Organizzare corsi di yoga: guida pratica

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Che tu voglia organizzare corsi di yoga legati alle pratiche meditative e ascetiche che si inscrivono in questo termine, o che tu voglia organizzare corsi di yoga più legati all’uso contemporaneo che tutti noi facciamo di questa parola, riferendoci cioè a ginnastiche del corpo e della respirazione, sono diversi gli step che dovrai seguire per poter organizzare i tuoi corsi in modo schematico, organizzato, funzionale e realistico.

Vediamo insieme gli step e le procedure da seguire per organizzare corsi di yoga nel migliore dei modi.


Prima di cominciare… Abbiamo un regalo per te!

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Organizzare corsi di yoga: Prestep: Metti alla prova l’insegnante

La prima cosa da fare per organizzare corsi di yoga è assicurarsi che gli insegnanti che seguiranno gli studenti possiedano effettivamente la stoffa per aiutare i partecipanti del corso a raggiungere i propri obiettivi.

Per organizzare corsi di yoga, assicurati che gli istruttori di yoga che seguiranno i partecipanti siano in grado e disposti a seguire i partecipanti, con lo scopo di mostrar loro tecniche e regole in modo semplice e replicabile.

L’obiettivo è spingere ciascun partecipante a dare il meglio di sé per raggiungere gli obiettivi del corso.

Il secondo pre-requisito è che la persona che seguirà i partecipanti dei tuoi corsi di yoga sia una persona in grado di stare a contatto con il pubblico.

Questo non vuol dire prediligere persone estroverse:

potrà capitare di avere istruttori e persone in generale non espansive a prescindere, ma che quando si parla della loro passione sanno dare il meglio di sé e farlo arrivare agli altri.

Terzo pre-requisito, i motivi per cui organizzare corsi di yoga dovranno essere validi e di valore per i partecipanti.

Non organizzare corsi di yoga giusto per farlo, ma pianifica ogni step e realizza i tuoi corsi solo se sicuro che questi potranno essere di valore per le persone interessate e, soprattutto, rendi noti gli obiettivi del corso e i suoi contenuti in modo dettagliato, per far capire alle persone a che tipo di corso parteciperanno.

In ultimo, ma non in ordine di importanza, assicurati che l’istruttore dei tuoi corsi di yoga sia una persona in grado di comunicare in modo semplice concetti ed applicazioni, per essere compreso senza troppi sforzi da tutti.

Per assolvere a questo requisito, l’insegnante dovrà rivelarsi abbastanza paziente da saper spiegare in modo sempre più semplice concetti che lui sa già a persone che devono impararli senza difficoltà eccessive.

L’ingrediente segreto è non dar nulla per scontato e possedere ottime doti comunicative.

Organizzare corsi di yoga: 1° Step: Pianificazione

La prima fase riguardante l’organizzare corsi di yoga è legata alla pianificazione e l’organizzazione complessiva del corso.

Il primo step da cui partire è la definizione degli obiettivi del corso.

Per capire infatti tutti gli altri elementi che ti consentiranno di organizzare corsi di yoga, per prima cosa focalizzati su cosa vuoi che i partecipanti sappiano / sappiano fare terminato il corso.

Questo ti servirà per elencare tutti gli argomenti, i concetti e le dimostrazioni che dovranno essere spiegati ai partecipanti per raggiungere l’obiettivo finale.

Fatta quindi la lista degli argomenti da trattare, tenendo conto anche dei sotto-argomenti (quegli argomenti fondamentali cioè per passare da un argomento ad un altro) dovresti disporre di una lista abbastanza lunga di argomenti, concetti e dimostrazioni che andranno trattate.

Per questo motivo, il prossimo step da seguire riguarda lo sfoltimento, liddove possibile, di questa lista, nel tentativo di creare un corso di una durata fattibile per i partecipanti.

Svolte queste due operazioni, dovrai cercare di stabilire una tempistica media in cui il corso dovrà svolgersi.

Ricorda di sovrastimare il monte ore previsto per il completamento degli obiettivi, risultanti dalla tua pianificazione, di almeno il 20%, per poter far fronte ad eventuali imprevisti.

Elencare tutte le attività che andranno svolte nel corso delle lezioni, ti aiuterà anche a capire quali saranno gli strumenti di cui avranno bisogno i partecipanti e se necessiterai di strumentazioni o apparecchiature particolari.

Annotare tutti gli strumenti e le attrezzature che saranno necessarie per il corso ti servirà nella redazione del preventivo, di cui ti occuperai in un’altra fase dell’organizzazione.

Organizzare corsi di yoga: 2° Step: Costi e spese

Questa è la fase dell’organizzare corsi di yoga (e generalmente dell’organizzazione dei corsi in generale) un po’ più spinosa.

Vediamo insieme il perché.

Dopo aver elencato quelle che sono le principali attività che si svolgeranno nei tuoi corsi di yoga e quali apparecchiature saranno necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati del corso ed essendoti curato di iniziare a contrassegnare quelle che saranno già comprese nel monte spese per realizzare i tuoi corsi di yoga, puoi iniziare a farti un’idea di quanto ti verrà a costare organizzare corsi di yoga.

