Come diventare interprete e traduttore: guida completa alla professione

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Conoscere le lingue è importante per chiunque e lo diviene ancor di più in un mondo sempre più globalizzato. Proprio per questa continua contaminazione culturale gli interpreti ed i traduttori sono sempre più richiesti sul mercato del lavoro e la conoscenza ad altissimo livello delle lingue è una skill che assume un peso sempre maggiore sul mercato odierno.

Diventare interprete e traduttore è quindi una buona mossa dal punto di vista lavorativo, ma è bene precisare che potrai lavorare sia come interprete e traduttore, che ricoprendo l’uno o l’altro ruolo separatamente. Ci sono inoltre degli sbocchi professionali come ad esempio il traduttore giurato che prediligono un percorso professionale rispetto all’altro.

Scopriamo quindi come diventare interprete e traduttore oggi, quali compiti svolgerai, quali competenze ti saranno utili e quanto guadagnerai lavorando nel campo delle lingue, della traduzione e dell’intepretariato.

Come diventare interprete: il percorso universitario

Il percorso universitario più indicato per lavorare come interprete prevede sicuramente l’iscrizione ad un corso di Laurea Triennale in Lingue, di cui ti parlo in questo articolo qui. Particolarmente indicato è il percorso in Mediazione Linguistica il quale ti aiuterà ad entrare in contatto con le diverse culture e favorire lo scambio interculturalre, così come i corsi in traduzione ed interpretazione.

In seguito ti sarà utilissimo iscriverti ad un corso di Laurea Magistrale in Lingue, di cui ti parlo in questo articolo qui e più precisamente ti consiglio l’indirizzo in Lingue Moderne per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale.

Il percorso universitario ti permetterà infatti di specializzarti a più livelli nelle lingue che avrai scelto e di ottenere un titolo formativo importantissimo per le selezioni ed i colloqui lavorativi. Checché se ne dica, la Laurea ha ancora un peso specifico non indifferente nei processi di selezione e a parità di competenze può fare la differenza tra due curricula molto simili!


Conoscere gli sbocchi professionali a cui avrai accesso dopo gli studi è il primo passo per scegliere che tipo di professionista diventare e, di conseguenza, quale strada intraprendere.

Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!

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Come diventare traduttore: il percorso universitario

Anche per diventare traduttore il percorso universitario più indicato è quello che ti ho descritto poco sopra. La conoscenza delle lingue deve essere, sia per gli interpreti che per i traduttori, di livello altissimo e specialistico.

Il percorso universitario ti consentirà inoltre di partecipare al programma Erasmus, opzione importantissima che ti permetterà di studiare per svariati mesi all’estero entrando in contatto con la lingua viva e apprendendo sul posto le tue abilità imprescindibili per il lavoro di traduttore ed interprete.

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Interprete vs Traduttore: quali differenze?

Ciò che differenzia i due professionisti è prevalentemente il lavoro su testi orali e su testi in forma scritta. Dove l’interprete lavora solitamente con testi orali, trasferendo oralmente un discorso da una lingua ad un’altra, il traduttore si occupa prevalentemente di tradurre testi scritti da una lingua di partenza a una di arrivo.

Le applicazioni lavorative di queste competenze sono molteplici e possono andare da organi pubblici quali il Parlamento Europeo alle aule di tribunale, passando per la traduzione di documenti ufficiali, testi pubblicitari o anche istruzioni tecniche e per l’interpretariato aziendale.

Ovviamente, data la vicinanza delle professioni è molto comune che i professionisti si occupino sia di interpretariato che di traduzione, cosa che ti consiglio per massimizzare la tua employability!

Interprete e traduttore: i Master per lavorare subito

Una strada diversa seppur molto efficace per lavorare come interprete e traduttore è quella dei corsi professionalizzanti. Importantissime sono le Scuole di Interpretariato e Traduzione (famosissime quelle di Trieste, Bologna e Roma). Ancor più indicati sono i Master i quali ti permetteranno di concentrarti su programmi pensati appositamente per i traduttori e gli interpreti nelle moderne organizzazioni pubbliche e private e nelle diverse aziende.


