Nel nostro articolo dedicato alla figura dello specialista delle reti e delle comunicazioni informatiche abbiamo evidenziato l’importanza e la complessità della gestione dell’enorme mole di informazioni e di dati che le attività sul web hanno alimentato a partire dagli anni novanta fino ad oggi.
Ancor più con l’avvento delle nuove tecniche di inbound marketing, infatti, internet è diventata le più potente e famosa rete di comunicazione e informazione e ciò ha permesso alle imprese di migliorare le proprie prestazioni impostando le proprie strategie a partire dall’individuazione del target e dalla raccolta di dati sui potenziali clienti.
Dati sensibili, dunque, la cui gestione e protezione deve essere tenuta sotto controllo.
Questa necessità ha aperto le porte a nuove professioni nel settore informatico, prima tra tutte quella dell’amministratore di sistema.
Chi è questa figura, quali sono i suoi compiti e perché oggi le imprese sono alla ricerca di questi professionisti?
Come diventare amministratore di sistema?
Cos’è il GDPR
Prima di analizzare requisiti e competenze di questa figura professionale è bene capire perché oggi le grandi aziende e piccole e medie imprese sono sempre più interessate ad assumere un informatico che gestisca dati e informazioni online e offline.
Il motivo va ricercato nel nuovo regolamento europeo sulla privacy: il GDPR.
Il General Data Protection Regulation è il nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali in vigore dal 25 maggio 2018 che mira a uniformare le leggi sulla gestione dei dati sensibili in tutta Europa.
I dati personali (si definiscono in questo modo nominativi, indirizzi, dati medici e reddituali ecc.) vengono raccolti dalle aziende per migliorare l’esperienza degli utenti, targettizzare i prodotti, ottimizzare le campagne di advertising e creare strategie di comunicazione personalizzate come nel caso delle tecniche di database building e database enrichement dell’email marketing.
Il GDPR ha richiesto agli imprenditori di osservare alcune regole per tutelare queste informazioni e dati sensibili. Tra queste:
- Richiedere il consenso agli utenti e ai clienti di raccogliere le proprie informazioni personali
- Motivare e fornire gli scopi per i quali avviene la raccolta dei dati
- Permettere all’utente o al cliente di eliminare i propri dati personali (diritto di oblio)
- Notificare obbligatoriamente entro 72 ore episodi di data breach (ovvero incidenti di perdita accidentale, furto, accessi abusivi ecc.)
- Designare un responsabile per la protezione dei dati
In caso di violazione del nuovo regolamento sono previste multe salatissime a seconda della gravità dell’infrazione.
L’ultimo punto della lista è dunque il modo migliore che hanno le imprese per non rischiare sanzioni e il "responsabile" a cui si fa accenno può essere identificato proprio nella figura professionale dell’amministratore di sistema.
Amministratore di sistema definizione e competenze
Si può definire amministratore di sistema la figura professionale che si occupa di gestire,controllare e manutenere i sistemi informatici delle imprese.
Inoltre, ed è questo l’aspetto che rende questa figura fondamentale ai fini della privacy, amministra la sicurezza di banche dati, software e informazioni su reti internet e intranet.
L’amministratore di sistema si occupa anche del backup e del distaster recovery (l’insieme di attività che servono a ripristinare dati e sistemi), dell’istallazione e dell’aggiornamento di antivirus, della gestione degli accessi e delle autorizzazioni.
Tra i requisiti per svolgere adeguatamente il lavoro, questa figura professionale deve avere:
- Ottima conoscenza di elettronica e in campo informatico
- Conoscenza in tecniche di progettazione e manutenzione delle reti informatiche
- Abilità di problem solving
- Conoscenza delle tecniche di gestione d’impresa, nonché di principi per presentare e promuovere prodotti e servizi
- Buone capacità comunicative e di ascolto
- Conoscenze base di economia e contabilità
- Capacità di fornire consulenza tecnica ai clienti
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Dove è richiesto l’amministratore di sistema
L’amministratore di sistema è quindi particolarmente richiesto da aziende e imprese che raccolgono e utilizzano dati personali dei loro dipendenti e clienti per migliorare le prestazioni, le campagne di marketing e la pubblicizzazione.
Questa figura professionale può essere un soggetto interno all’azienda, nel caso di grandi imprese con strutture più complesse, o esterno, come nel caso di piccole e medie imprese che non richiedono una continua assistenza tecnica.
In quest’ultimo caso si stipulerà un atto giuridico in cui verranno elencate le attività di cui si dovrà occupare.
Amministratore di sistema quanto guadagna
Il settore informatico è quello che, più di altri, manitene un buon livello di retribuzione nonostante l’Italia sembri spesso sottovalutarne la crescita e supportarla meno di altri stati europei.
Resta il dato di fatto che le aziende e le imprese, ancor più con la messa in vigore del GDPR, continuano ad avere necessità di assumere personale qualificato e la richiesta continuerà a crescere nei prossimi anni.
La professione dell’amministratore di sistema rientra tra quelle del settore informatico e, se dotato di buone competenze e con un’esperienza formativa solida alle spalle, può guadagnare circa 30.000 euro all’anno.
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
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Come diventare amministratore di sistema
Benché lavorare in quest’ambito necessiti una grossa mole di studio e preveda enormi responsabilità, le competenze fondamentali non derivano obbligatoriamente dallo studio universitario.
Conseguire una laurea in ignegneria informatica potrebbe essere un buon punto di partenza, ma l’idoneità di questa figura professionale si basa sull’esperienza nel settore, sulla pratica costante e la diversificazione dei compiti svolti.
Ciò significa sapersi creare un percorso formativo che unisca passione, intraprendenza, comprensione dei propri errori ed esperienze in diverse start-up, aziende, imprese.
C’è da tenere in conto che, così come le stesse aziende hanno aumentato la richiesta di lavoro in ambito tecnologico e informatico, allo stesso tempo i competitors nel settore vanno man mano crescendo.
Oggi sarebbe quindi importante assicurarsi di acquisire buone competenze nel minor tempo possibile.
Questa opportunità la offrono i corsi e i master che mettono a disposizione il sapere di professionisti del settore che possono seguirti e guidarti durante il percorso formativo e, contemporaneamente, ti permettono di mettere in pratica le nozioni acquisite con esercizi e prove reali.
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"Le regole della privacy. Guida pratica al nuovo GDPR" di Federica De Stefani è, come intuibile dal titolo, una guida per comprendere il regolamento in vigore dal 25 maggio 2018 e affronta il cambiamento derivato dalla nuova normativa con un linguaggio semplice e comprensibile all’utente.
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