Tutti noi abbiamo usato una mobile app almeno una volta nella vita: per giocare, scegliere il posto migliore per pranzare, chattare, fare un bonifico, per il fitness, per conoscere nuove persone…
La lista delle funzioni è talmente vasta da darci un’idea di quanto possa essere florido il settore.
Un settore destinato a crescere, ma nel quale l’aspirante sviluppatore di app deve sapersi muovere per non rischiare di creare un prodotto obsoleto destinato a finire nel dimenticatoio.
Nonostante l’ampio ventaglio di possibilità che la creazione di un’applicazione può aprire, infatti, la chiave del successo, il modo per emergere dalla moltitudine di app developers è studiare la propria idea, confrontarla con ciò che il mercato propone, inventare un design accattivante e andare incontro al bisogno e al desiderio del consumatore.
In questo articolo chiariremo che cos’è un’applicazione mobile e quali sono le mosse vincenti per creare un’app che catturi l’attenzione dell’utente.
Che cos’è una mobile app?
Facciamo un passo indietro per capire cos’è una mobile app.
Una mobile application è un tipo di applicazione software progettata per girare su dispositivi mobile (smartphone e tablet) e che permette all’utente servizi simili a quelli a cui si ha accesso utilizzando un PC.
Come l’abbreviazione "app" suggerisce, le mobile applications hanno un software leggero e funzioni limitate.
Imprescindibile per un’applicazione è infatti essere veloce e immediata, soprattutto al momento del download.
Esistono tre tipologie fondamentali di mobile app:
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APP NATIVA (app native)
Una app nativa è un’applicazione che viene scaricata gratuitamente o a pagamento sullo smartphone ed è sviluppata per un particolare sistema operativo. La maggior parte delle app che utilizziamo quotidianamente sono app di questa tipologia.
Le app native hanno delle ottime prestazioni, sono veloci e hanno il vantaggio di poter interagire con la rubrica, i servizi di geolocalizzazione, la fotocamera, il microfono ecc. Inoltre possono essere pubblicate sugli store permettendo quindi una certa visibilità e possibilità di guadagno. Non hanno per forza bisogno dell’accesso a internet e sono dotate di notifiche push per avvisare il cliente sui continui aggiornamenti. -
WEB APP:
Una web app è la versione app di un sito web. La web app non è presente sugli store il che offre dei vantaggi (la memoria del device non viene intaccata) e degli svantaggi (non avrà la visibilità di una app nativa). Indubbiamente i costi di una web app sono più bassi rispetto a quelli di altre tipologie di app, ma se l’obiettivo è quello di rendere i contenuti accessibili anche da devices come smartphone o tablet, questo tipo di app è quella che fa al caso tuo. Un esempio di web app è Facebook.
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APP IBRIDA:
Tra app nativa e app web troviamo un compromesso nelle app ibride. Queste sono divulgabili sugli store come le app native e sono veloci e poco costose da sviluppare come una web app. Un esempio di app ibrida è Spotify che, oltre a essere scaricabile sui dispositivi, ha anche una versione web. Anche Instagram è una app ibrida. Le prestazioni però rimarranno comunque inferiori rispetto a quelle di un’app nativa.
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Come creare una mobile app vincente
Scelto il tipo di mobile app che ti interessa, ora ti starai chiedendo quali sono le peculiarità che una app deve avere per raggiungere la visibilità sperata e, di conseguenza, un buon guadagno.
Dal punto di vista tecnico, è necessario avere delle nozioni base di programmazione.
Dovrai innanzitutto scegliere il sistema operativo su cui lavorare.
Sappiamo che oggi i colossi del mercato sono Android di Google e iOS di Apple ed entrambi hanno delle caratteristiche precise per quanto riguarda la fase di programmazione.
Android usa Java, mentre iOS utilizza il linguaggio Objective-C e Swift.
Perciò il nostro consiglio è scegliere il sistema operativo e specializzarti in uno dei due.
Sappi, comunque, che Android è un open source cioè è aperto alle applicazioni di terzi, mentre la Apple non ha mai condiviso le sue applicazioni su Android.
Importante è anche rendere la tua mobile app veloce e leggera. Il download deve essere immediato e non deve occupare troppa memoria.
Ma la creazione di una mobile app non è solo una questione tecnica.
La tua idea è ciò che può fornirle la marcia in più che le permetterà di emergere.
In questo senso, utile sarebbe fare una ricerca dei prodotti già presenti sul mercato. La tua idea è originale? Cosa apporta al panorama di mobile app già presenti? Perchè il consumatore vorrebbe avere la tua app su uno dei suoi device?
Ricorda che per attirare l’attenzione la tua app deve rappresentare l’appagamento di un desiderio, risultare utile e incontrare il bisogno dell’utente.
Per fare ciò è importante puntare anche su un design accattivante e funzionale: un’app intuitiva e semplice da usare convincerà il cliente a non cancellarla dal suo smartphone.
Non sottovalutare poi il potere dei social network.
Molte mobile app prodotte negli ultimi anni hanno creato delle affiliazioni con i social e tramite questi hanno scalato il successo, grazie al passaparola e all’interazione tra gli utenti.
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Come si diventa un app developer?
Se la tua passione è la programmazione, questo è il periodo storico ideale per farla diventare una professione.
Il lavoro di app developer è continuamente richiesto dalle aziende e anche… ben pagato!
Benché essere laureati in ingegneria informatica potrebbe aumentare le possibilità di trovare un impiego, imprescindibile per un aspirante app developer è la sua passione e la costanza nell’essere sempre aggiornato in merito alle nuove tecnologie, alle richieste del mercato e i bisogni del cliente.
In questo senso, il consiglio migliore è di integrare lo studio (universitario o da autodidatta) con dei corsi.
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Libri consigliati
Se vuoi cominciare subito a fare della tua passione un lavoro a tutti gli effetti, ti consigliamo la lettura del libro "Sviluppare applicazioni mobili professionali" tradotto da B. Sansone.
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Quanto guadagna un app developer?
Ma quanto guadagna uno sviluppatore di app?
La risposta è quasi banale: dipende da come e per chi si lavora.
Considera che una figura junior in un’azienda può guadagnare 1800 euro mensili circa, mentre una figura senior può arrivare ai 3500 e più.
Ciò non esclude però di poter lavorare come freelance e il guadagno comunque ruoterebbe intorno a una cifra più che rispettabile.
Ad ogni modo l’app developer è una figura professionale nuova, giovane e quindi destinata sempre più a crescere, dal momento che c’è sempre più richiesta (da parte del consumatore e di conseguenza delle aziende) dello sviluppo di mobile app.
In definitiva, se programmare è la tua passione e pensi di avere un’idea valida, ti consigliamo di metterla in pratica e di studiare per rendere i tuoi progetti impeccabili per battere la concorrenza ed emergere nel settore del mobile app development.
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