Da tenere in considerazione, nella realizzazione del preventivo, c’è sicuramente la sala che verrà utilizzata per frequentare il corso (se hai intenzione di organizzare corsi di yoga in aula) o il costo dei software per la creazione di videocorsi (qualora tu volessi organizzare corsi di yoga seguibili online).

Per la seconda tipologia di corso, abbiamo realizzato una guida ai migliori software per la creazione di corsi online, che potrà tornarti utile per capire quale strumento scegliere per creare il tuo corso di yoga online.

Prendi anche in considerazione, qualora tu volessi organizzare corsi di yoga in cui il costo di un pasto è a tuo carico, il costo degli alimenti.

Nel caso tu volessi organizzare corsi di yoga con pranzo a tuo carico, ti suggeriamo di privilegiare dei cibi generalisti, come tramezzini freddi di varia farcitura, per poter andare incontro alle esigenze alimentari di tutti.

Per organizzare corsi di yoga in diverse città, dovrai redigere un preventivo per ciascuna delle città in cui hai deciso di organizzare i tuoi corsi, che dovranno variare in base al costo della vita in quella zona.

In questo caso, il consiglio è quello di rivolgersi a consulenti o amicizie eventuali residenti nella zona che potrebbero aiutarti a trovare sale, apparecchiature e rifornimenti più economici e più velocemente.

Tenere inoltre costantemente in considerazione la possibilità che per qualche zona potrebbe essere richiesta una licenza, molto spesso erogata a pagamento, è fondamentale nella realizzazione del preventivo.

E, proprio nel caso dei corsi di yoga in diverse città, dovrai annotare all’interno del preventivo gli eventuali costi di viaggio, compresi gli alloggi (liddove sia necessario un pernottamento presso un albergo o simili) e i mezzi di trasporto necessari per raggiungere il luogo del corso.

Anche in questo caso, ti consigliamo di sovrastimare il totale del preventivo da te realizzato almeno del 20%, per poter anche in questo caso fronteggiare eventuali imprevisti.

Organizzare corsi di yoga: 3° Step: Guadagni

Dopo aver elencato gli argomenti che andranno trattati nei tuoi corsi di yoga e aver redatto un preventivo di quanto ti verrà a costare organizzare corsi di yoga, a quanto dovrebbero ammontare i tuoi ricavi?

Anche in questi casi, la questione è abbastanza spinosa:

potremmo sembrarti crudeli, ma purtroppo nella definizione del prezzo del tuo corso di yoga, è necessario che il prezzo del corso debba tener conto di quanto i clienti della zona saranno disposti a pagare per un corso di yoga, rapportato al suo valore effettivo.

Devi sempre infatti prendere in considerazione le operazioni e le attività della concorrenza, avendo cura di capire i costi della loro offerta e perché no, anche gli argomenti trattati nei loro corsi di yoga.

Conoscere la loro offerta non equivale a dire che la giusta strategia sia copiarla o ispirarsi alla loro, del resto nessuno meglio di te sa quale sia il valore del corso che presenterai ai tuoi futuri studenti.

Se, ad esempio, nella zona in cui intendi organizzare corsi di yoga per partecipanti esperti, dalla tua analisi di mercato emergerà che corsi di questo tipo costano ai partecipanti circa 100€ al mese, saprai che richiederne 500€ al mese potrebbe portarti ad avere meno iscritti del previsto.

Il consiglio è di fare una stima di quanto debba costare una lezione del tuo corso ogni singolo giorno per poter essere sostenibile e profittevole, per evitare di presentare un costo ai partecipanti che porti meno guadagni di quelli che avevi previsto.

E soprattutto, puntare al ribasso economico non è sempre una strategia vincente:

è dimostrato che c’è una relazione positiva nella mente delle persone tra un servizio di qualità e i suoi costi: maggiore sarà la cifra spesa, maggiore sarà la qualità percepita del tuo cliente.


Organizzare corsi di yoga: 4° Step: Promuovi e pubblicizza i tuoi corsi

Dopo aver capito quali sono gli obiettivi che dovranno raggiungere i partecipanti dei tuoi corsi di yoga, aver redatto un preventivo per i costi da sostenere per realizzare i tuoi corsi, bisogna pensare al modo in cui far sapere ai tuoi potenziali clienti che stai organizzando corsi di yoga.

Avere una strategia di promozione dei tuoi corsi di yoga è l’unico modo che hai per riempire le tue sale.

Quali sono i canali pubblicitari che potrai utilizzare per pubblicizzare corsi di yoga?

Possiamo suddividere i canali con cui potrai farti notare dai potenziali partecipanti in canali pubblicitari "tradizionali" e "innovativi".

Per realizzare questa lista ci siamo lasciati ispirare da un libro che rientra nei capisaldi del marketing dell’ultimo decennio: Traction di Gabriel Weinberg e Justin Mares.
La differenza principale tra questi due tipi di canali risiede nel tipo di comunicazione utilizzabile e attuabile e l’obiettivo finale a cui poter ambire.

Pubblicizzare corsi di Yoga: I canali tradizionali

I canali pubblicitari tradizionali che potrai usare per promuovere i tuoi corsi sono:

Pubblicità televisiva.

Di cui fanno parte: Spot, Inspot, televendita, trailer, videoclip e la pubblicità indiretta.

La forma di pubblicità televisiva più conosciuta è rappresentata dagli spot.

  • Gli spot sono brevi filmati della durata di circa 30 secondi (la durata degli spot può variare) che vengono mostrati al pubblico in spazi pubblicitari comunicati al pubblico.
  • Gli inspot sono animazioni in sovraimpressione che durano pochi secondi e vengono inseriti all’interno di un programma, generalmente in una piccola fascia inferiore dello schermo.
  • Per televendita si fa invece riferimento a quella serie di programmi televisivi in cui si pubblicizzano beni e si fornisce agli spettatori la possibilità di acquistarli immediatamente.
  • I trailer sono brevi filmati promozionali di film, videogiochi o libri di prossima uscita che ha lo scopo di suscitare interesse nel potenziale pubblico. Solitamente, mostra alcuni spezzoni del prodotto pubblicizzato preferendo quelli più interessanti, eccitanti e accattivanti.
  • I videoclip sono brevi filmati scenografati, coreografati e prodotti con lo scopo di promuovere un brano di un cantante o di una band, o magari promuoverne l’intero album.

L’ultima tipologia di pubblicità televisiva che ti proponiamo è la pubblicità indiretta, cioè l’attività pubblicitaria che compare in spazi non pubblicitari, senza che venga segnalata come tale.

Queste sono le principali tipologie di pubblicità televisiva che potrai adottare nella fase legata al promuovere corsi di yoga.

Pubblicità radiofonica.

I principali tipi di comunicazione via radio sono:

pubblicità tabellare, sponsorizzazione di prodotti informativi, sponsorizzate in programma specifico, interviste e comunicati in voce.

La radio è adatta a qualsiasi tipo di business, ma è un canale che va privilegiato per promuovere eventi o eventi a tempo limitato e in generale per qualunque tipo di messaggio necessiti un tipo di comunicazione rapido e intenso.

È anche indicato per strategie pubblicitarie che hanno lo scopo di contribuire alla notorietà della scuola o della marca dei servizi e prodotti pubblicizzati.

In Italia, gli spot radiofonici durano in media 30 secondi l’uno, ma uno spot efficace può durare anche 20 secondi.

Per avere efficacia, è però suggeribile diffondere il proprio spot su almeno 3 o 4 emittenti, tra locali e nazionali.

Avere informazioni sulle tipologie di spot radiofonico e la loro durata ti aiuterà sicuramente a capire se utilizzare la radio come metodo promozionale per i tuoi corsi di yoga.

Volantini.

Consiste nella stampa, spesso fonte-retro, di un foglio con lo scopo di fornire informazioni al fruitore in maniera veloce e incisiva pre promuovere eventi, progetti, idee ecc.

Va fatta una distinzione tra il volantinaggio eseguito mano a mano e quello eseguito porta a porta, quest’ ultimo può essere illecito in alcune regioni italiane.

Il volantinaggio è una tecnica pubblicitaria tra le più antiche di tutte e continua ad avere una certa efficacia quando condotta in zone strategiche.

Valuta se questo canale pubblicitario può far parte della strategia legata al vendere e promuovere corsi di yoga che stai pensando di organizzare.

Annunci tramite la stampa.

Consiste nella diffusione di un messaggio, opportunamente declinato, su quotidiani, riviste, allegati e qualsiasi altro mezzo stampa.

Può essere svolta su riviste e quotidiani generalisti, o su riviste incentrate su un argomento specifico.

Questo è un metodo che potrebbe risultare efficace nell’intercettare persone interessate allo yoga (soprattutto se sceglierai di pubblicare i tuoi annunci su riviste del settore).

Attenzione: questo potrebbe essere un canale pubblicitario utile quanto costoso per promuovere i tuoi corsi di yoga.

Cartelloni pubblicitari.

Consiste nell’affissione di materiale pubblicitario. Può essere interna, esterna e/o dinamica.

  • Nell’affissione interna, manifesti e locandine vengono affissi in spazi privati, solitamente all’interno di edifici o uffici.

  • Nel caso dell’affissione esterna, gli annunci vengono posizionati negli appositi spazi posizionati lungo le strade o nei luoghi pubblici (stazione dei treni, aeroporti e stazioni delle metropolitane).

  • L’affissione dinamica è legata all’affissione di materiale pubblicitario all’interno dei vagoni dei treni, delle metropolitane e di qualsiasi altro mezzo di trasporto in movimento.

Telemarketing (tramite i call-center).

insieme di attività di marketing effettuate tramite il telefono.

