Quando si pone la domanda "come diventare grafico?" ci si riferisce a un mondo vastissimo, ricco di specializzazioni e che ha subito molte trasformazioni.
La digitalizzazione avrà sicuramente cambiato le carte in tavola, la professione si è evoluta e anche il suo nome.
Oggi si sente più spesso parlare di graphic designer, più che di grafico.
L’enorme apporto delle nuove tecnologie non ha rivoluzionato solo il termine utilizzato per riferirsi a questo mestiere, ma ne ha ampliato le applicazioni e ha trasferito buona parte delle competenze su internet.
Così è nato il web designer, per esempio.
Una figura professionale relativamente nuova oggi indispensabile anche in settori come il marketing digitale e il cui lavoro rappresenta l’opportunità, per aziende e agenzie pubblicitarie, di implementare performance e introiti.
Come diventare grafico, quindi?
Innanziutto analizzando i diversi macro settori del campo, dedicandosi all’utilizzo dei software più usati dai professionisti e associare al talento artistico una buona dose di studio e dedizione.
Se pensi di voler intraprendere una carriera come grafico, ti servirà conoscere le mansioni, le competenze e i percorsi formativi utili per intraprendere questa carriera. In questo contesto, questo articolo ti sarà utile.
Allo stesso tempo, però, dovresti anche avere un’idea delle opportunità occupazionali, della richiesta nel mondo del lavoro e di quali sono gli elementi fondamentali per intraprendere questa carriera.
La nostra videoguida nasce proprio per questo ed è utile anche, anzi soprattutto, per chi deve ancora scegliere il percorso di studi. Troverai, infatti, tutte le informazioni fondamentali per comprendere quali sono le possibilità di carriera, come cercare lavoro come grafico e come costruire un buon curriculum e un portfolio interessante, anche se hai poca esperienza.
L’anteprima della guida è gratuita.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire chi è oggi il grafico.
Chi è e cosa fa il grafico
Il motivo per cui oggi esiste una forte richiesta di professionisti in questo settore è che il graphic designer è la figura che si occupa di comunicare un messaggio, un’identità e i valori e le idee che questa porta con sé, tramite elementi visuali.
Nonostante il talento artistico sia infatti un requisito fondamentale per ogni grafico, quel che conta davvero è proprio la capacità comunicativa e la componente umanistica di questa professione.
Una prima parte del lavoro di un graphic designer comprende il briefing con il cliente per stabilire obiettivi, comprendere l’idea e capire qual è il metodo più efficace per metterla in pratica.
E, per rendere il risultato finale davvero efficace, capire anche a chi dev’essere rivolto il messaggio, qual è il target a cui il prodotto sarà destinato e quale tone of voice si rivelerà più adatto per la causa.
Al di là dell’ideazione creativa, poi, c’è la capacità pratica.
Il graphic designer sa lavorare con i programmi di grafica, sa quali utilizzare per svolgere determinate mansioni e rimane costantemente aggiornato sulle ultime novità.
Il design è la tua passione e vorresti lavorare in questo campo, ma non hai ancora deciso per quale ruolo professionale vorresti proporti?
Se ancora non hai le idee chiare o vuoi conoscere la posizione lavorativa più adatta a te, rispondi a queste 4 semplici domande!
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Il concetto di User Exprience e la progettazione user-centred
Alla base delle competenze del grafico, il concetto di User Experience è sempre più diffuso.
Con l’avanzare delle strategie sul web e della necessità, da parte delle aziende, di costruire siti, blog ed e-commerce, si è andata sempre più affermando l’importanza della progettazione user-centred.
Il prodotto finale deve sì, essere ben presentato ed esteticamente soddisfacente, ma deve anche risultare facile e funzionale per l’utente.
User Experience Design significa infatti design dell’esperienza del consumatore.
E per fare in modo che l’utente possa diventare potenziale cliente e infine compiere una conversione, c’è bisogno dell’attento lavoro di uno UX designer.
Questa figura professionale conduce interviste, A/B test, analizza statistiche per l’individuazione del target e, partendo dai dati a disposizione, progetta il lavoro su misura degli utenti.
La progettazione user-centred non è prerogativa dello UX.
Altre categorie di designer, come l’interaction designer devono tenere in considerazione le necessità e preferenze del target per ideare il design del prodotto e procedere alla costruzione di prototipi interattivi.
Anche il visual designer tiene conto delle tecniche UX/UI, assicurando una presentazione e un’interazione che possano guidare passo dopo passo l’utente verso il compimento di azioni utili.
Proprio sulla figura dello UX designer ci siamo soffermati nella nostra videoguida. Anche la ricerca degli annunci online, infatti, può risultare complicata. Questo perché, non di rado, le aziende non fanno una netta distinzione tra questa e altre figure professionali operanti in questo settore.
Il nostro obiettivo, con la nostra guida, è dare un sostegno concreto a chi vuole inserirsi nel mondo del lavoro ricoprendo questo ruolo, anche passando per l’analisi di alcuni annunci online, delle competenze da acquisire e di come selezionare le offerte di lavoro.
Come diventare grafico pubblicitario
Per intraprendere una buona campagna pubblicitaria c’è bisogno della cooperazione di diverse figure professionali.
Il design, anche in questo caso, si dimostra essere indispensabile.
A occuparsi della gestione e coordinamento della parte grafico-visiva di una campagna pubblicitaria ci sono due figure: l’art director e il creative director.
L’art director effettua scelte su colori, impaginazione, font e immagini e lavora a stretto contatto con altre figure professionali come copywriter, fotografi, registi, illustratori.
Il creative director supervisiona il lavoro del team creativo di un’azienda o un’agenzia pubblicitaria e si assicura che i compiti assegnati siano portati correttamente a termine.
Entrambe queste figure possiedono skills che vanno oltre la creatività e l’immaginazione.
Conoscono le regole del marketing (tradizionale e digitale), hanno ottime doti comunicative e conoscenze di psicologia e sanno utilizzare i software di grafica.
Alla base delle loro competenze c’è la comprensione e messa in pratica della user experience.
Intraprendere una carriera come art director e arrivare alle competenze e alla responsabilità di un creative director non è facile.
Tutti gli art/creative director sono stati innanzitutto grafici e hanno lavorato duro per ottenere un avanzamento di carriera di questa portata.
A prescindere dal settore professionale che sceglierai di perseguire è fondamentale che tu capisca se vuoi essere un lavoratore dipendente o indipendente.
Come fai a sapere quali sono le tue attitudini e a capire se sei più predisposto all’uno o all’altro?
Fai il test e scopri se sei più adatto al lavoro dipendente o autonomo oppure guarda la nostra videoguida: un’intera sezione è dedicata proprio a questo argomento
Come diventare grafico
Avrai capito che il primo passo per entrare nel mondo del graphic design è capire quali sono i tuoi scopi.
Le specializzazioni sono molte e, per quanto spesso le professioni seguano alcune insindacabili regole, le differenze esistono e richiedono formazione ed esperienza.
Proprio l’esperienza è il comun denominatore di ogni branca del design.
Per intraprendere una carriera in questo settore, infatti, benché la laurea rappresenti un buon punto di partenza, non è strettamente necessario essere laureati in design della comunicazione per raggiungere il successo.
Esistono designer che prima di entrare nel settore si occupavano di tutt’altro, ma hanno cominciato a studiare e a esercitarsi con i programmi di grafica proponendosi ad aziende o come freelance.
Se stai pensando a una carriera come graphic designer, sappi che le aziende oggi hanno bisogno di questa figura professionale ma che troverai anche moltissimi competitor.
Iniziare al più presto un percorso che ti insegni basi e nozioni avanzate è la soluzione ottimale per sbaragliare la concorrenza e cominciare a cercare un impiego.
Nonostante esistano molti programmi di grafica, cominciare avendo una buona familiarità con questi tool sarà un altro valore aggiunto per inserirti nel mondo lavorativo.
In particolare, saper utilizzare Photoshop e Illustrator è indispensabile per ogni tipo di mansione legata al graphic design.
Questi programmi sono utilizzati soprattutto per:
- Ritocco di immagini
- Realizzazione di loghi
- Creazione di layout per siti web
- Creazione di landing page efficaci per attirare nuovi clienti
- Realizzazione di banner
- Creazione di homepage
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Corsi per diventare grafico
Poiché l’inserimento in campo lavorativo richiede l’acquisizione di quante più nozioni possibili nel minor tempo, un’ottima opportunità è data dai corsi online.
In primis, sarà fondamentale imparare a utilizzare i software di grafica più comuni come Photoshop, Illustrator e InDesign.
Imparare a utilizzare questi programmi da autodidatta non è impossibile, ma espone al rischio di trovarsi di fronte a una moltitudine di funzionalità e strumenti, rallentando drasticamente i ritmi di apprendimento.
Una buona soluzione per accelerare gli studi e, di conseguenza, aumentare le possibilità di entrare velocemente nel mercato del lavoro è offerta dai corsi online.
Internet offre una vasta scelta: dai corsi per imparare a utilizzare i software, fino a corsi più completi per prepararti ad avviare la carriera.
Per quanto riguarda la prima opzione e per acquisire alcune competenze basilari, ti consigliamo questi corsi:
Per chi, poi, vuole acquisire competenze relative all’user experience design, non possiamo che consigliare il [Corso UX completo].
Tra i migliori corsi per aspiranti UX designer, questo corso racchiude diverse esperienze formative dedicate alle grandi aree della user experience: dalla user research all’interaction design, dal visual design all’UX writing. In particolare, per l’aspirante grafico consigliamo di seguire il [corso UI & Visual Design], altamente pratico perché ti permette di sviluppare un progetto da zero.
Puoi scegliere di seguire i corsi singoli o frequentare tutte le lezioni del corso completo per una formazione a tutto tondo per la progettazione di esperienze utente.
Il corso si dimostra essere incredibilmente pratico e tutto ciò che andrai a creare costituirà il tuo portfolio, da allegare per le future candidature e testimoniare l’acquisizione di competenze reali.
Il grafico nel mondo del lavoro
Sei un creativo e vorresti lavorare nel mondo del design, ma non sai ancora come inserirti nel mercato del lavoro e quale percorso formativo scegliere per intraprendere una florida carriera.
Il mondo del design e della progettazione è vastissimo. Il primo passo per lavorare come designer è quindi conoscere le diverse figure professionali, le prospettive di crescita, la retribuzione, la possibilità di lavorare come lavoratore dipendente o come freelancer.
Questi e molti altri fattori ti permetteranno di scegliere con consapevolezza gli studi da affrontare, le competenze da acquisire e le opportunità professionali nel mercato del lavoro in Italia.
Classup.it ha raccolto tutte queste informazioni nell’e-book Lavoro e Design: guida alle professioni creative e consigli pratici per fare il tuo ingresso nel mondo del lavoro].
Una panoramica completa in cui troverai:
- Percorsi di studio tradizionali e alternativi
- Informazioni su oltre 10 figure professionali del mondo del design (dall’interior designer ai professionisti legati alla cultura user-centred)
- Competenze necessarie da acquisire per farti strada nel settore
- Retribuzione media di ognuna di queste figure in Italia
- Suggerimenti e consigli per entrare nel mondo del lavoro
Acquista Lavoro e Design: guida alle professioni creative e consigli pratici per fare il tuo ingresso nel mondo del lavoro su Amazon.
È però importante capire che, oltre a queste informazioni, è essenziale anche avere un’idea chiara di quali siano le opportunità occupazionali per questa figura professionale e quali sono gli elementi a cui fare attenzione per emergere tra la moltitudine di candidati con i quali ti troverai a competere.
Molto spesso, infatti, ci si lascia guidare dall’interesse e la passione per la scelta del proprio percorso professionale. Non che questo sia sbagliato, ma c’è il rischio di scontrarsi con le difficoltà del mondo del lavoro, rendendosi conto, per esempio, che la richiesta di quella determinata figura professionale sia scarsa o, come nel caso del grafico, le aziende richiedano competenze e mansioni incredibilmente variegate, senza una netta distinzione tra l’una e l’altra figura professionale.
Inoltre, troverai molti consigli su come creare un buon curriculum e un portfolio in grado di attirare l’interesse di recruiter e delle aziende alle quali deciderai di inviare la tua candidatura.
Con questo articolo speriamo di averti fornito le informazioni utili e i consigli per diventare un grafico.
Hai già cominciato il tuo percorso formativo? Raccontacelo nei commenti o contattaci sulla pagina Facebook di Classup.it!
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