Il processo tecnologico ha permesso il miglioramento e la semplificazione di sistemi e servizi.
Le nuove tecnologie fanno sì che l’impegno e lo sforzo da parte dell’utente che le utilizza sia ridotto al minimo indispensabile.
Anche nel marketing, l’obiettivo è migliorare l’esperienza dell’utente e rendere l’interazione piacevole e immediata.
In breve mettere a disposizione dell’utente una buona User Experience.
In questo contesto, riuscire a rendere un prodotto semplice, immediato, permettere all’utente una buona esperienza di utilizzo e migliorare l’interazione tra l’uomo e la macchina diventa fondamentale.
L’interaction design nasce per questa ragione e la figura professionale dell’interaction designer è ormai considerata indispensabile nella realizzazione di nuove tecnologie.
Ma chi è e cosa fa questo professionista? E come diventare interaction designer?
Cos’è l’Interaction Design
L’interaction design (o design dell’interazione) è quella disciplina che si occupa della progettazione dell’interazione tra l’uomo e i sistemi meccanici e informatici.
Nella progettazione di device e servizi, l’interaction design tiene conto delle esigenze dell’utente e permette un’interazione veloce e intuitiva.
Per fare un semplice esempio, prova a pensare al tuo smartphone.
L’interaction designer che ha contribuito alla realizzazione dei più moderni smartphone ha abbracciato l’idea del touchscreen che permette di compiere azioni con un semplice scorrimento del dito sullo schermo, semplificandone l’utilizzo e rendendolo universale per ogni device.
In questo modo, a dispetto dei vecchi cellulari, i meccanismi rimangono gli stessi e l’utente non deve adeguarsi di continuo a un diverso funzionamento di menu, tasti, schermo ecc.
Differenze tra UX design, UI design e Interaction Design
A causa di obiettivi affini, spesso si fa confusione tra le figure dell’Ux designer, UI designer e interaction designer.
Sebbene queste tre professioni si basino tutte sulla progettazione user-centred, in realtà le loro mansioni presentano delle differenze notevoli.
Quando parliamo di User Experience ci riferiamo a un lavoro di cura e realizzazione di un’esperienza di utilizzo da parte dell’utente che non presenti intoppi, che sia intuitiva e che faciliti le azioni.
L'[UX designer]((https://articoli.euroinnova.com/ux-designer-chi-e-come-diventarlo-e-quanto-guadagna-xn6tl) si assicura di creare una corretta architettura dell’informazione e dell’usabilità del prodotto, senza entrare nel merito del coinvolgimento e della presentazione dello stesso.
Di questo, infatti, se ne occupa l’ UI designer.
Questo professionista, partendo dalla base di progettazione dello UX designer, conferisce al prodotto una presentazione e un’estetica impeccabile, scegliendo i colori, il font, le immagini e altre componenti visuali che attirino l’utente, lo coinvolgano nell’utilizzo del prodotto e, come nel caso di siti, blog ed e-commerce, lo guidino durante la navigazione.
L’interaction design, invece, escogita metodi di interazione per ogni device che possano facilitare le attività dell’utente, con il focus sulla facilità di apprendimento e di ricordo delle modalità d’uso.
Se sei approdato su questo articolo perché pensi che potrebbe interessarti intraprendere una carriera in questo settore, qui potrai trovare molte informazioni utili sulle mansioni, le competenze da acquisire e i percorsi di studio. È però importante capire che, oltre a queste informazioni, è essenziale anche avere un’idea chiara di quali siano le opportunità occupazionali per questa figura professionale e quali sono gli elementi a cui fare attenzione per emergere tra la moltitudine di candidati con i quali ti troverai a competere.
Molto spesso, infatti, ci si lascia guidare dall’interesse e la passione per la scelta del proprio percorso professionale. Non che questo sia sbagliato, ma c’è il rischio di scontrarsi con le difficoltà del mondo del lavoro, rendendosi conto, per esempio, che la richiesta di quella determinata figura professionale sia scarsa o, come nel caso dell’interaction designer, le aziende richiedano competenze e mansioni incredibilmente variegate, senza una netta distinzione tra diverse figure professionali, per esempio, come abbiamo visto, tra interaction designer e UX designer.
