Al giorno d’oggi le nuove tecnologie e le nuove strategie di marketing hanno richiesto sempre più competenze nel settore del graphic design.
Questa disciplina ha infatti acquisito un’importanza sempre maggiore negli ultimi anni e le aziende hanno cominciato a richiedere più figure professionali di questo tipo, fino a poco tempo fa impegnate per lo più come freelance.
Ma perché il graphic design è diventato necessario per intraprendere strategie efficaci di marketing, advertising e miglioramento di siti web?
In questo articolo analizzeremo l’importanza del graphic design e ti daremo delle informazioni utili su come diventare graphic designer.
Abbiamo già accennato a questa figura professionale nel nostro articolo dedicato agli studi e sbocchi professionali per diventare designer.
Se pensi di voler intraprendere una carriera come graphic designer, ti servirà conoscere le mansioni, le competenze e i percorsi formativi utili per intraprendere questa carriera. In questo contesto, questo articolo ti sarà utile.
Allo stesso tempo, però, dovresti anche avere un’idea delle opportunità occupazionali, della richiesta nel mondo del lavoro e di quali sono gli elementi fondamentali per intraprendere questa carriera e diventare un graphic designer di successo.
La guida Orientiflix su cosa fare dopo la laurea in design nasce proprio per questo ed è utile anche, anzi soprattutto, per chi deve ancora scegliere il percorso di studi. Troverai, infatti, tutte le informazioni fondamentali per comprendere quali sono le possibilità di carriera, come cercare lavoro come grafico e come costruire un buon curriculum e un portfolio interessante, anche se hai poca esperienza.
L’anteprima della guida è gratuita.
Che cos’è il graphic design e come diventare graphic designer
Partiamo con il definire cosa sia il graphic design.
Spesso si ha un’erronea concezione di graphic design, come se questa disciplina sia legata principalmente al solo valore artistico, alla capacità di disegnare o di esprimere la propria ispirazione. In realtà il graphic design è molto più di questo.
Non a caso, un altro modo per definire il graphic designer è communication designer. Lo scopo di un graphic designer è infatti comunicare, attraverso immagini visuali, idee e valori, identità e ideologie.
Partendo da questo, capirai perché il graphic design stia acquisendo sempre più importanza in ambito di marketing e advertising: attraverso immagini, colori e stimoli visivi, il suo compito è incuriosire, attrarre e indurre il consumatore a scegliere un prodotto o un brand.
Nonostante la crescente attenzione che aziende e imprese hanno dimostrato negli ultimi anni nei confronti di questa figura professionale, è bene evidenziare che il graphic designer non opera solo ed esclusivamente nel settore marketing, né che l’obiettivo principale del suo lavoro comprenda la capacità di vendere prodotti.
Innanzitutto perché nell’ambito marketing questi non si occupa solo di lanciare un messaggio efficace per quel che concerne un singolo prodotto, ma anzi utilizza le sue competenze per lavorare sugli elementi visuali della brand identity di un’azienda o ente che gli commissiona il lavoro (come la realizzazione di un logo, animazioni, sito ecc.) e poi perché un graphic designer può specializzarsi in una vasta gamma di settori, dedicandosi ad ambiti specifici come la grafica editoriale (per libri, riviste, brochure), nello spettacolo o per campagne pubblicitarie che promuovono cultura e arte.
Le capacità artistiche quindi devono esserci in un aspirante graphic designer, ma non sono tutto!
Nonostante intraprendere questa carriera non presuppone la necessità di avere una laurea specifica, pensare di cominciare questo percorso senza studiare è impossibile.
Tecnologie in continua evoluzione, software, strumenti e capacità di comunicazione sono elementi da analizzare approfonditamente per essere utilizzati al meglio e ottenere gli obiettivi che ti sei prefissato.
Il design è la tua passione e vorresti lavorare in questo campo, ma non hai ancora deciso per quale ruolo professionale vorresti proporti?
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
Fai il test e scopri qual è il lavoro più adatto alle tue inclinazioni nel settore design!
Cosa fa il graphic designer
La risposta a questa domanda è… dipende!
In linea generale il graphic designer unisce capacità artistiche e tecnologiche per la scelta di font da utilizzare, per le attività legate al branding (e cioè la realizzazione di brand aziendali), sia per i siti web che per la carta stampata, ma le sue mansioni cambiano a seconda delle richieste dei clienti.
Tra i suoi compiti un graphic designer dovrà quindi confrontarsi con le idee del cliente, scegliere i messaggi da comunicare, decidere i layout da utilizzare e i colori da impiegare.
Spesso (soprattutto se dipendente di un’azienda) il graphic designer si ritroverà a lavorare in team con marketers, autori e front-end developer.
Al giorno d’oggi le nuove tecnologie e le nuove strategie di marketing hanno richiesto sempre più competenze nel settore del graphic design.
Il settore è comunque in perenne evoluzione e la figura del graphic designer è sempre più richiesta nel mercato del lavoro, non solo da parte di aziende e agenzie.
Lavoro dipendente, carriera da freelance, figura junior o senior: gli stipendi di un graphic designer variano a seconda della posizione lavorativa e dell’azienda o ente di riferimento.
Individua la buyer persona
Come in molti settori del marketing, anche nel graphic design ci si deve porre delle domande fondamentali, per esempio:
-
Chi sono i destinatari del messaggio?
-
In che modo è possibile attirare la loro attenzione?
-
Di cosa hanno bisogno e in cosa si identificano?
-
Qual è la mia buyer persona?
Queste domande devono essere poste all’inizio di ogni progetto.
Essere un graphic designer implica conoscere il destinatario e intuire le dinamiche che lo porteranno a compiere una determinata azione.
Per poterlo fare esistono una vasta gamma di elementi che il graphic designer deve saper sfruttare al meglio.
Primi fra questi, i colori.
Ogni gruppo di persone che appartengono a uno stesso target sono più suscettibili a certi colori.
Utilizzare e pianificare una palette di colori che rimandino al concetto su cui si basa il tuo progetto, spingerà il target a cui il messaggio è indirizzato a prestare attenzione, ad essere incuriosito e stimolato all’azione.
Il font scelto è un altro elemento che segue questo principio. Elementi testuali sui cui vogliamo concentrare l’attenzione si presenteranno più grandi, evidenziati rispetto al contesto: questo ti sarà utile per attirare l’attenzione sugli elementi che reputi più importanti per veicolare il messaggio.
Cosa sono UX design e UI design
Nel campo del web design ci sono due elementi fondamentali di cui un graphic designer deve essere a conoscenza: l’User Experience design e l’User interface design.
Sebbene esistano professionisti specializzati in quest’ambito del design (parliamo infatti di UX designer e UI designer), il graphic designer deve comunque essere dotato di una conoscenza basilare del concetto di esperienza utente.
Questi due termini creano spesso parecchia confusione.
UX design e UI design sono concetti che sono entrati tra le competenze del graphic designer (e del web designer in particolar modo) dal momento che, con l’avanzare della tecnologia, si è presentata la necessità di creare un prodotto sì, esteticamente soddisfacente, ma allo stesso tempo funzionale per l’utente.
Cerchiamo di capire meglio, partendo dalle due definizioni:
-
UX design: L’UX design può essere tradotto come "Esperienza Utente". Ma cosa significa? Lavorare correttamente all’UX design di un sito significa mettere al centro dell’attenzione del tuo progetto l’utente, cioè colui che andrà a sperimentare il tuo prodotto finale. Il designer deve progettare il prodotto in modo che questi risulti accessibile, intuitivo e di facile interazione per l’utente. Al di là di un buon utilizzo di colori, una giusta impostazione del layout e così via, infatti, il designer deve assicurarsi che l’utente possa raggiungere ciò di cui ha bisogno senza complicazioni, fornendogli la giusta collocazione per una call to action, per esempio, e consentendogli una facile navigazione all’interno del sito, del blog o dell’e-commerce.
-
UI design: Se l’UX design si occupa dell’aspetto funzionale, l’UI design (il design dell’interfaccia utente) cura l’aspetto e la presentazione del prodotto finito. Ciò che è funzionale ma esteticamente povero non attirerà l’attenzione dell’utente e lo porterà ad abbandonare la navigazione. Poiché l’UI design si prefigge il compito di guidare l’utente durante la navigazione, indicandogli con facilità dove dirigersi a seconda di ciò che sta cercando, sempre più spesso oggi viene richiesta al designer la conoscenza di nozioni base di programmazione.
