Se sei appassionato di arte e di storia avrai sicuramente preso in considerazione la professione di archeologo. Scoprire e studiare siti e reperti storici può essere, per chi ha la passione per il mondo antico, davvero emozionante soprattutto in un paese ricco di storia e cultura come l’Italia.
Lavorare nell’archeologia è quindi un lavoro davvero molto interessante, ma come la mettiamo sul versante dell’occupabilità e su quello economico? Quella dell’archeologo è una professione consigliabile?
Scopriamolo subito analizzando il mestiere dell’archeologo, come diventarlo, quanto guadagnerai svolgendo questa professione e quali competenze ti saranno indispensabili nel tuo lavoro!
Come diventare archeologo: l’università da scegliere
Il percorso per diventare archeologo in Italia non è univoco e ci sono diversi corsi di laurea che potranno avvicinarti al mondo dell’archeologia e a questa professione. Quelli che mi sento sicuramente di consigliarti e che ti forniranno le competenze più indicate per lavorare al meglio sono:
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Beni culturali: questo percorso di Laurea ti introdurrà alle competenze indispensabili per tutelare, conservare e valorizzare i beni culturali, concentrandoti su materie in ambito umanistico, storico ed antropologico, unite ad un’approfondito studio della legislazioe inerente ai beni culturali. Se questa laurea ti affascina leggi i miei articoli dedicati: Beni Culturali: guida ai corsi di Laurea Triennale e Beni Culturali: guida ai corsi di Laurea Magistrale.
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Lettere: Anche se non è immediatamente avvicinabile al mondo dell’archeologia, questo percorso ti avvicinerà al mondo della storia e della letteratura antica (scegliendo l’apposito percorso). Inoltre ti segnalo le facoltà di Lettere e Beni Culturali di Campobasso, Rende, Foggia e della Calabria che ti permetteranno di unire la tua passione per l’archeologia a quella per la letteratura. Qui i miei articoli dedicati: Lettere: guida ai corsi di Laurea Triennale e Lettere: guida ai corsi di Laurea Magistrale.
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Architettura: visto che molti reperti antichi sono appunto opere architettoniche di un certo spessore, seguire questo percorso ti potrà fornire utili competenze per il tuo futuro lavoro di archeologo. Anche qui, per decidere al meglio, ti consiglio di dare un’occhiata ai miei articoli dedicati: Architettura e Urbanistica: guida ai corsi di Laurea Triennale ed Architettura e Urbanistica: guida ai corsi di Laurea Magistrale
Tra gli altri corsi di laurea che potranno fare al caso tuo troviamo anche quelli in Storia ( triennale e magistrale . In ogni caso l’importante è scegliere sempre l’indirizzo di specializzazione in archeologia appena possibile!
Conoscere gli sbocchi professionali a cui avrai accesso dopo gli studi è il primo passo per scegliere che tipo di professionista diventare e, di conseguenza, quale strada intraprendere.
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni dopo aver conseguito la laurea in archeologia!
Come diventare archeologo: dopo l’università
Le strade da prendere dopo l’università sono principalmente due:
- Iscriverti ad un corso di specializzazione in beni archeologici alla fine del quale ti sarà richiesto di sostenere un esame teorico e sarà valutato il tuo curriculum. Questa è una strada abbastanza breve (il corso dura due anni), ma spesso dispendiosa.
- Vincere una borsa di dottorato e seguire il percorso di dottorato per tre anni, opzione ben più difficile, ma molto meno costosa.
Qualunque sia la tua scelta per diventare archeologo non dimenticare che l’archeologia si suddivide in molte sottocategorie ed il giusto master può davvero fare la differenza tra i diversi curriculum!
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Archeologo: compiti e competenze
Come dicevamo, l’archeologo si occpua di reperire, conservare, studiare e valorizzare i reperti storici, artistici e culturali. Il lavoro sul campo è quello in ufficio si fondono per dare un sapore molto speciale a questa professione. Certo, non tutti possono essere Indiana Jones, ma scoprire un reperto di migliaia di anni fa e riportarlo alla luce non è un’emozione che possono sperimentare tutti!
I compiti di un buon archeologo, quindi si riassumono in:
- Dirigere, condurre e partecipare a cantieri e scavi archeologici
- Monitorare i lavori pubblici per evitare che interferiscano con il sottosuolo
- Organizzare la documentazione ed i reperti rinvenuti
- Decifrare e datare le epigrafi
- Restaurare e conservare i reperti archeologici tutelandoli e valorizzandoli
- Realizzare pubblicazioni e partecipare al dibattito scientifico
Per affrontare questi compiti ti saranno utili conoscenze di altissimo profilo in diversi ambiti fra cui: archeologia, storia, geografia, letteratura, arte, sociologia ed antropologia. Inoltre alcune competenze indispensabili sono:
- Comprendere testi scritti
- Capacità di ascolto ed apprendimento attivo
- Un buon senso critico
- Adattabilità
- Capacità di analisi e di gestione delle risorse umane
- Una buona manualità
- Ottime capacità di problem solving
- Capacità nel monitoraggio del proprio ed altrui lavoro
- Competenza nel selezionare ed utilizzare i giusti strumenti
Insomma, un buon numero di competenze che acquisirai, oltre che con la Laurea ed il giusto Master, anche e soprattutto sul campo tra uno scavo e l’altro!
Quanto guadagna un archeologo
Ecco che arriviamo ad un punto critico della discussione. Va subito detto che il mondo dell’archeologia non è tenuto in debita considerazione come invece, in un paese così culturalmente ricco come l’Italia, dovrebbe. Ciò impatta negativamente sulle prospettive di assuzione degli archeologi nel nostro paese ed infatti lavorare continuativamente come archeologo non è un’impresa facile.
La retribuzione, però, non è al di sotto di molte altre professioni ad elevata specializzazione come quella dell’archeologo: lo stipendio medio di questo professionista si aggira intorno ai 2mila euro mensili.
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!
Archeologia: letture consigliate
Tra le letture che voglio consigliare a chi, come te, è appassionato di archeologia, non può assolutamente mancare Archeologia Proibita di Richard Thompson e Michael Cremo. Un libro fuori degli schemi che parla della storia dell’umanità da una prospettiva diversa (e tremendamente originale!) e che ti fornirà alcuni interessanti spunti di riflessione! Acquista Archeologia proibita su Amazon!
Un altro interessante libro è Civiltà sepolte. Il romanzo dell’archeologia, di C.W. Ceram e L. Borrelli. Un’opera che si prefigge un obiettivo: presentare la ricerca archeologica nel suo lato umano e sottolineare quelle emozioni di cui ti parlavo sopra, di cui questo lavoro è pienissimo! La scrittura semplice, inoltre, non disdegna di far riflettere il lettore su alcune tematiche inerenti al poco valore che oggi diamo ad un passato troppo spesso dimenticato. **Acquista Civiltà sepolte su Amazon!
Se vuoi concentrarti su una lettura più tecnica che ti consenta di capire se vuoi davvero diventare archeologo, potrebbero interessarti anche:
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