Le attività di telemarketing consistono nel contatto telefonico diretto, svolto mediante operatori, fra una o più aziende in collaborazione tra loro, e la clientela, attuale o potenziale, di queste aziende.

Vendita diretta.

Consiste nella vendita diretta, da parte di agenti di commercio e procacciatori d’affari che hanno l’obiettivo di raccogliere ordinazioni e concludere la vendita.

Presentazione dei tuoi corsi ad eventi e fiere di settore.

Email spam (email inviate a moltissimi indirizzi email di cui non si possiede alcuna informazione).

Come ti abbiamo sintetizzato in parentesi, l’email spam consiste nell’invio a diversi indirizzi email di messaggi di posta elettronica indesiderati, messaggi che non sono stati richiesti cioè dal destinatario.

Più precisamente, per questo genere di attività si usa la sigla UBE, cioè messaggi indesiderati inviati ad un cospicuo numero di persone.

Lo spam può avere diversi scopi (compresi frode e tentativi di hackeraggio) ed infatti l’attività che consiste nell’invio di email spam con il solo scopo promozionale viene oggi definito Spamvertising.

Banner pubblicitari.

Questo canale dovrebbe essere annoverato, come anche lo Spamvertising, tra i canali innovativi di promozione di prodotti e servizi, ma vista la loro modalità d’azione così simile ai canali pubblicitari tradizionali, rappresentano una sorta di anello mancante tra il tradizionale e l’innovativo.

Chiamato con il gergo del marketing Display Advertising, consiste nell’utilizzo di spazi pubblicitari a pagamento all’interno di un sito web, con l’intento di pubblicizzare un prodotto o servizio.

Questi canali hanno in comune il tipo di comunicazione, che viene definito monodirezionale perché, utilizzando uno qualsiasi dei canali sopra riportati, sarai tu ad inviare un messaggio o una comunicazione al cliente, che non può risponderti.

Un’altra caratteristica delle attività pubblicitarie svolte su questi canali è l’approccio al pubblico:

generalmente, le attività pubblicitarie condotte su questi canali interrompono le persone da altre attività su cui erano concentrate con questo messaggio pubblicitario.

Il vantaggio dell’utilizzo di questi canali risiede nell’ampissima visibilità che avrà la tua azienda e i tuoi corsi, che saranno visibili ad un numero cospicuo di persone.

Questo però non è un valore assolutamente positivo, perché in assenza di informazioni sugli interessi, l’estrazione sociale e i desideri di queste persone, poche potrebbero essere interessate a diventare tue clienti.

Lo svantaggio più grande che deriva dall’utilizzo di questi canali sono i costi, spesso elevati, soprattutto per far proseguire queste attività nel tempo.

Pubblicizzare corsi di yoga: I canali innovativi

I canali innovativi che potrai usare per promuovere corsi di yoga sono:

Blog di settore.

Consiste nel farsi menzionare in articoli (o eventualmente farsi dedicare contenuti ad hoc) da blog seguiti dai tuoi potenziali clienti.

Questo canale di trazione potrebbe essere difficile da attuare se non ci sono molte riviste affermate e che interessano specificamente alla tua nicchia di settore (se ci pensi, potenziali partecipanti a corsi di yoga sono una minoranza rispetto alla popolazione complessiva di una località).

Questo significa che questo canale, visto il numero finito di riviste, non è scalabile, non è cioè utilizzabile all’infinito.

Il fatto che questo canale non sia scalabile non equivale a dire che non sia conveniente utilizzarlo.

Uno dei principali guru del marketing americano, Paul Graham, sostiene che i canali pubblicitari non scalabili sono il modo migliore per ottenere i primi clienti.

La difficoltà maggiore nell’affidarsi a blog di settore sta nel trovarli.

Qui di seguito, ti elenchiamo una serie di strumenti che potrai utilizzare per trovare blogger che trattano di tematiche che interessano ai tuoi potenziali clienti:

  • Youtube: fare una ricerca su youtube che riguardi gli argomenti connessi ai tuoi corsi di yoga ti aiuterà a trovare gli youtuber più seguiti del settore.

La maggior parte di questi avrà il suo blog personale.

Grazie a youtube e la possibilità di potersi mettere in contatto con questi influencer anche attraverso questo canale, potresti trovare blog legati al mondo dello yoga e chiedere partnership commerciali!

  • Motori di ricerca (es. Google): potrà sembrarti ovvio, ma una semplice ricerca su Google potrebbe aiutarti a capire quali sono i migliori blog legati allo yoga presenti in Italia.

Ottimizzazione per i motori di ricerca.

Questo canale, più conosciuto con il suo acronimo SEO, consiste nel migliorare le pagine del tuo sito web seguendo regole e norme imposte dai motori di ricerca (es. Google) per apparire tra i primi risultati di una determinata chiave di ricerca.

Questo canale è di fondamentale importanza per poter intercettare i tuoi potenziali clienti quando sono loro a cercare te (e non il contrario).

Gli esperti di Google sostengono che il 32,5% delle persone che fanno una ricerca su Google, cercano la risposta alle loro domande nel primo risultato che gli appare in ricerca.

Per aiutarti a capire quanto sia importante questo dato, prendiamo in esame la chiave di ricerca "corsi yoga milano":

questa chiave di ricerca è cercata in Italia, su Google, circa 260 volte al mese.

Il 32,5% di 260 è circa 85 persone.

Non si tratta di persone a caso, ma di persone interessate a scoprire quali siano i corsi di yoga organizzati in una data località.

Per dirla con termini molto cari a professionisti del marketing, l’intenzione di procedere all’acquisto di questi utenti è abbastanza alta.

Ora puoi facilmente capire quanto sia importante che quelle 85 persone trovino il tuo corso, e non un corso di yoga della concorrenza.

Attenzione: la pubblicazione di contenuti che devono essere cercati dagli utenti e poi trovati nelle pagine di ricerca, devono essere pianificati con largo anticipo per poter fornire il risultato sperato.

Qualsiasi cosa pubblicherai sul tuo sito web o su un sito web già esistente (canale di cui ti parleremo a breve) NON sarà immediatamente reperibile all’interno dei motori di ricerca.

Questo perché motori come Google devono analizzare il tuo contenuto e solo se lo riterranno di valore per l’utente sceglieranno di renderlo visibile.

Il periodo di tempo necessario affinché gli algoritmi di Google analizzino i tuoi contenuti è chiamato periodo di indicizzazione ed ha una durata che varia dai 3 ai 6 mesi.

Per questo motivo, per utilizzare questo canale per promuovere il corso di yoga che hai organizzato è necessario agire d’anticipo.

Inoltre, le regole e tecniche della Seo non sono poche e solo se utilizzate correttamente porteranno agli esiti desiderati.

In assenza di esperienza con questo genere di attività, la realizzazione di contenuti può rivelarsi un dispendio economico importante.

Per acquisire dimestichezza con la Seo affidarsi a professionisti qualificati è sicuramente la strada meno rischiosa e che più velocemente potrà aiutarti a raggiungere i risultati desiderati.

Potresti anche scegliere di ottenere conoscenze e competenze legate alla SEO da autodidatta.

Per acquisire dimestichezza con la Seo possono venirti in aiuto dei software incentrati sulla Seo e sulla Sem (di cui ti parleremo più avanti).

Il software più famoso ed utilizzato al mondo è Semrush.

Imparare ad utilizzare un software del genere è fondamentale sia che tu voglia affidarti a dei professionisti, sia che tu voglia svolgere queste attività da solo.

Il servizio non è economico, ma ti garantisce precisione, affidabilità e risultati (qualora tu imparerai ad utilizzarlo a dovere).

Prima di effettuare un investimento del genere, approffita del periodo di prova gratuito di Semrush di 7 giorni(http://bit.ly/2U4Sxlj) che potrai sfruttare per capire quanto questo servizio possa essere utile per le attività di marketing che intraprenderai per organizzare corsi di yoga e promuoverli al meglio.

Un’alternativa economica e più abbordabile di Semrush è Mangools

Questo tool americano non dispone di tutte le funzionalità del precedente, ma può essere lo strumento ideale per accedere ad una serie di strumenti fondamentali per l’ottimizzazione Seo ad un prezzo decisamente più accessibile.

Scopri di più su Mangools.com

Annunci a pagamento sui motori di ricerca:

Più conosciuto con il suo acronimo derivante dall’inglese, SEM, la pubblicità a pagamento sui motori di ricerca consiste nell’inserimento di annunci pubblicitari sui motori di ricerca (di cui il più famoso è Google).

Questo è il canale ideale per poter usufruire dei vantaggi dell’apparire come primo risultato per gli utenti che stanno ricercando soluzioni simili al corso di yoga da te organizzato senza dover aspettare il periodo di indicizzazione dei contenuti.

Questo tipo di annunci è legato alle ricerche degli utenti.

Prima delle prime posizioni di ricerca ottenute tramite la SEO (canale di cui ti abbiamo parlato poco sopra) i motori di ricerca mettono in primo piano una serie di risultati soprassegnati che sono messi in evidenza grazie ad un investimento economico per mettere in evidenza un proprio contenuto rispetto ai risultati di altri siti web per una determinata chiave di ricerca.

Quindi, per apparire come primo risultato per la ricerca su Google "corsi di yoga a Genova", potresti scegliere di promuovere una pagina del tuo sito, o una pagina che parla del tuo corso di yoga, per far in modo che sia il primo risultato visibile all’utente che effettuerà questa specifica ricerca.

A differenza dei canali pubblicitari tradizionali che richiedono pagamenti per il noleggio di spazi commerciali a prescindere dalle interazioni del pubblico con le inserzioni, questo tipo di pubblicità richiede pagamenti completamente diversi.

Innanzitutto, l’azienda richiedente la sponsorizzazione di un proprio contenuto pagherà solo per i click che riceverà sul contenuto sponsorizzato.