Proprio per questo motivo, abbiamo creato la videoguida Orientiflix in cui vengono analizzate le possibilità di trovare lavoro in questo settore e, soprattutto, quali sono le competenze più richieste oggi e i metodi per acquisirle.
Inoltre, troverai molti consigli su come creare un buon curriculum e un portfolio in grado di attirare l’interesse di recruiter e delle aziende alle quali deciderai di inviare la tua candidatura.
Il design è la tua passione e vorresti lavorare in questo campo, ma non hai ancora deciso per quale ruolo professionale vorresti proporti?
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La progettazione user-centred
Come abbiamo già accennato nel nostro articolo dedicato agli studi e sbocchi professionali del design, l’interaction designer sviluppa il suo lavoro attorno a una progettazione user-centred, tenendo conto della user experience e riducendo l’impegno da parte dell’utente al minimo indispensabile.
Per poter fare tutto questo, l’interaction designer deve avere un’idea ben chiara di quale sia il target al quale sta rivolgendo le sue competenze.
Chi è il pubblico che userà il prodotto finale? Come agevolare le sue azioni? Cosa si può fare per migliorare ulteriormente l’esperienza dell’utente? Cosa può rendere più piacevole l’utilizzo del prodotto?
L’interaction designer partirà da queste domande e condurrà degli A/B test per analizzare a fondo le esigenze e le richieste del target.
Saprà inoltre scegliere e poi usare il tone of voice più appropriato, tenendo conto del pubblico per cui il prodotto è pensato e a cui la strategia comunicativa è rivolta.
Ancor più della tecnologia, quindi, sono gli utenti e le loro necessità a mandare avanti lo sviluppo del prodotto da parte di un interaction designer, il che rende questo lavoro un perfetto connubio tra le competenze tecnologiche e quelle umanistiche.
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Compiti e requisiti di un interaction designer
Diventare un interaction designer è un percorso lungo e che necessita lo studio approfondito di vari settori.
Un aspirante interaction designer avrà sicuramente delle profonde conoscenze di graphic design, di psicologia congnitiva e di marketing.
Tra gli altri requisiti:
- Comprensione e studio dei concetti di UX e UI design;
- Conoscenza delle caratteristiche di ogni device e supporto digitale;
- Capacità di giusto utilizzo di tone of voice;
- Capacità di analisi e individuazione del target;
- Conoscenze di design industriale;
- Conoscenze base di marketing.
Un interaction designer si assicurerà di:
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Identificare il target e definire i suoi bisogni: come altre professioni legate al design, tutto comincia con lo studio approfondito del contesto e del pubblico a cui verrà sottoposto il prodotto finale.
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Ideare il design del prodotto: Stabiliti i requisiti su cui basare la progettazione del prodotto, l’interaction design procederà allo sviluppo di un’idea, di come e in che modo il prodotto dovrebbe funzionare, in che contesto dovrebbe essere inserito e che aspetto dovrebbe avere. In un secondo momento, l’interaction designer lavorerà sui dettagli (colori, font, impaginazione, spazi ecc.).
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Mettere in pratica l’idea: L’interaction designer proseguirà con la costruzione di prototipi interattivi. Durante lo sviluppo del prodotto, si annoteranno considerazioni e pareri degli utenti coinvolti nell’esperimento e si lavorerà al miglioramento del prodotto seguendo i consigli e le critiche degli esaminatori.
Tuttavia, e specialmente in Italia, non sono molte le aziende che richiedono questa specifica figura professionale. Frequentemente, infatti, queste mansioni vengono indicate anche negli annunci per UX designer. Proprio per questo motivo, il primo passo per cominciare a fare esperienza è capire come cercare gli annunci di lavoro e selezionarli. Anche di questo argomento parliamo nella nostra videoguida con l’obiettivo di fornire consigli pratici e concreti per posizionarti nel mondo del lavoro.
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo oppure guarda la nostra videoguida: un’intera sezione è dedicata proprio a questo argomento
Come diventare interaction designer
Come abbiamo detto, per diventare Interaction Designer si comincia dal basso.