A un graphic designer non è sempre richiesto di operare su questi aspetti, ma ricorda che entrambi i concetti devono essere studiati e analizzati con la giusta attenzione e che lo studio di entrambi ti aiuterà ad affrontare le sfide durante la tua carriera.
Nella guida Orientiflix c’è una sezione interamente dedicata alla figura dell’UX designer, su come si intraprende questo tipo di carriera e quali percorsi di studio possono fornirti le competenze richieste oggi nel mercato del lavoro e come individuarle proprio attraverso gli annunci di lavoro.
Di certo, per quanto riguarda l’UX e l’UI designer non esiste un’università specifica. Per questo motivo, l’acquisizione delle competenze passa per l’esperienza diretta tramite la creazione di progetti. Proprio per questo motivo, il Corso UX Completonon si limita a fornire semplici conoscenze teoriche, ma prepara gli studenti ad affrontare progetti reali che possono poi andare ad arricchire il tuo portfolio.
Puoi, inoltre, scegliere di seguire l’intero corso oppure iscriverti alle singole sezioni, per esempio seguendo il corso di interaction design, dalla gestione dell’architettura dell’informazione fino alla progettazione del wireframe, oppure il corso di UI e visual design. Tutti i corsi prevedono, alla fine di ogni lezione, esercizi pratici per portare avanti il tuo progetto.
Benché alla fine dei corsi venga rilasciata una certificazione, il punto di forza di questi percorsi sta proprio nell’approccio pratico alla professione e alla possibilità di lavorare a dei progetti reali.
Infatti, è previsto anche un corso portfolio UX: sempre accompagnato da un mentor potrai lavorare alla creazione di un portfolio capace di attirare l’attenzione dei recruiter, ma anche ricevere preziosi consigli per affrontare il colloquio di lavoro.
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo!
Gli strumenti del graphic designer
Se vuoi diventare graphic designer dovrai sviluppare specifiche competenze e, soprattutto, imparare a utilizzare strumenti, in particolare:
- Photoshop: Photoshop è il più famoso e utilizzato tra i software per il ritocco di foto e non solo. Negli ultimi anni è diventato fondamentale per i designer e i disegnatori per poter creare bozze o dipinti. Potrai usare Photoshop per editare immagini o per la creazione di banner e infografiche per siti web.
Puoi acquistare Photoshop su Amazon per cominciare subito ad esercitarti e dar vita ai tuoi progetti.
-
Illustrator: Illustrator è invece un software di disegno vettoriale. Potrai usare Illustrator per creare loghi, in modo da poter agire sulla grafica senza intoppi anche al momento della stampa, per il packaging e per la realizzazione dei layout.
-
InDesign: programma di impaginazione per la stampa o per il digitale. Se vuoi lavorare nell’editoria o ti vuoi occupare di grafica pubblicitaria, avere una buona padronanza nell’utilizzo di InDesign sarà una competenza fondamentale da presentare nel tuo curriculum.
-
Sketch: Sketch è un programma utile a migliorare la UI e ottimizzare la UX di un sito. Anche Sketch App è uno strumento di grafica vettoriale come Illustrator e si è anzi dimostrata un’alternativa ancor più vantaggiosa per lavorare all’interfaccia grafica di un’applicazione.
Nonostante non sia impossibile imparare a usare questi strumenti da autodidatta, software come Photoshop o Illustrator presentano una vasta gamma di funzioni che, a un primo approccio, possono confondere e intimorire.
Inoltre, abbattere i tempi di acquisizione delle competenze è fondamentale se si vuole diventare competitivi e se si vuol fare il proprio ingresso nel mondo del lavoro nel minor tempo possibile.
Frequentare un corso che ti insegni a utilizzare questi programmi a 360 gradi può rappresentare un ottimo aiuto per velocizzare i tempi e acquisire la piena padronanza di strumenti fondamentali come Photoshop.
Se parti da zero, può essere utile cominciare con corsi base e che forniscono le prime, importanti competenze per lavorare con strumenti come Photoshop, per esempio Adobe Photoshop CC: il corso essenziale, una prima guida per imparare a utilizzare le funzionalità di base.
Se sei interessato ai migliori corsi per imparare a utilizzare Photoshop o vuoi avere più informazioni su alcuni dei corsi photoshop presenti in questa lista, leggi anche il nostro articolo di approfondimento Imparare a usare Photoshop con i migliori corsi.
Fai o hai fatto l’università?
Che ne pensi del tuo corso di laurea?