Un valore da non sottovalutare, perché corrisponde al pagare solo per una pubblicità che ha comunque portato il tuo potenziale cliente a scoprirti e a dare uno sguardo al contenuto che hai scelto per promuovere il tuo corso di yoga.

Questa modalità di pagamento è chiamata "Pay-Per-Click".

Inoltre, anche i pagamenti degli spazi pubblicitari funzionano molto diversamente dai pagamenti della pubblicità tradizionale.

Questo canale pubblicitario segue un meccanismo "ad asta":

per tutte le aziende che vorranno comparire per una determinata chiave di ricerca, verranno mostrate le inserzioni agli utenti dei siti web che hanno proposto la cifra più alta da pagare per ogni click.

Anche la qualità del sito web rispetto alla concorrenza (per qualità si intende quanto quel sito web risponda alle caratteristiche strutturali e di contenuto in linea con quanto richiesto dai motori di ricerca – SEO-) inciderà sul sito che comparirà in prima posizione per una determinata ricerca.

Dovrai quindi stabilire quanto tu sia disposto a pagare per un click sul contenuto promozionale del tuo corso di yoga.

Per capire quanto una scuola di yoga tua concorrente sia disposta a pagare per ottenere visibilità per una determinata chiave di ricerca, potrà anche in questo caso venirti in aiuto Semrush, che dispone di una serie di strumenti pensati per aiutarti anche in questo tipo di attività.

Anche in questo caso, ti suggeriamo di approfittare del periodo di prova gratuito di 7 giorni di Semrush per poter avviare campagne di Search Engine marketing profittevoli.

Annunci su siti web già esistenti:

Consiste nel ricercare visibilità per i propri clienti su siti web e piattaforme già esistenti e già seguite da persone potenzialmente interessate al tuo servizio.

Lo scopo è ottenere maggiore visibilità di quella che potresti ottenere utilizzando unicamente il tuo sito web (o ammortizzare i costi di marketing consentendoti di non crearlo affatto un tuo sito web) per fare in modo che i tuoi potenziali clienti ti trovino, soprattutto liddove c’è la tua concorrenza.

In entrambi i casi, quindi, scegliere di presentare e mettere in risalto il proprio corso di Yoga sul nostro portale risulta essere la scelta ideale per ammortizzare i costi di promozione e ottenere maggiore visibilità.

Essere visibili ai nostri potenziali clienti liddove è visibile la concorrenza, è fondamentale per presentare costantemente la nostra proposta ai nostri potenziali clienti evitando di lasciare campo libero alla concorrenza.

Piattaforme come Classup.it, dove le scuole di yoga non scarseggiano, possono essere un solido punto di partenza per essere visibili a tutti quei potenziali clienti per il momento solo a conoscenza dell’esistenza della concorrenza.

Inoltre, è importante ribadire un concetto di cui ti abbiamo già parlato nel corso di questo articolo, legato a quanto il tuo potenziale studente sia propenso all’acquisto in un determinato momento.

Classup.it è un portale interamente dedicato alla formazione.

Tutti i nostri utenti hanno un solo scopo: trovare il corso più adatto alle loro esigenze.

Le persone che visitano le categorie del nostro sito sono quindi attivamente alla ricerca dell’esperienza formativa più adatta a loro.

Non lasciarti sfuggire la possibilità di presentare e mettere in risalto il tuo corso nella nostra sezione dedicata ai corsi di yoga, popolata da utenti che sono alla ricerca di corsi proprio come il tuo!

Annunci sui social:

Il social media marketing (terminologia del marketing con cui viene definita la realizzazione di una strategia aziendale da attuare su vari social come Facebook, Twitter, Linkedin, Instagram ecc.) comprende una serie di attività che hanno lo scopo di realizzare campagne pubblicitarie proprio sui social.

Le campagne pubblicitarie sui social possono essere utilizzate per motivazioni opposte a quelle dei canali precedentemente menzionati, e cioè con lo scopo di generare interesse nei potenziali clienti.

Infatti, le migliori strategie di social media marketing hanno l’obiettivo di far conoscere ai potenziali clienti il prodotto o servizio offerto e l’azienda o il centro che lo fornisce.

Difficilmente vengono utilizzati i social con lo scopo di vendere direttamente un prodotto.

Questo perché il più grande lavoro che esperti e professionisti del marketing devono fare consiste nel capire le persone, quello che pensano e quello che desiderano, per poter comunicare con i potenziali clienti nella lingua in cui parlano loro e assecondando i loro desideri.

Le persone che passano il loro tempo sui social vogliono distrarsi e interagire (talvolta anche con le aziende) per questo motivo, una pubblicità impegnativa (fondamentale per convertire l’utente in cliente) potrebbe non sortire gli effetti sperati.

Tenendo conto di queste informazioni, le aziende possono realizzare delle strategie che prendano in considerazione questi aspetti per non realizzare attività pubblicitarie invadenti o opprimenti.

Le attività pubblicitarie sui social danno la possibilità alle aziende di iniziare una conversazione con i propri potenziali clienti.

