Quello dell’insegnante di sostegno è un lavoro molto importante, che favorisce la formazione degli alunni con disabilità creando un ambito formativo adeguato ai bisogni di tutti.
Insomma, un professionista specializzato in formazione di soggetti con difficoltà nell’apprendimento che, però, sa anche essere un collante per l’intero ambiente formativo.
Scopriamo quindi come diventare insegnante di sostegno, quali competenze ti saranno utili in ambito lavorativo, quali esami sostenere e quanto guadagna questo professionista oggi.
Insegnante di sostegno: il percorso universitario
Il percorso universitario per diventare insegnante di sostegno è molto specifico e si dirama in due direzioni diverse, a seconda del grado scolastico in cui vorrai lavorare.
- Per diventare insegnante di sostegno nella scuola dell’infanzia e primaria ti servirà la Laurea in Scienze della formazione primaria. Questo percorso di Laurea a ciclo unico ti porterà a concentrarti su materie quali psicologia, pedagogia, didattico, pedagogia speciale, oltre che fornirti importanti competenze nell’ambito della letteratura, della grammatica, della fisica, della storia etc…
Se vuoi sapere di più sugli esami, sul test d’ingresso e su come affrontare al meglio questo corso di laurea dai un’occhiata ade un articolo incentrato su questo argomento: Scienze della Formazione Primaria: guida ai corsi di Laurea a Ciclo Unico
Se invece vuoi cominciare a prepararti per il test d’ingresso, ecco alcuni manuali di preparazione che ti potrebbero essere utili:
-
Alpha Test. Formazione primaria. Kit completo di preparazione
-
Alpha Test. Formazione primaria. Manuale di preparazione
-
Per diventare insegnante di sostegno nella scuola media e superiore ti servirà invece un’abilitazione per l’insegnamento o una laurea magistrale idonea che consti di 24 CFU in materie psico-socio-pedagogiche. I percorsi che più possono formarti da questo punto di vista sono ovviamente quello in Psicologia triennale e magistrale e quello in Pedagogia triennale e magistrale
Conoscere gli sbocchi professionali a cui avrai accesso dopo gli studi è il primo passo per scegliere che tipo di professionista diventare e, di conseguenza, quale strada intraprendere.
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni dopo aver conseguito la laurea in pedagogia!
Insegnante di sostegno: come diventarlo
Ottenuti i titoli utili al tuo futuro lavoro, ci sono altri step da compiere per diventare insegnante di sostegno. Il passo più importante riguarda, ovviamente, il concorso per diventare insegnante di sostegno.
Concorso per diventare insegnante di sostegno
Il concorso in questione è composto da 4 prove: 3 scritte ed 1 orale.
- Prima prova scritta: inerente alla classe di concorso da te scelta.
- Seconda prova scritta: inerente alle conoscenze riguardanti le materie psico-socio-pedagogiche
- Terza prova scritta: in materia di inclusione, pedagogia speciale e metodi di insegnamento attinenti
- Prova orale: inerente alle materie attinenti alla classe di concorso da te scelta.
N.B.: Se vuoi conoscere la tua classe di concorso ed orientarti al meglio prima delle sopracitate prove,
Dopo aver superato il concorso potrai svolgere un anno di tirocinio prima di accedere all’insegnamento di ruolo.
Messa a disposizione sostegno: cos’è e chi può presentarle
Una piccola curiosità che potrà tornarti utile: per diventare insegnante di sostegno potrai anche tentare le strada della messa a disposizione.
Questa prevede la presentazione di una candidatura spontanea e informale presso tutte le scuole italiane, a disposizione di chi vuole diventare insegnante di sostegno, e accedere a ruoli di supplenza.
Potrai quindi inviare la richiesta presso gli istituti in cui vorrai insegnare ed attendere la decisione del dirigente scolastico.
Insegnante di sostegno: chi è e cosa fa
L’insegnante di sostegno è quindi quel professionista capace di favorire l’apprendimento in soggetti con condizioni di disabilità fisiche e mentali. Sarà tuo compito quello di individuare tecniche mirate per favorire l’apprendimento di questi soggetti e per facilitarne l’integrazione nel tessuto scolastico. Potrai inoltre gestire le relazioni con le famiglie e con la scuola.
Quali compiti
Un lavoro molto complesso, quindi, che prevede dei compiti ben specifici tra cui:
- promuovere l’acquisizione e lo sviluppo di abilità e competenze
- organizzare tempi, spazi e materiali
- favorire l’inserimento dell’allievo diversamente abile nel gruppo classe
- svolgere attività di laboratorio
- progettare curricola specifici per gli allievi diversamente abili
- svolgere attività didattica o fornire supporto per la didattica
- aiutare l’allievo nelle attività pratiche
- curare i rapporti con le famiglie
- svolgere attività di orientamento scolastico
- proporre attività psicomotorie
- valutare l’apprendimento degli alunni attraverso verifiche scritte o orali
Compiti molto eterogenei che ti richiederanno insomma di seguire l’apprendimento e l’inserimento scolastico del soggetto dalla A alla Z
Quali competenze
Le competenze di un buon insegnante di sostegno sono molte e vanno da conoscenze di alto profilo in materie quali psicologia, pedagogia e affini a competenze pratiche come:
- Perfette capacità di espressione scritta e orale
- Conoscenze di alto profilo nell’ambito della formazione e dei programmi formativi
- Ottime capacità di ascolto attivo
- Capacità di istruire
- Perfette capacità di comprensione scritta e orale
- Capacità di apprendimento attivo e problem solving
- Buona adattabilità
- Ottimo senso critico
- Capacità di gestire il prorpio ed altrui tempo
- Capacità di monitorare i progressi dell’alunno
- Capacità nella selezione degli strumenti adeguati
Sono ovviamente richieste conoscenze in tutte le materie oggetto di studio a seconda del grado scolastico al quale ti sarai indirizzato
Insegnante di sostegno: cosa studiare?
Se vuoi sviluppare il tuo percorso professionale come insegnante di sostegno Euroinnova ti offre la soluzione. Dai un’occhiata a la sua offerta formativa:
- Alta Formazione: Competenze Dell´insegnante di Sostegno Nella Scuola
- Corso di La Figura dell´Insegnante di Sostegno Nella Scuola
- Master I Livello In La Figura Dell´Insegnante Di Sostegno Nella Scuola
Insegnante di sostegno: quanto guadagna
Lo stipendio mensile di un insegnante di sostegno è di circa 1500-1700 euro. Cifre che forse non rispecchiano a pieno tutto l’impegno e la dedizione che questo lavoro richiede, ma che sono comunque nella norma.
Ottime sono, invece, le possibilità di impiego: la richiesta di insegnanti di sostegno è molto alta e le effettive risposte del mercato non sono adeguate. Un’ottima idea, quindi, dal punto di vista lavorativo!
Studi o hai studiato pedagogia e vorresti lavorare in questo campo, ma non hai ancora deciso per quale ruolo professionale vorresti proporti?
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni dopo aver conseguito la laurea in pedagogia!
Altri articoli che ti potrebbero interessare: