa hanno fatto i laureati in Psicologia di successo che lavorano autonomamente?

Quali errori ha commesso chi ci ha provato ma non è riuscito a fare della Psicologia una professione?

Perchè alcuni laureati si trovano a lavorare in settori completamente diversi dalla Psicologia?

Per il tempo che abbiamo impiegato nel realizzarlo e per la differenza che può fare nel tuo futuro lavorativo potrebbe costare centinaia di euro.

Scegliere la Magistrale significa prendere una decisione abbastanza definitiva su quello che sarà il tuo posto nella società.


A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.

Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?

Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!


Il neuropsicologo: quanto guadagna

Lo stipendio medio di un neuropsicologo è difficile da quantificare in quanto le differenze tra i redditi dei singoli professionisti, specialmente nelle diverse regioni d’Italia, può essere molto elevato.

Se vuoi dei dati precisi consulta la nostra videoguida.

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