Ma non solo.

I social possono essere utili anche per altre attività di marketing, comprese quelle che abbiano lo scopo di generare la vendita diretta:

in particolare, attraverso il remarketing, che consiste nel rendere visibile il contenuto sponsorizzato sui social unicamente ad una fetta di utenti che hanno compiuto un’azione precisa (che hanno magari letto un articolo di yoga in cui veniva menzionato il tuo corso o che hanno magari interagito con il tuo sito web ecc.)

"Inseguire" le persone sui social network è fondamentale per consolidare l’immagine del tuo corso di yoga nella mente del cliente, per far in modo che questi possa sviluppare familiarità con il tuo corso e anche per convincerlo a procedere con l’acquisto/iscrizione al tuo corso.

Email marketing.

Nella tua casella di posta elettronica avrai sicuramente annunci di aziende su sconti, offerte, promozioni e presentazioni di nuovi prodotti.

Questo è l’email marketing.

L’email marketing, uno dei primissimi canali del marketing digitale, è tutt’oggi tra i più utilizzati, per alcune aziende il principale canale per attirare i propri clienti (ad esempio Groupon).

L’email marketing di cui ti stiamo parlando nei canali innovativi si differenzia dall’email spam per il grado di personalizzazione:

le email non vengono inviate a tutti i clienti indistintamente, ma le campagne di email marketing (chiamate nel gergo del marketing DEM) vengono inviate in maniera specifica in base agli interessi, le preferenze e le attività del proprietario dell’email.

Se ad esempio, Classup.it avviasse una campagna di email marketing rivolta solo ai centri di formazione e le scuole, le email verrebbero inviate unicamente agli indirizzi legati a centri di formazione e scuole e non a qualsiasi utente iscritto all’interno della piattaforma.

Campagne di email marketing potrebbero quindi rivelarsi un’ottimo canale di acquisizione clienti: ricordalo quando procederai nell’organizzare corsi di yoga e promuoverli.

Questi canali sono tutti accomunati tra loro da una differenza rispetto ai canali tradizionali:

questi ultimi sono principalmente canali in "uscita" (che seguono quindi le dinamiche dell’Outbound Marketing"):

l’obiettivo per canali di questo tipo è diffondere il messaggio ad un ampissimo numero di persone, di cui spesso non si possiedono particolari informazioni come gli interessi, correndo il rischio di mostrare un annuncio di un corso di yoga a molte persone, però completamente disinteressate ad un servizio di questo tipo.

I canali pubblicitari innovativi sono, nella maggior parte dei casi, canali in "entrata" (legati quindi all’Inbound marketing):

lo scopo è, in questo caso, attirare potenziali clienti, non diffondendo un messaggio a prescindere, mostrandolo solo a persone che abbiano messo in atto un’azione che renda chiaro il loro interesse,
con lo scopo di ottenere contatti unicamente di persone interessate al tuo corso di yoga.

Le attività promozionali in entrata saranno visibili per meno persone in generale, sacrificando la possibilità di diffondere un messaggio ad una massa indiscriminata per intercettarne unicamente quella interessata.

Sebbene i canali pubblicitari innovativi siano apparentemente più economici di quelli tradizionali, l’esperienza con questo genere di canali è d’obbligo per evitare di sprecare il proprio budget facendo investimenti sbagliati.

Un altro enorme vantaggio legato all’utilizzo di canali pubblicitari innovativi è la possibilità di monitorare i risultati di ciascuna attività pubblicitaria condotta.

Vediamo insieme cosa vuol dire monitorare i risultati e in cosa si differenzia dai canali pubblicitari tradizionali.

Per capire realmente le differenze tra il controllo che gli esperti di marketing e gli imprenditori possono avere sullo svolgimento di attività pubblicitarie legate ai canali innovativi di marketing rispetto a quelli tradizionali, iniziamo facendo degli esempi.

Com’è possibile rilevare quante persone hanno visto l’annuncio pubblicitario su un cartellone?

Sai quante persone di quelle che hanno popolato la tua scuola di yoga sono state convinte dallo spot radiofonico che va in onda da 2 mesi?

Per conoscere i dati legati a questi due canali (che sono stati presi come esempio, ma potremmo generalizzare questo ragionamento per gran parte dei canali pubblicitari tradizionali) il modo più semplice (ma anche più invasivo e sconveniente) è chiedere direttamente ai tuoi clienti.

Con i canali innovativi puoi evitare questa modalità:

saprai, attraverso l’utilizzo di strumenti di monitoraggio (google analytics per monitorare le attività che avvengono sul tuo sito tramite Google, i vari canali di Insights come Facebook Insights, Instagram Insights ecc. per conoscere l’andamento delle attività sui social)

quante persone hanno interagito con i contenuti realizzati e diffusi.