Partecipa al sondaggio
Come diventare graphic designer
Come abbiamo già detto, per diventare un graphic designer non è necessario conseguire una laurea specifica, ma ciò non significa affatto che il percorso per intraprendere questa carriera sia alla portata di tutti.
Esistono molti strumenti di design, diverse branche in cui è possibile specializzarsi e alcune nozioni indispensabili per non commettere errori.
Se l’esperienza è senz’altro importante per avere successo in questo settore, è anche vero che solo lo studio può indirizzare l’aspirante graphic designer verso la strada del successo.
Altri corsi per diventare graphic designer
In alternativa, se non ti senti ancora pronto per un percorso professionalizzante o vuoi seplicemente imparare le prime nozioni fondamentali, noi ti consigliamo alcuni corsi che possono fornirti le basi essenziali e farti capire se il graphic design è la strada giusta per te:
-
Graphic design Masterclass: una Masterclass completa, targata Lacerba, che riesce a coniugare alla perfezione teoria e pratica. Interessanti i moduli dedicati all’utilizzo di strumenti come Photoshop, Illustrator e Sketch per imparare a creare un logo, pagine web e comprendere appieno i concetti di user experience e user interface per la creazione di interfacce efficaci.
-
Le Basi del Graphic Design: corso consigliato a chi sta muovendo i primi passi nel mondo del graphic design. Dal briefing ai software più comunemente utilizzati dai professionisti fino ai casi studio e gli esempi concreti, le lezioni offrono una formazione di base essenziale per avviare la carriera.
Inoltre, su Domestika trovi tantissimi corsi per creativi e, in particolare, corsi online per chi, come te, vuole diventare graphic designer e acquisire le conoscenze teoriche e le competenze pratiche indispensabili per ben posizionarsi nel mercato del lavoro. Per l’aspirante graphic designer sono, infatti, presenti corsi di introduzione ai principali programmi Adobe, ma anche corsi avanzati.
Anche su Learnn puoi trovare più di 100 corsi e webinair, realizzati dai migliori professionisti, per sviluppare le tue competenze nel mondo del design e renderti versatile per le aziende che ricercano questa figura professionale: da lezioni per utilizzare Canva per il social media management a corsi specifici per UX e UI designer.
Leggi anche il nostro articolo sui migliori corsi di grafica.
Una raccolta che include corsi per principianti e per esperti, guide per imparare a utilizzare software di grafica come Photoshop e Illustrator e un’esperienza formativa completa sul Graphic Design.
Graphic designer nel mondo del lavoro
Sei un creativo e vorresti lavorare nel mondo del design, ma non sai ancora come inserirti nel mercato del lavoro e quale percorso formativo scegliere per intraprendere una florida carriera.
Il mondo del design e della progettazione è vastissimo. Il primo passo per lavorare come designer è quindi conoscere le diverse figure professionali, le prospettive di crescita, la retribuzione, la possibilità di lavorare come lavoratore dipendente o come freelancer.
Questi e molti altri fattori ti permetteranno di scegliere con consapevolezza gli studi da affrontare, le competenze da acquisire e le opportunità professionali nel mercato del lavoro in Italia.
Classup.it ha raccolto tutte queste informazioni nell’e-book Lavoro e Design: guida alle professioni creative e consigli pratici per fare il tuo ingresso nel mondo del lavoro.
Una panoramica completa in cui troverai:
- Percorsi di studio tradizionali e alternativi
- Informazioni su oltre 10 figure professionali del mondo del design (dall’interior designer ai professionisti legati alla cultura user-centred)
- Competenze necessarie da acquisire per farti strada nel settore
- Retribuzione media di ognuna di queste figure in Italia
- Suggerimenti e consigli per entrare nel mondo del lavoro
Acquista Lavoro e Design: guida alle professioni creative e consigli pratici per fare il tuo ingresso nel mondo del lavoro su Amazon è preparati a intraprendere la tua carriera come designer!
Con questo articolo abbiamo analizzato la figura del graphic designer, le competenze richieste e i percorsi formativi migliori per costruire le solide basi per avviare la professione.
E tu hai trovato il corso più adatto al tuo livello di partenza e ai tuoi obiettivi? Raccontaci la tua esperienza nei commenti o contattaci sulla pagina Facebook di Classup.it!
Altri articoli che ti potrebbero interessare: