Se vuoi intraprendere un percorso nell’ambito dell’economia, sapere gli sbocchi lavorativi economia e finanza è sicuramente un aspetto da tenere in considerazione per capire che percorso di studi intraprendere per entrare nel mondo del lavoro.
Seguire un corso di laurea triennale in Economia o Finanza oppure un corso di laurea triennale in Scienze del Turismo di cui abbiamo redatto delle guide complete, ti aiuterà sicuramente ad acquisire quella serie di conoscenze teoriche e tecniche di base fondamentali per ricoprire un ruolo professionale legato al settore dell’economia o della finanza.
Completare poi la propria formazione professionale con una laurea magistrale, frequentando uno dei tanti corsi di laurea magistrale in Economia, o proseguendo il proprio percorso di formazione con una laurea magistrale in Scienze del Turismo, potrà sicuramente aumentare il numero di ruoli e posizioni professionali a cui potrai ambire.
Frequentare l’università e ottenere un titolo di studio legato al settore professionale in cui vuoi lavorare è importantissimo, ma spesso non basta per ottenere delle competenze e per imparare a svolgere le mansioni e le attività legate ad una specifica figura professionale.
Per questo motivo, molte persone decidono di continuare a formarsi, frequentando master e corsi altamente professionalizzanti, per unire alle solide conoscenze teoriche competenze pratiche.
In particolare per gli studenti di Economia e Finanza, esistono almeno 3 buoni motivi per scegliere di frequentare un master.
Come troverai anche nell’articolo dedicato ai 3 buoni motivi per cui scegliere di frequentare un master, le motivazioni sono principalmente legate alla possibilità di:
- Acquisire competenze pratiche per ricoprire un ruolo professionale specifico;
- Avere la possibilità di mettere in pratica quanto imparato nel corso delle lezioni in uno stage formativo o con un’esperienza professionale a tempo determinato;
- Apprendere competenze e nozioni non più da docenti universitari, ma da professionisti esperti del settore
- Stringere relazioni e contatti professionali utilissimi per il tuo futuro professionale, relazionandoti con altre aziende nel corso dello Stage o con gli stessi docenti che incontrerai lezione dopo lezione.
Ma quali sono gli sbocchi lavorativi della laurea in economia?
O, per porsi questa domanda con parole diverse,
cosa fare dopo la laurea in economia?
Senza ulteriori premesse, vediamo insieme quali sono gli sbocchi lavorativi economia e finanza, classificandoli in base al settore di riferimento.
Laurea in Economia e Finanza sbocchi professionali
Ad oggi, è opinione comune che scegliendo di approfondire i propri studi di economia nell’ambito della Finanza sia la migliore scelta per chi si sta chiedendo cosa fare dopo una laurea in Economia.
Per accedere alla maggior parte delle figure professionali legate al mondo della finanza, il primo fondamentale step è sicuramente conseguire un corso di laurea triennale in argomenti e discipline pertinenti con il ruolo professionale che andrai a ricoprire.
Attenzione però:
non per tutti i ruoli professionali è indispensabile essere in possesso di una laurea, triennale o specialistica.
Vediamo insieme le principali professioni legate al mondo della Finanza.
Manager Finanziario o Finance Manager
Il manager finanziario, meglio conosciuto come Finance Manager, è il professionista che si occupa di gestire le disposizioni relative agli investimenti compiuti dall’azienda e ai finanziamenti che l’azienda deve ricevere.
Ma cosa vuol dire questa frase?
Che il manager finanziario si occupa di gestire le operazioni di raccolta di denaro per conto dell’azienda e di monitorare l’impiego dei fondi economici aziendali.
Compiti di un manager finanziario
Il manager finanziario si occupa principalmente di:
- Raccogliere le informazioni riguardanti il bilancio aziendale;
- Individuare, gestire e arginare i potenziali rischi finanziari dell’azienda per cui lavora;
- Curare e amministrare il portafoglio di investimenti aziendale;
- Gestire le attività che il resto del dipartimento deve svolgere per raggiungere gli obiettivi aziendali;
- Individuare percorsi di sviluppo prolifici per l’economia dell’azienda.
Per avere maggiori informazioni sulle mansioni di un manager finanziario, oppure ti interessa conoscere che tipo di formazione intraprendere per ricoprire questo ruolo professionale all’interno di un’azienda, o ancora volessi sapere quanto guadagna un finance manager, leggi il nostro articolo dedicato a Cos’è un manager finanziario e come diventarlo.
Diventare manager finanziario è un percorso in cui gli ostacoli che incontrerai non sono pochi, soprattutto nel farti strada in un percorso in cui la competizione per ricoprire questa posizione è alta.
C’è però chi, con costanza, studio, lavoro e determinazione è riuscito a scalare la vetta e raggiungere il massimo obiettivo che questo professionista si possa prefissare:
diventare il migliore.
Abbiamo redatto un articolo pensando proprio a loro: ai 5 manager finanziari più ricchi d’Italia.
Una raccolta in cui troverai le storie e i risultati conseguiti dai manager finanziari più pagati del Bel Paese.
Analista Finanziario: cos’è e di cosa si occupa
L’analista finanziario è il professionista incaricato di raccogliere, analizzare ed interpretare i dati finanziari.
Le competenze tecniche legate a questo ruolo professionale sono di fondamentale importanza per aziende, agenzie governative ed istituzioni bancarie.
Saper gestire i dati finanziari è una competenza di fondamentale importanza, perché consente di poter fare previsioni sull’andamento di un futuro o attuale investimento aziendale e al contempo raccogliere, analizzare e comprenderne i risultati.
Mansioni professionali di un Analista Finanziario
L’analista finanziario si occupa principalmente di:
- Raccogliere informazioni circa il bilancio aziendale e il valore degli immobili posseduti dall’azienda per cui lavora;
- Tutelare il patrimonio finanziario aziendale e la sua situazione finanziaria;
- Curare la relazione con gli istituti di credito per conto dell’azienda;
- Redigere e presentare rapporti finanziari ed economici.
Insomma, un ruolo professionale indispensabile in un mondo in cui i dati sono sempre più al centro della presa decisionale delle aziende.
Se questa professione ti ha colpito e desideri avere una panoramica completa sulle mansioni legate all’analista finanziario, le competenze richieste per svolgere questa professione e avere informazioni dettagliate sullo stipendio di un analista finanziario, dai uno sguardo al nostro articolo dedicato al ruolo professionale dell’Analista finanziario.
Broker Assicurativo e Broker finanziario: definizione e mansioni principali
Quella del broker è sicuramente una posizione professionale molto ambita e ammirata da gran parte degli studenti di economia e finanza.
Esistono 2 tipologie di Broker:
Broker Assicurativo: Si occupa di mediare il rapporto tra i suoi clienti e le aziende assicurative, con lo scopo di assistere il cliente nella miglior scelta legata alle sue specifiche esigenze.
Broker Finanziario: Si occupa di investire il capitale del suo cliente nella compravendita degli strumenti finanziari di cui ha bisogno.
Broker Assicurativo Cosa fa
Il Broker assicurativo si occupa principalmente di:
- Creare e vendere piani di copertura assicurativa ai propri clienti;
- Ricevere piani revisionati e promozioni dalle compagnie assicurative;
- Tenere dei colloqui con i nuovi clienti;
- Assistere i clienti durante le richieste d’indennizzo;
- Contattare periti assicurativi ed altre figure specializzate, ove necessario;
- Contattare i clienti e compagnie assicurative in caso di problemi con i pagamenti;
- Richiedere una percentuale sulle vendite alle compagnie assicurative.
Broker Finanziario Cosa fa
Le principali mansioni di un Broker Finanziario sono:
- Gestire il portafoglio del cliente;
- Monitorare costantemente l’andamento del mercato finanziario;
- Analizzare, comprendere e soddisfare le esigenze del cliente.
Tra le competenze di cui un Broker finanziario deve necessariamente disporre, rientra a pieno titolo la capacità di conoscere approfonditamente il mercato finanziario, per orientare il suo cliente e suggerirgli di investire il suo capitale nella compravendita azionaria più conveniente per le sue esigenze.
Il trading, che per definizione consiste nella compravendita di strumenti finanziari durante la fase di apertura delle borse mondiali, è una delle competenze fondamentali di un broker finanziario, che, quando richiesto, deve assistere il cliente e suggerirgli le scelte finanziariamente a lui più convenienti.
Possedere conoscenze e competenze tecniche legate al Trading online (la nuova frontiera del Trading), può essere una scelta intelligente:
-
Nel caso in cui tu voglia acquisire delle conoscenze e competenze tecniche indispensabili per ricoprire questo ruolo professionale;
-
Per disporre degli strumenti conoscitivi tecnici e pratici essenziali per saper investire in modo profittevole.
Il team Classup ha collezionato i migliori corsi di Trading online in italiano, in un articolo sui migliori corsi online di Trading in cui troverai tutti gli strumenti conoscitivi e pratici necessari per saper fare trading.
Le differenze tra le mansioni e i requisiti per lavorare come Broker assicurativo o finanziario sono tante, come tante sono le conoscenze richieste per lavorare in questo settore.
Per avere una descrizione più approfondita del Broker Assicurativo e del Broker Finanziario, dalle loro mansioni, dei requisiti richiesti per poter svolgere una di queste professioni, o per sapere quanto guadagna un Broker, dai un’occhiata al nostro articolo dedicato al Broker e come diventare Broker.
Consulente finanziario o Promotore Finanziario
Il promotore finanziario, chiamato oggi Consulente finanziario, è il professionista che si occupa di creare e promuovere strategie di investimento per i propri clienti.
I consulenti finanziari possono essere consulenti finanziari dipendenti o indipendenti.
Consulente Finanziario cosa fa
Lavorare come consulente finanziario significa occuparsi di:
- Fornire consulenza ai clienti in ambito finanziario;
- Monitorare l’andamento del mercato finanziario;
- Valutare il rischio correlato al fornire crediti a determinati clienti o organizzazioni;
- Gestire il portafoglio del cliente (che sia un privato o l’azienda per cui il consulente finanziario lavora);
- Formulare previsioni e suggerimenti di carattere finanziario;
- Seguire progetti di sviluppo finanziario per le imprese.
Queste sono solo alcune delle mansioni professionali principali di un consulente finanziario, che possono però offrirti un’anteprima di cosa significhi lavorare come consulente finanziario.
Se la figura professionale del Consulente finanziario ti interessa, e volessi degli approfondimenti su tutte le mansioni professionali di un consulente finanziario, qual è il percorso di studio da intraprendere per diventare consulente finanziario, o semplicemente sapere quanto guadagna un consulente finanziario, potrebbe interessarti il nostro articolo dedicato al ruolo professionale del consulente finanziario che risponderà a queste e molte altre domande su questa professione.
Economia e Commercio Sbocchi lavorativi
Fare una distinzione tra i ruoli professionali legati alle conoscenze derivanti da un percorso di studi in Economia e commercio, o in Economia Aziendale non sempre è possibile:
infatti, molte delle figure professionali legate a queste due ramificazioni dell’Economia richiedono conoscenze tecniche e competenze pratiche provenienti da entrambi questi percorsi.
Ciò vuol dire che, per ricoprire alcuni ruoli professionali che troverai continuando a leggere questo articolo, potrai scegliere liberamente tra questi il percorso di studi in Economia Aziendale, o se frequentare un corso di laurea in Economia e Commercio.
Vediamo insieme quali sono le figure professionali più vicine alla laurea in Economia e Commercio.
Specialista in contabilità
Lo specialista in contabilità è il professionista che si occupa di raccogliere, analizzare e interpretare le informazioni contabili per formulare indicazioni e suggerimenti in ambito economico e finanziario.
Cosa fa uno specialista in contabilità?
Le mansioni professionali di uno specialista in contabilità sono:
-
Assicurarsi che le operazioni svolte siano conformi alle leggi vigenti;
-
Redigere i bilanci;
-
Aggiornare le scritture contabili;
-
Fornire servizi di consulenza in ambito finanziario e contabile;
e moltissime altre funzioni tecniche specifiche legato al mondo della contabilità e della finanza.
Da questo estratto delle principali competenze di cui uno specialista in contabilità deve disporre, emerge l’esigenza di possedere delle competenze nella gestione della contabilità e la redazione di bilanci.
Il software più utilizzato, da aziende di qualsiasi tipologia e dimensione, è anche il foglio di calcolo più famoso al mondo:
Excel.
Questo è anche il software del pacchetto Office apparentemente più difficile da utilizzare, soprattutto se pensiamo alle numerosissime funzionalità avanzate, spesso sconosciute ai più.
Per questo motivo, abbiamo deciso di racchiudere in un’unica guida i migliori corsi online di Excel per fornire a chiunque voglia imparare ad utilizzare Excel le migliori e più accessibili guide sull’utilizzo del foglio di calcolo più usato al mondo.
Se il ruolo professionale dello Specialista in contabilità ti interessa e sei quindi interessato ad avere una panoramica completa sulle sue mansioni professionali, sulle competenze richieste per lavorare come specialista in contabilità, o volessi sapere a quanto ammonta il suo stipendio, dai uno sguardo al nostro articolo di approfondimento sullo specialista in contabilità.
Commercialista definizione
Il commercialista, per racchiudere la definizione di questo ruolo professionale in un’unica frase, è il professionista incaricato di fornire assistenza e consulenza ad aziende e privati.
Commercialista cosa fa
Le mansioni professionali principali di un commercialista sono:
-
Curare la contabilità del cliente;
-
Registrare articoli a partita doppia;
-
Realizzare la dichiarazione dei redditi e le operazioni correlate a questa attività;
-
Effettuare la revisione dei conti;
-
Gestire operazioni fiscali e previdenziali.
Questa è solo la più piccola e conosciuta parte delle mansioni professionali principali legate alla figura professionale del commercialista.
Uno dei grandissimi problemi di inserimento nel mondo del lavoro in quest’ambito è la scarsità di competenze pratiche;
ciò spesso accade perché l’università è fondamentale per ottenere conoscenze teorico-tecniche, ma non fornisce quella serie di compentenze pratiche che sono fondamentali per essere immediatamente in grado di svolgere almeno una parte delle mansioni professionali legate alla professione del Commercialista.
Per questo motivo, abbiamo deciso di raccogliere in un unico articolo i migliori corsi online di contabilità in italiano per fornire a tutte le persone un modo semplice e pratico (e in alcuni casi economico) di acquisire competenze altamente richieste nel mercato.
Se vuoi scoprire ogni dettaglio sulla figura professionale del Commercialista, ti suggeriamo di dare uno sguardo al nostro articolo interamente dedicato alla figura professionale del Commercialista, in cui troverai informazioni approfondite su tutte le mansioni professionali legate a questa figura, i requisiti necessari per diventare un commercialista e le controversie legate ai moderni cambiamenti di questa professione.
Sbocchi lavorativi economia aziendale
Come ti abbiamo già detto, esistono delle figure professionali a cui potrai accedere conseguendo una laurea in economia e commercio, oppure una laurea in economia aziendale.
Ci sono però professioni più legate al controllo e alla gestione delle aziende e dei suoi capitali, di cui ti parleremo qui di seguito per la loro vicinanza all’economia aziendale.
Direttore acquisti
Il direttore acquisti è il professionista deputato a garantire la miglior fornitura di materiali e materie prime necessarie per l’azienda per cui lavora rispettando il budget aziendale.
Direttore acquisti cosa fa
Le mansioni professionali principali di un direttore acquisti sono:
-
Analizzare il prezzo di vendita dei prodotti dei concorrenti;
-
Definire le strategie e le modalità di acquisto;
-
Redigere i report di acquisto per la sezione amministrativa aziendale;
-
Condurre trattative di vendita con i fornitori;
-
Stipulare contratti di acquisto…
e tante altre attività che troverai nel nostro articolo dedicato al ruolo professionale del direttore acquisti.
Responsabile ricerca e sviluppo
Il ruolo di un responsabile della ricerca e dello sviluppo di un’azienda gestisce il dipartimento che si occupa di modificare e innovare i prodotti e i servizi offerti dall’azienda, per aumentare le vendite e garantire alla società una posizione di vantaggio rispetto alle aziende concorrenti.
In pratica,
Un responsabile ricerca e sviluppo cosa fa?
Questo professionista si occupa principalmente di:
-
promuovere l’innovazione aziendale;
-
controllare la qualità del processo di produzione del prodotto o del prodotto stesso;
-
collaudare prototipi, componenti di un prodotto, o un prodotto finito;
-
gestire il dipartimento e le risorse umane in esso contenute, di cui è responsabile.
Responsabilità e innovazione sono le parole chiave su cui si basano le mansioni di questo professionista.
Per avere un approfondimento sulle mansioni professionali di un responsabile della ricerca e dello sviluppo aziendale, o fossi interessato a conoscere i requisiti di cui bisogna disporre per lavorare in questo settore, dai uno sguardo al nostro articolo dedicato al Responsabile ricerca e sviluppo.
Specialista della gestione e del controllo
Questa è un’unità che racchiude un insieme di figure professionali:
-
Ispezione di aziende di trasporto;
-
Ispettore di gestione;
-
Ispettore di produzione cinematografica;
-
Ispettore di produzione di assicurazioni;
-
Ispettore di sala da gioco;
-
Ispettore di volo.
Ognuno di questi ruoli professionali esige specifici corsi di studio e svolgono mansioni professionali molto differenti tra loro.
Per avere una panoramica d’insieme completa sugli Specialisti di gestione e controllo dai uno sguardo alla guida che abbiamo realizzato interamente dedicata a questo insieme di professioni.
Project manager
Il project manager è il professionista che si occupa di gestire le procedure e le attività volte al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Project manager cosa fa
Il project manager si occupa principalmente di:
- valutare e innovare le procedure di gestione dell’impresa;
- valutare i risultati economici dell’impresa;
- controllare e supervisionare i processi produttivi o le attività svolte;
- garantire un buon ritorno dell’investimento (ROI).
e queste sono solo alcune delle sue mansioni professionali, in particolari quelle comunemente attribuite a questo ruolo professionale.
Gli step formativi da conseguire per ottenere questo ruolo professionale non sono pochi; le competenze di cui essere in possesso sono definite e non conosciute da tutti.
Se vuoi sapere di più su questi e molti altri aspetti legati a questa professione, come il suo stipendio, o dei percorsi formativi specifici per ricoprire questa posizione, dai un’occhiata al nostro articolo incentrato sulla professione del Project Manager.
Diventare imprenditori
Le ultime 2 figure legate agli sbocchi professionali economia di cui ti parleremo, sono legate al mondo dell’economia e della gestione di un’impresa, congiunte alla capacità di analisi del mercato finanziario:
tutte qualità di cui un imprenditore non può fare a meno.
È anche vero però che si può diventare imprenditori anche senza aver conseguito gli studi universitari in economia (o gli studi universitari in generale), che però forniscono al futuro imprenditore conoscenze teorico-tecniche che potranno tornargli veramente utili.
Diventare imprenditore o uno startupper non vuol dire infatti la stessa cosa.
Le aziende capeggiate da questi due professionisti sono molto differenti e differenti sono anche quindi le mentalità, capacità e competenze di cui devono disporre queste due figure imprenditoriali.
Per avere qualsiasi chiarimento e informazione legata a ciascuna di queste due figure professionali, leggi gli articoli che abbiamo interamente dedicato a ciascuno di loro.
9 startup su 10, in media, falliscono.
Questo spinge la maggior parte delle persone a rinunciare ancor prima di tentare di far funzionare la propria startup.
Ma, in quel minuscolo 10%, risiedono i folli che hanno avuto il coraggio di rischiare e con lotta e duro lavoro ce l’hanno fatta.
Essere uno startupper non significa essere necessariamente un econometrista o un marketer affermato:
le doti di questo imprenditore e le sue competenze di base possono provenire da ambiti professionali e di studio apparentemente molto lontani dall’economia o dal marketing:
un esempio è la programmazione.
Abbiamo deciso di racchiudere in un articolo le storie di intrepidi programmatori che sono riusciti a rientrare in quel 10% per dimostrare e ricordare a tutti che fondare una startup destinata al successo è difficile, ma non impossibile.
Con questo articolo abbiamo cercato di fornirti una panoramica d’insieme sugli sbocchi lavorativi economia.
Questa non è una guida definitiva e verrà costantemente aggiornata per fornirti una risposta sempre più esaustiva alla domanda:
"Esistono sbocchi lavorativi economia?".
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