Ma non solo:

potrai avere una panoramica di tutte le azioni da loro svolte sui tuoi contenuti (nel caso delle attività condotte sui motori di ricerca avrai dei dati molto più approfonditi, potendo accedere alle loro caratteristiche demografiche come l’età, il sesso, la regione in cui si trovano nel momento in cui interagiscono con i tuoi contenuti) ma a delle specifiche legate al loro comportamento con i tuoi contenuti stessi (quanto tempo hanno trascorso sulla tua pagina web, se dopo aver passato del tempo su quella pagina hanno continuato a navigare sul tuo sito o sono usciti da quest’ultimo)…

E tantissime informazioni che ti consentiranno in primo luogo di "inseguirli" cercando di continuare a interagire con loro (questo è attuabile unicamente mediante attività pubblicitarie a pagamento come il retargeting, di cui ti abbiamo parlato nel caso degli annunci sui social).

Allo stesso tempo, grazie ai dati e alle informazioni cui avrai accesso, scoprirai come migliorare le pagine che loro hanno visitato, se dovessi vedere che tante di queste persone non interagiscono con il contenuto realizzato come da te previsto.

Se, ad esempio, hai creato una pagina web dove l’utente che la visita si spera compili un modulo inserendo i suoi dati sensibili per essere ricontattato per ricevere informazioni su modalità, costi e orari dei tuoi corsi di yoga, ma l’80% di chi visita la pagina non invia i dati, o peggio, resta per così poco tempo da non poter materialmente avere la possibilità interagire con la pagina, questa informazione ti consente di capire che c’è qualcosa nella prima parte di questa pagina che non convince in qualche modo l’utente.

Per invertire l’andamento di questa pagina, la soluzione potrebbe essere modificarne i contenuti e monitorare gli eventuali cambiamenti.

Come sapere se le modifiche apportate hanno migliorato o addirittura peggiorato l’esperienza dell’utente sul tuo sito?

E se avessi due idee per risolvere il problema iniziale e non sapessi quale scegliere?

Con Google è addirittura possibile condurre degli esperimenti contemporaneamente per vedere quale dei due (o più) consente di raggiungere i risultati più convincenti.

Google Optimize ti dà l’opportunità di rendere visibile ad una parte delle persone che visitano una pagina un contenuto e ad un’altra parte un altro tipo.

Se, ad esempio, tu volessi verificare quale chiamata all’azione sia più convincente per i potenziali partecipanti ai tuoi corsi di yoga tra:

"Lascia i tuoi dati per avere più informazioni sul corso di Hatha Yoga",

oppure

"Unisciti agli oltre 50 yogi che stanno già beneficiando delle tecniche di Hatha yoga"

potrai rendere visibile al 50% delle persone che visitano la tua pagina la prima versione, e al restante 50% la seconda.

Stabilita e trascorsa la durata dell’esperimento, andando a vedere quale delle due soluzioni ha portato il maggior numero di contatti, potrai, in maniera del tutto consapevole dei risultati, utilizzare per il tempo a venire la variante più conveniente.

Queste sono solo alcune delle modalità di sperimentazione e monitoraggio dell’andamento delle attività pubblicitarie possibili che potrai utilizzare per organizzare corsi di yoga e promuoverli nel migliore dei modi.

Qualsiasi sia la tipologia di canale che vorrai usare per organizzare corsi di yoga e promuoverli, ti suggeriamo di affidarti a persone che abbiano una solida esperienza in questo settore, perché entrambe queste tipologie di canali possono rivelarsi inutilmente dispendiose e inefficaci in assenza di esperienza e competenza.

Per avere una strategia di marketing che sia pensata per le specifiche esigenze dei tuoi corsi di yoga, la soluzione migliore è sicuramente quella di ottenere consulenze di marketing.

Queste possono però rivelarsi molto costose e potresti non aver destinato un budget ampissimo alle attività di marketing per promuovere il tuo corso di yoga.

Inoltre, la consulenza prevede poi la collaborazione con una serie di professionisti esperti, il cui operato potrebbe rivelarsi molto costoso, anche perché la strategia di promozione migliore non si avvale dell’utilizzo di un solo canale.

Per tutti questi problemi, abbiamo deciso di fornire un’unica soluzione: Classup.it, un portale dove avrai accesso ad una serie di servizi pensati per fornire la massima visibilità al tuo corso di yoga e aiutarti nel processo di promozione delle esperienze formative.

Ma non ti parleremo di tutti i pacchetti tra cui potrai scegliere in questo articolo: fai quattro chiacchiere con noi: fissa un appuntamento per ricevere una consulenza completamente gratuita con un nostro esperto marketing che ti fornirà spiegazioni e suggerimenti su come utilizzare Classup.it per avere il massimo numero di studenti di yoga per i tuoi studenti.

Per ottenere la tua consulenza, non dovrai far altro che scriverci sulle nostre pagine social (puoi trovarci su Facebook e Instagram), o lasciando i tuoi dati nella pagina Classup.it dedicata ad scuole, formatori e centri di formazione.

Non rinunciare alla possibilità di ottenere un servizio fondamentale per organizzare corsi di yoga e promuoverli al meglio, soprattutto quando puoi farlo senza spendere un centesimo!

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