Questo perché, nonostante iniziare il percorso conseguendo una laurea in settori affini (marketing, design ecc.) può essere un buon punto di partenza, ciò non determinerà automaticamente il successo in questo campo.
L’esperienza, compresi gli errori e le pessime scelte, è ciò che conta per arrivare in alto.
Le grandi aziende, oggi, cercano questo tipo di figura professionale dal momento che l’interaction designer si è dimostrato sempre più utile per il successo delle vendite.
Ma così come la richiesta è in aumento, anche la competizione lo è.
Questo induce l’aspirante interaction designer ad apprendere quante più nozioni utili allo svolgimento del lavoro, nel minor tempo possibile.
In quest’ottica, di particolare utilità sono i corsi online che forniscono le competenze teoriche e pratiche necessarie per cominciare un percorso lavorativo.
Il lavoro di un interaction designer si basa sulla cultura user-centred.
Da questo punto di vista, user experience designer e interaction designer condividono la stessa formazione di base, in particolare per quanto riguarda la progettazione dell’architettura dell’informazione.
Noi ti consigliamo alcuni corsi che presentano programmi adatti agli aspiranti interaction designer:
- Corso UX Completo:
questo corso rappresenta un’esperienza formativa sul mondo della user experience. Il corso completo è composto di 3 corsi (acquistabili anche separatamente) dedicati alle 3 grandi aree della user experience.
Oltre al corso dedicato alla user research e al corso dedicato al visual design, un corso è interamente dedicato all’ interaction design.
Questa sezione del corso completo presenta un programma ricco in cui affronterai tematiche come l’usabilità, la progettazione dell’architettura dell’informazione e il disegno di un wireframe, prima a mano e poi lavorando alla progettazione tramite software come Sketch, Figma e Adobe XD.
Inoltre, vi è anche una sezione dedicata alla realizzazione del tuo portfolio da interaction designer, per mostrare le competenze acquisite e aprirti più possibilità in campo professionale.
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Interaction designer nel mondo del lavoro
Sei un creativo e vorresti lavorare nel mondo del design, ma non sai ancora come inserirti nel mercato del lavoro e quale percorso formativo scegliere per intraprendere una florida carriera.
Il mondo del design e della progettazione è vastissimo. Il primo passo per lavorare come designer è quindi conoscere le diverse figure professionali, le prospettive di crescita, la retribuzione, la possibilità di lavorare come lavoratore dipendente o come freelancer.
Questi e molti altri fattori ti permetteranno di scegliere con consapevolezza gli studi da affrontare, le competenze da acquisire e le opportunità professionali nel mercato del lavoro in Italia.
Classup.it ha raccolto tutte queste informazioni nell’e-book Lavoro e Design: guida alle professioni creative e consigli pratici per fare il tuo ingresso nel mondo del lavoro.
Una panoramica completa in cui troverai:
- Percorsi di studio tradizionali e alternativi
- Informazioni su oltre 10 figure professionali del mondo del design (dall’interior designer ai professionisti legati alla cultura user-centred)
- Competenze necessarie da acquisire per farti strada nel settore
- Retribuzione media di ognuna di queste figure in Italia
- Suggerimenti e consigli per entrare nel mondo del lavoro
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Se pensi di voler intraprendere una carriera come interaction designer, ti servirà conoscere le mansioni, le competenze e i percorsi formativi utili per intraprendere questa carriera. In questo contesto, questo libro ti sarà utile.
Allo stesso tempo, però, dovresti anche avere un’idea delle opportunità occupazionali, della richiesta nel mondo del lavoro e di quali sono gli elementi fondamentali per intraprendere questa carriera.
La videoguida Orientiflix su cosa fare dopo la laurea in design nasce proprio per questo ed è utile anche, anzi soprattutto, per chi deve ancora scegliere il percorso di studi. Troverai, infatti, tutte le informazioni fondamentali per comprendere quali sono le possibilità di carriera, come cercare lavoro e come costruire un buon curriculum e un portfolio interessante, anche se hai poca esperienza.
L’anteprima della guida è gratuita.
Con questo articolo speriamo di averti spiegato in modo esaustivo in cosa consiste la professione dell’ Interaction Designer e quali sono le sue principali mansioni.
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