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Interprete e traduttore: sbocchi lavorativi

Sono disponibili numerosi sbocchi lavorativi per interpreti e traduttori. Scopriamo le principali strade che potrai intraprendere per lavorare grazie alla tua conoscenza delle lingue:

  • Interprete per aziende private: ti occuperai di curare i rapporti delle aziende con i partner esteri.
  • Interprete per l’Unione Europea: per ricoprire questo importante ruolo dovrai superare un concorso sia per lavorarvi come freelance sia in veste continuativa
  • Interprete e traduttore freelance: sarai un libero professionista ed opererai per diverse compagnie, aziende e società a tua discrezione
  • Interprete di conferenza: ti specializzerai nella traduzione simultanea nelle conferenze
  • Traduttore letterario: lavorerai traducendo testi di libri, giornali, riviste, film e serie tv.
  • Traduttore editoriale: specializzato appunto nella traduzione editoriale

Interprete e traduttore: compiti e competenze

Questi ed altri sbocchi lavorativi richiederanno un certo impegno non solo a livello di formazione, ma anche a livello puramente lavorativo. Ci sono infatti diversi compiti a cui un traduttore ed un interprete devono fare quotidianamente fronte, così come molte competenze da acquisire e rinnovare continuamente. Vediamole insieme.

Quali compiti

Tra i compiti di un interprete troviamo:

  • L’interpretazione dei discorsi da una lingua all’altra in diverse situazioni: conferenze, telefonate, trattative, processi etc..
  • L’interpretazione simultanea
  • La traduzione consecutiva
  • L’accompagnamento dei clienti in occasioni internazionali come eventi, meeting o anche in programmi televisivi etc..
  • Realizzare o rilasciare asservazioni
  • Lo chuchotage

Tra i compiti di un traduttore troviamo:

  • La lettura e analisi di testi
  • La traduzione di documenti di varia natura (commerciali, tecnici, pubblicitari, giuridici)
  • La traduzione di documenti web
  • La consultazione di fonti inormative quali documenti, normative, dizionari etc..

Quali competenze

Le competenze indispensabile per queste professioni sono:

  • Ottima conoscenza della propria lingua e di almeno una lingua straniera
  • Capacità di comprensione orale e scritta
  • Capacità di espressione orale e scritta
  • Capacità di gestire al meglio il proprio ed altrui tempo
  • Capacità di apprendimento attivo
  • Un buon senso critico
  • Orientamento al servizio
  • Capacità ottime di memorizzazione
  • Buona chiarezza del parlato
  • Ottima attenzione selettiva e distribuita

A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.

Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?

Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!


Quanto guadagna un interprete?

In base all’ambito lavorativo e al percorso che avrai scelto, il tuo stipendio da interprete e traduttore potrà variare sensibilmente. In media lo stipendio di un interprete e traduttore va dai 14mila ai 24 mila euro annui anche in base alle lingue scelte.

Ai livelli più alti un interprete per conferenze può ad esempio guadagnare fino a 400 euro al giorno, cosa che rende difficile fare una media ppiù precisa dei guadagni complessivi della professione!

Letture consigliate

Una lettura molto interessante sulle parole intraducibili, le quali ci aprono un mondo sulle diverse culture e sulle peculiarità di queste è Lost in translation di Elle Sanders. Un libro che qualsiasi appassionato di lingue non può non trovare interessantissimo!

Un secondo libro che voglio consigliarti è L’interprete e il traduttore: un lavoro e una passione. Strumenti, strategie e modelli creativi per costruirsi la carriera ideale nell’interpretariato, nella traduzione e nella mediazione linguistica. Un manuale che tratta delle diverse sfide che chi lavora nella traduzione e nell’interpretariato deve costantemente affrontare; un’opera immancabile per chi vuole davvero capire cosa vuol dire diventare interprete e traduttore!

Se l’articolo ti è piaciuto e pensi possa essere utile ad altri appassionati di lingue come te, condividilo con tutti i tuoi amici! Per qualsiasi dubbio o curiosità, inoltre, puoi contattarmi nei commenti qui sotto o scrivere alle notifiche!


Studi o hai studiato lingue e vorresti lavorare in questo campo, ma non hai ancora deciso per quale ruolo professionale vorresti proporti?

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